Omicidio di via Novelli, minacciato di morte in carcere: trasferito il diciannovenne
Alessandro Patelli lo aveva raccontato al gip l’11 agosto. La difesa non presenterà ricorso al Tribunale del Riesame.
Alessandro Patelli lo aveva raccontato al gip l’11 agosto. La difesa non presenterà ricorso al Tribunale del Riesame.
Non può essere sempre e solo l’isolamento «da Covid» ad aver fatto perdere ai nostri giovani la capacità di reagire alle quotidiane difficoltà della vita, armandoli di un’aggressività improvvisa e spesso inaspettata. Certo, può aver contribuito esasperando condizioni rimaste sottotraccia per lungo tempo, senza che nessuno ne avesse consapevolezza, ma non si può archiviare frettolosamente quanto s…
Inoltrate le pratiche per spostare Alessandro Patelli in un altro carcere, ma non sarà facile per i problemi di sovraffollamento.
Alessandro Patelli lo ha riferito nell’interrogatorio, dal pm il nullaosta al trasferimento. Il gip ne sottolinea la «pericolosità sociale e l’incapacità di controllare i propri impulsi». «Lui ha provocato Tayari».
Alessandro Patelli ha risposto alle domande, fornendo una sua versione dei fatti che per gli inquirenti risulterebbe su più punti incongruente e con diverse contraddizioni. Ma per la difesa il giovane avrebbe agito per paura, dopo il battibecco avuto con il tunisino: temeva di essere aggredito.
È durato oltre due ore e mezzo l’interrogatorio di convalida del 19enne Alessandro Patelli: il giovane ha riconfermato la sua versione, avrebbe agito per paura. In ospedale eseguita anche l’autopsia sul corpo di Marwen Tayari, ucciso con sei coltellate domenica 8 agosto in via Novelli.
Indagini Secondo il pm, Alessandro Patelli è uscito dal portone di casa con l’arma in mano per affrontare il tunisino che si stava allontanando.
Proseguono le indagini sull’omicidio di Marwen Tayari, tunisino di 34 anni, ucciso in una lite domenica 8 agosto in via Novelli a Bergamo da Alessandro Patelli, giardiniere incensurato di 19 anni. Mercoledì l’autopsia sul corpo della vittima e l’interrogatorio di convalida di Patelli davanti al gip.
In attesa che la sua versione dei fatti la confermi anche davanti al gip nell’interrogatorio di garanzia, il diciannovenne Alessandro Patelli si è limitato a riferire al pm Paolo Mandurino di essersi «difeso» nella lite scoppiata domenica 8 agosto.
L’interrogatorio al giovane Alessandro Patelli è proseguito fino a mezzanotte: «Mi sono difeso» avrebbe detto al Pm.
Il fatto risale alla notte tra il 20 e il 21 luglio scorso.
Hanno 22 e 24 anni, dovranno rispondere di rapina in concorso e danneggiamento.
L’ex presidente del Cda e l’ex presidente di Teb ritenuti estranei ai fatti. Esce di scena anche il commercialista Cocco
Il giovane avvocato ha assistito l’ex capostazione di Seriate accusato dell’omicidio della moglie Gianna Del Gaudio . Sembrava destinato alla condanna, ma alla fine è stato assolto: «La sua verità ha trovato riscontro in dibattimento».
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