Aggredita dal compagno a Casnigo, resta grave la 24enne
È grave ed è ancora in pericolo di vita la ragazza di 24 anni, di origine ucraina, accoltellata nella giornata di domenica 12 maggio dal compagno in un boschetto di Casnigo.
È grave ed è ancora in pericolo di vita la ragazza di 24 anni, di origine ucraina, accoltellata nella giornata di domenica 12 maggio dal compagno in un boschetto di Casnigo.
CASNIGO. L’aggressione domenica in via Carrali: a chiamare il «112» la stessa vittima, una giovane ucraina residente a Gorle. Rintracciato dai carabinieri un romeno di 36 anni: è accusato di tentato omicidio. La donna è in prognosi riservata.
IL CASO. Tentato femminicidio domenica 12 maggio alle porte di Casnigo: una ragazza di 24 anni è rimasta gravemente ferita, aggredita dal compagno, che sarebbe già stato fermato dai carabinieri.
CALCIO. Il dirigente del club pugliese, di ritorno dalla trasferta col Cittadella, si trovava in un autogrill in provincia di Rovigo dove è stato colpito da alcuni tifosi biancorossi.
NEL LECCHESE. L’aggressore l’avrebbe colpito con il calcio della pistola. Le condizioni di Luca Marasco, 40 anni, non sono gravi.
L’ANNIVERSARIO. Diminuiscono gli omicidi e i tentati omicidi, ma aumentano i maltrattamenti domestici. Crescono le rapine. Questo il panorama dei reati in Bergamasca, secondo i dati forniti dalla Polizia che analizzano il numero dei reati mettendo a confronto gli ultimi due anni (dall’aprile 2022 alla fine marzo 2023 in confronto con il periodo compreso da aprile 2023 a fine marzo 2024). Dati fo…
L’ARRESTO. L’intervento dei militari dopo l’ennesima aggressione per soldi. Il giudice ha disposto il carcere per l’uomo di 55 anni.
MONTELLO. Nella serata del 28 marzo i carabinieri di Calcinate hanno fermato un cittadino pakistano che si sarebbe accanito contro due vicini di casa.
La vicenda risale allo scorso 28 marzo, in un comune della Valle Imagna: qui i carabinieri di Almenno San Salvatore hanno allontanato dalla sua abitazione un 45enne, operaio di origine nigeriane.
CARAVAGGIO. Gli avevano intimato di fermarsi e lui è scappato per le vie del centro. Agguantato, si è avventato sui due agenti finiti in ospedale.
LITE TRA EX. Sette giorni di prognosi per una contusione alla tempia dopo uno schiaffo.
IL CASO. Qualche giorno fa sul treno da Milano Centrale diretto a Verona. L’uomo ha picchiato un viaggiatore che gli aveva chiesto di non urlare. Il capotreno ha chiamato la polizia locale.
ISOLA. Resterà in cella il 55enne accusato di tentato omicidio dopo aver aggredito il fratello di 59 anni, picchiandolo anche con una scala e il manico di una scopa. Nell’interrogatorio ha negato le accuse.
ISOLA. Il drammatico racconto della madre dell’uomo arrestato: ha assistito all’aggressione nella cucina di casa. Il sessantenne, disabile, intubato in ospedale. «Calci e pugni anche a terra. Al 112 ho detto: correte perché è morto».
ISOLA. La violenta aggressione sabato sera, 2 marzo, nella cucina della madre: in manette un uomo di 55 anni, pregiudicato, che avrebbe agito sotto l’effetto di alcol, mentre il fratello di 59 anni è intubato e sedato all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Futili motivi all’origine del litigio.
L’AGGRESSIONE. A Treviglio domenica mattina 3 marzo: il giovane passeggero sanguinante ha chiesto aiuto al capotreno. Ha raccontato di essere stato aggredito da un italiano. Sulle cui tracce c’è ora la polizia.
BERGAMO. Ennesima rissa in viale Papa Giovanni XXIII nel pomeriggio di martedì 20 febbraio. Un uomo è rimasto ferito, aggredito con violenza da due persone, una delle quali è stata rintracciata poco lontano da una volante della questura.
VIOLENZE. I carabinieri hanno sottoposto un 42enne al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Mesi di violenze psicologiche, poi l’aggressione in strada: la donna era finita in ospedale.
Una rissa a Olgiate, è caccia all’aggressore. Il 25enne è stato colpito alla schiena: è in condizioni critiche all’ospedale di Bergamo.
AUTOLINEE. «È tornato a casa sconvolto, dicendomi di non voler più andare in stazione e mi racconta di una ventina di ragazzi marocchini che se la prendono con due studenti che gli hanno negato i soldi rispondendo un po’ seccati. Uno viene preso a botte e cinghiate in faccia con le cinture, perde sangue dal viso e a intervenire chi è?».