Lombardia: 8.822 nuovi casi e 139 morti Covid, a Bergamo +252 positivi
I tamponi effettuati in Lombardia giovedì 5 novembre sono 41.544, i nuovi positivi 8.822. Il rapporto è pari al 21,2%. I guariti/dimessi sono 892.
I tamponi effettuati in Lombardia giovedì 5 novembre sono 41.544, i nuovi positivi 8.822. Il rapporto è pari al 21,2%. I guariti/dimessi sono 892.
Il Papa Giovanni ricava altri posti per i nuovi malati Covid. Pezzoli: «Siamo hub per emergenze, ma l’attività chirurgica d’elezione sarà ridotta del 50%». Asst Bergamo Est: sospesi gli interventi programmati.
Bruno del San Matteo di Pavia: ogni settimana di ritardo nelle restrizioni ne vale tre di salita dei contagi.
Nella Bergamasca i pazienti Covid erano 198 mercoledì scorso, con i 67 di giovedì hanno raggiunto quota 397. Su anche i contagi: 240 nuovi casi in provincia.
I dati regionali nel bollettino del 4 novembre. Scende al 17,7% il rapporto fra tamponi effettuati e casi positivi.
I dati nazionali del 4 novembre nel bollettino del ministero della Salute. Rezza: «Negli ultimi giorni vediamo una certa stabilizzazione, anche se a livelli elevati».
Due giocatori della Withu Bergamo sono risultati positivi al coronavirus.
La città ha il più alto tasso di incidenza e il record d’incremento: solo ieri +35 casi. Su L’Eco di Bergamo in edicola il 4 novembre due pagine di approfondimento.
Contributi per ogni paziente Covid, anche deceduto, e aumenti delle tariffe riconosciute alle strutture. Paolo Franco: «Aiuti concreti e significativi».
Firmato il Dpcm con le misure anti coronavirus, in vigore da giovedì 5 novembre al 3 dicembre. Nelle aree a rischio chiusure di 15 giorni. Le Regioni: noi esautorate.
Rapporto Cerved. Secondo la previsione nel periodo 2021-2022 la perdita oscillerebbe tra l’8,4% e l’11,7%. Digitalizzazione delle imprese: Bergamo sotto la media.
Coronavirus, i dati del 3 novembre nel bollettino della Regione Lombardia.
Coronavirus, i dati del 3 novembre nel bollettino del ministero della Salute.
Con l’evolversi della situazione pandemica da coronavirus, Ats Bergamo sta provvedendo al potenziamento dell’offerta di strutture per l’isolamento delle persone Covid-19 positive.
Emerge da uno studio su duecento pazienti. Sena: «Dalla dermatologia un contributo importante».
Uno studio dell’ospedale Papa Giovanni, l’Istituto Negri e From: analizzati 1.760 pazienti. Per l’8% un vasto spettro di patologie. «Passi avanti in prevenzione e cura».
Niente lockdown nazionale, ma interventi differenziati a seconda di tre aree di rischio. E poi stop a centri scommesse, sale giochi, musei: trasporto pubblico locale al 50%, spostamenti limitati.
Coronavirus, lunedì 2 novembre il presidio medico avanzato in via Lunga accoglie i primi quattro pazienti. Altri posti letto di terapia intensiva e semi intensiva saranno attivati progressivamente in base alle esigenze, fino ad un massimo, per ora, di 48.
Luca Lorini, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza e dell’Area critica dell’Asst Papa Giovanni XXIII: su oltre 36 mila vittime Covid 34 mila avevano dai 60 anni in su. «Non si perda tempo».
Il decreto. Si discutono misure più severe per le zone a rischio, c’è anche la Lombardia. Bar e ristoranti chiusi pure a pranzo, stop ai musei, dad dalla Seconda media.