Slitte e ciaspole sulla neve Attenti al pericolo valanghe
Niente impianti aperti, salvo che per gli sci club che, quindi, in queste settimane hanno utilizzato , in modo esclusivo le piste per gli allenamenti.
Niente impianti aperti, salvo che per gli sci club che, quindi, in queste settimane hanno utilizzato , in modo esclusivo le piste per gli allenamenti.
Sembra ormai sfumare definitivamente la data del 7 gennaio per l’apertura delle stazioni sci. Si guarda ora al 18 gennaio come «ultima spiaggia» per poter aprire gli impianti di risalita e salvare almeno un pezzo di stagione.
Dal primo gennaio attesi 30 centimetri sulle Prealpi, molto meno nella Bassa. Migliora solo domenica.
Chissà come avranno preso gli abitanti dei Comuni rimasti senza corrente per la neve e il maltempo la notizia dei nuovi aumenti della bolletta della luce (più 4,5 per cento). Bastano nel 2020 due (o quattro) fiocchi per provocare un blackout? Chiedo scusa se attingo a un ricordo personale: mio suocero Giancarlo, caporeparto dell’Enel negli anni ’90. In caso di pioggia o di maltempo, raggiunto da …
Si è spento a 38 anni lottando fino all’ultimo contro un tumore. «Onesto, generoso». Oggi i funerali a Seriate.
Via Tasso contesta l’inadempimento alla ditta incaricata. Rilevati pochi mezzi al lavoro, l’amministrazione provinciale intende rivalersi anche dei costi sostenuti per gestire l’emergenza.
In alcuni paesi la luce è tornata martedì sera. Casati: servono cabine elettriche e manutenzione. Chiesto un tavolo di confronto in Prefettura
Un malore l’ha colto mentre spalava la neve all’ingresso dell’azienda vinicola fondata ad Adro, in Franciacorta.
Le aperture programmate per i prossimi giorni programmate da Ats Bergamo nel tendone all’aeroporto.
Ecco una carrellata di scatti che ci avete inviato in redazione e a «Colazione con Radio Alta» di Teo Mangione con dei bellissimi pupazzi di neve,
Lastre di ghiaccio pericolose sulla provinciale Villa d’Almè - Dalmine e sulla tangenziale Sud a Stezzano. Cavernago, Mornico e Calcinate, manca ancora la corrente elettrica.
I disagi di lunedì 28 dicembre, proteste sulla gestione della Provincia e il piano. «Il numero di mezzi impiegati era inferiore a quello concordato». Il presidente: prenderemo provvedimenti.
Martedì mattina un moderato miglioramento, poi sempre più nuvoloso e neve in montagna. Temperature basse per tutta la settimana. L’aria polare arriva da Groenlandia e Canada.
Esce d pista senza conseguenze fisiche la campionessa bergamasca, Vlhova in testa nella prima manche. Annullata la seconda manche per una tempesta di neve.
Secondo il Comune di Bergamo domenica 27 dicembre sono stati sparsi quintali di sale sulle strade e dalle prime ore di lunedì oltre 50 automezzi sono entrati in azione per garantire la viabilità soprattutto sulle direttrici principali.
Disagi lungo diverse strade della provincia per l’intensa nevicata del 28 dicembre in Bergamasca. Centinaia di chiamate ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. Ritardi nei voli e sui treni in Lombardia. Luminarie cedute a Seriate, bus Atb fuoristrada alla Trucca.
I primi fiocchi di neve sono iniziati a cadere, anche in città, dalle 22,30 di domenica 27 dicembre e hanno proseguito a scendere per tutta la notte e la prima mattina di lunedì 28 dicembre in tutta la provincia. Dal pomeriggio la perturbazione si è attenuata.
All’ospedale «Pesenti-Fenaroli» le prime somministrazioni di Comirnaty per il V-day europeo: «Allora sembrava che l’inferno non potesse finire».
L’invito di Trenord: muovetevi solo se strettamente necessario.
È arrivata nella notte di domenica 27 dicembre la perturbazione dalla Norvegia. Tregua a metà settimana, poi di nuovo nubi. Ma San Silvestro sarà asciutto.