Lotta all’evasione, Bergamo recupera oltre 5 milioni è quarta in Italia
DAL 2008 AL 2021. Riconoscimenti per accertamenti fiscali. È la quarta città in Italia dopo Milano, Genova e Torino. Gandi: «Primi fra i comuni non capoluogo di regione».
DAL 2008 AL 2021. Riconoscimenti per accertamenti fiscali. È la quarta città in Italia dopo Milano, Genova e Torino. Gandi: «Primi fra i comuni non capoluogo di regione».
(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Un ponte tra carcere e aziende per un progetto contro il degrado ambientale e a favore del reinserimento dei detenuti in società. Cinque città saranno lo scenario del nuovo appuntamento organizzato da "Seconda chance", …
L’INIZIATIVA. Presentato il calendario delle iniziative organizzate all’interno della casa circondariale di Bergamo. Coinvolti 150 detenuti e 12 associazioni.
«Unlock – Evasioni artistiche» è una rassegna socio-culturale dedicata al tema della reclusione che porterà spettacoli, performance, proiezioni e dialoghi all’ex centrale Daste di Bergamo dal 9 all’11 giugno. Un appuntamento che diventa occasione di riflessione sul tema del carcere e del perché ci fa così paura, grazie al contributo del professor Ivo Lizzola, impegnato sui temi della giustizia ri…
IL REPORT DI ANTIGONE. La media nazionale è sul 119%, la Lombardia maglia nera. Il carcere di via Gleno al 178,8% di sovraffollamento. In tutta Italia 9 mila detenuti in più in un anno.
Sono in arrivo nuove celle solari smart, ecosostenibili e più efficienti, in grado di autogestirsi grazie all’Intelligenza Artificiale (AI): funzionano con la luce ambientale e si adattano in maniera dinamica al variare delle condizioni esterne, modificando il loro consumo di …
ATTUALITÀ. Un giro d’affari di lavoro sommerso di un miliardo e mezzo, come quello che è stato rilevato nella provincia di Bergamo, è un dato inquietante, ma non tutti ne percepiscono la gravità.
IN CARCERE . Monsignor Beschi in via Gleno per celebrare la Pasqua: «Nel drammatico affresco della Passione di Gesù irrompe il dono inatteso della Resurrezione. Gesù assume su di sé il male di tutti per salvarci».
Via Gleno. La denuncia del sindacato Sinappe: «Situazione gravissima dovuta alla mancanza di personale e al cronico sovraffollamento». Fns Cisl: «Superato il limite».
Polizia penitenziaria. A insospettire gli agenti la ricezione sospetta di pacchi postali per i detenuti della casa circondariale di via Gleno.
Italia. Il cosiddetto «caso Cospito» finisce per acuire lo scontro sulla giustizia in atto tra e dentro le coalizioni, di maggioranza e di opposizione, tra garantisti e giustizialisti.
Dalla Cina. Test a fine quarantena per chi risulta positivo al Covid.
Treviglio. Una donna di 40 anni, ai domiciliari per droga, è stata notata in basilica la notte di Natale: presa in consegna dagli agenti del commissariato, è stata poi ricollocata agli arresti domiciliari dal magistrato. Prima le è stata offerta una fetta di panettone dagli agenti.
La Messa in carcere. Monsignor Beschi durante l’omelia: «La gioia di stare e pregare con voi è alimentata dalla Parola di Dio. Non si mortifichi la possibilità di riscatto».
L’iniziativa.Domenica alla Casa circondariale la presentazione del progetto che ha dato vita a un Circolo delle narratrici.
Il progetto.Il Sistema Bibliotecario Urbano del Comune di Bergamo e l’Associazione locale Il Cerchio di Gesso hanno avviato una nuova proposta di promozione alla lettura all’interno della Casa circondariale di Bergamo.
L’iniziativa. Durante l’incontro, coordinato dal «sindaco» Martino, i giovani e i detenuti hanno parlato di diritti, lavoro, pace, salute, tutela dell’ambiente.
La decisione di creare un polo universitario penitenziario a Bergamo è coraggiosa per vari motivi. Scommettere sulla rieducazione del condannato permettendogli di accedere al livello più alto di istruzione è una scelta che può sembrare controcorrente, ma che non solo è ben radicata nel solco costituzionale, ma anche nella storia del nostro territorio.
Ora anche l’Università degli studi di Bergamo potrà vantare il Polo universitario penitenziario, ossia una serie di servizi specificamente rivolti a studenti privati della libertà personale a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria.
L’intervista. Mirko Rossi, maresciallo di Sorveglianza Italiana: «Al cinema con mio figlio ho visto un ricercato per evasione. Mentre mio figlio vedeva il film ho dato l’allarme».