Ancora vandali «no vax» in azione ad Albino, imbrattati gli autobus nel deposito
Raid Ennesimo episodio vandalico nella notte tra giovedì 31 e venerdì 1° aprile con scritte rosse sui mezzi della società Arriva.
Raid Ennesimo episodio vandalico nella notte tra giovedì 31 e venerdì 1° aprile con scritte rosse sui mezzi della società Arriva.
Ci sono novità sull’omicidio di Carol Maltesi. Nell’ultimo interrogatorio l’uomo che ha confessato di essere l’autore del delitto, ha raccontato che si sarebbe trattato di un omicidio passionale.
L’indagine Il presidente della prima sezione penale del Tribunale di Bergamo Giovanni Petillo e la responsabile dell’Ufficio corpi di reato del tribunale Laura Epis risultano indagati a Venezia per depistaggio e frode processuale.
Brescia Resta in carcere il 43enne fermato lunedì con l’accusa di aver ucciso e fatto a pezzi la 26enne Carol Maltesi. L’uomo ha sostenuto la tesi di un gioco erotico finito male, ma nella sua versione molti aspetti da chiarire.
Stop al “fai da te”. E non mettere sempre al primo posto la retribuzione. Ora è il benessere in generale delle persone l’elemento fortemente richiesto e una forte identificazione con i valori aziendali della sostenibilità. Ecco i dieci punti su cui costruire un’azienda fortemente attrattiva
Omicidio Il corpo della vittima fatto a pezzi e trovato nei sacchi della spazzatura in un dirupo tra Borno e Azzone, è quello della 25enne Carol Maltesi, conosciuta nel mondo del cinema hard con il nome di Charlotte Angie. Fermato un uomo di 43 anni: ha confessato l’omicidio.
Il caso Una settimana dopo il ritrovamento in una scarpata tra Azzone e Borno di un corpo di donna depezzato e infilato in quattro sacchi dell’immondizia, il quotidiano online bsnews.it domenica pomeriggio ha svelato di aver individuato una donna che assomiglierebbe all’identikit diffuso nei giorni scorsi dalle forze dell’ordine per cercare di venire a capo del mistero.
Al confine con Azzone Utilizzati due apparecchi a infrarossi: mappati circa 30 ettari, dove è stato fatto il ritrovamento.
«La comunità è molto scossa: è un grande dolore che sia successa questa vicenda, con una donna uccisa in questo modo, così tragico». Parla così Mirella Cotti Cometti, sindaco di Azzone, che vive a poca distanza dal luogo del ritrovamento di un corpo di una donna, fatto a pezzi e gettato in un sacco dell’immondizia all’inizio di un burrone, lungo una strada di passaggio che collega due valli e due…
La Questura Emanati nove provvedimenti di Daspo a carico di quattro ultras della Roma e di cinque atalantini.
Albano Sant’Alessandro La 57enne, indagata per l’esplosione che nel 1993 fece 5 vittime a Milano, davanti ai pm nega coinvolgimenti.
Il piagnisteo di una parte dell’opinione pubblica italiana secondo la quale viviamo in un Paese al disastro, dove niente funziona come dovrebbe e con una classe dirigente ladra e incapace, trova smentita nella realtà. In quella quotidiana per chi non ha lo sguardo annebbiato dal pessimismo ideologico, ma anche in vicende purtroppo tragiche. Durante la pandemia abbiamo misurato la professionalità …
C’è una novità sulla strage di via Palestro, a Milano, del 1993. Una donna di 57 anni, R. B., residente in provincia di Bergamo, è sospettata di aver parcheggiato la Fiat Uno carica di tritolo in via Palestro nella notte tra il 27 e 28 luglio 1993.
La vicenda a Milano, indagati cinque maggiorenni e un minore.
Dal gup il caso di un 51enne a capo di una comunità spirituale e in cella per presunti abusi su due fratellini
Nei guai un italiano che aveva aperto una società con interessi anche a Bergamo, tre siti Internet e un canale Youtube ma non aveva alcun titolo per farlo.
Trentuno persone sono state arrestate dai carabinieri di Monza unitamente alla Polizia Penitenziaria di Milano, con l’accusa di aver gestito un giro di spaccio e di aver sottratto la sostanza stupefacente ad altre bande rivali, fingendosi appartenenti alle forze dell’ordine ed inscenando false perquisizioni.
Durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario in corso al Palazzo di giustizia di Brescia, il procuratore generale di Brescia Guido Rispoli è intervenuto sull’indagine della Procura di Bergamo ancora in corso sulla mancata zona rossa a Nembro e Alzano.
La procura francese ha avviato un’indagine che ha portato a scoprire un’organizzazione dell’est Europa attiva anche in Italia a Modena. Nella mattinata di mercoledì 19 gennaio perquisizioni anche a Bergamo, Rimini, Ferrara, Brescia e Rovigo.
Il ricordo di Carminati, il collega Lesi: «Vent’anni insieme, ci rispettavano anche i “nostri” arrestati». Ricciardi: «Nascosti in ambulanza vestiti da infermieri, ma li prendemmo». L’ex pm Pugliese: «Grande sensibilità».