Con i dati di oltre 27 mila pazienti il primo «ritratto» digitale del coronavirus
Big Data. I sintomi della malattia, l’evoluzione e le conseguenze sull’organismo dalle cartelle cliniche elettroniche di oltre 27.000 pazienti per creare una piattaforma condivisa. Al progetto aderisce anche l’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo.