Festa della donna a Bergamo, il presidio e il corteo. Abbraccio tra la sindaca e Daniela, accoltellata dal marito
LA MOBILITAZIONE. In tanti anche al corteo partito dalla stazione, organizzato da «Non una di meno».
LA MOBILITAZIONE. In tanti anche al corteo partito dalla stazione, organizzato da «Non una di meno».
IL CASO. Nel giro di meno di ventiquattrore ha dato in escandescenza due volte, in due diversi ospedali della Bergamasca, arrivando anche ad aggredire una dottoressa.
LA GALLERIA COMMERCIALE. L’episodio domenica 23 febbraio: coinvolte due famiglie. Al vaglio dei carabinieri le riprese video.
SABATO SERA. E’ successo poco dopo le 19 del 22 febbraio a Ranica: una ventina i coinvolti, ma all’arrivo dei carabinieri erano già scappati.
DURANTE I CONTROLLI. Era ricercato per maltrattamenti in famiglia e doveva scontare una pena in carcere: l’uomo è stato arrestato alla stazione ferroviaria di Bergamo.
L’INTERVENTO. La donna ha chiamato il 112, l’uomo era già destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per i comportamenti violenti in famiglia.
IL TENTATO OMICIDIO. Sentita mercoledì 5 febbraio in Procura la 39enne che fu aggredita nel piazzale del Lidl. La donna teme la scarcerazione dell’uomo. E vuole ringraziare chi l’ha salvata.
NEL POMERIGGIO. Una lite culminata in un accoltellamento: è successo a Calolziocorte nel pomeriggio di lunedì 3 febbraio in via Marconi.
L’AGGRESSIONE. Il prete, 89enne, è stato aggredito nel centro di Gromo da un 37enne con problemi psichici.
LE SEGNALAZIONI. Lo sportello virtuale a Bergamo, gestito dall’avvocata di Bergamo Sara Veri è il primo in Lombardia, da oggi a disposizione dei cittadini per segnalare casi di maltrattamenti e abusi su ogni specie di animali.
NEL POMERIGGIO. Violenta lite nel pomeriggio di domenica 26 gennaio a Fornovo San Giovanni, dove due nordafricani di 21 e 29 anni hanno avuto un diverbio che è finito all’interno di un bar, in via della Palestra.
IL CASO. Nuova aggressione a medici in servizio: nella notte tra venerdì e sabato un 36enne ha lanciato una sedia a rotelle in direzione del radiologo e spinto un medico contro il muro al Pronto soccorso.
IN ALTA VAL BREMBANA. Nella tarda serata del 24 gennaio, i carabinieri della Stazione di San Giovanni Bianco hanno denunciato un uomo, accusato di aver sferrato tre coltellate al figlio maggiorenne durante una concitata lite famigliare.
LE INDAGINI. La Squadra Mobile della Questura di Bergamo ha arrestato un cittadino domenicano di 49 anni per tentato omicidio avvenuto a Bergamo lo scorso 23 novembre 2024.
IL DELITTO. La decisione della Cassazione: in carcere il 39enne calabrese che aggredì un 38enne ucraino fuori dal «Rosy Bar».
L’EPISODIO. Sabato alle 6.30 in via Fontanabrolo: intervenuti i carabinieri. L’autore aveva il passamontagna. La vittima ha chiesto aiuto rifugiandosi alle piscine Italcementi.
LA BUONA NOTIZIA. La donna è tornata a casa, a sette giorni dall’aggressione nel parcheggio della Lidl di Seriate. È stata operata alla mano sinistra, un fendente le ha reciso il tendine.
BOTTANUCO. Le motivazioni della sentenza: il fatto dopo una serie di vessazioni. Per questo è stata accolta la concessione dell’attenuante della provocazione.
IL RACCONTO. Stefano Lussana era sul furgone: è sceso per intervenire. «Un odio feroce. Una volta a terra mi ha detto: fammi chiamare i miei figli».
IL CASO. La donna è stata estubata ed è in Chirurgia, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio. Secondo il gip è stato ritenuto «incapace di controllare gli impulsi».