Il Covid colpisce anche il lavoro interinale Bergamo, 3200 contratti in meno del 2019
La denuncia dal sindacato Felsa Cisl.
La denuncia dal sindacato Felsa Cisl.
Colleoni, della Filcams Cgil di Bergamo: «Numeri impressionanti dietro ai quali ci sono vite e volti di persone. Necessarie scelte non ordinarie».
«La Bilateralità Artigiana è uno strumento paritetico con cui le parti hanno risposto con tempestività alla crisi sanitaria in atto. Così, le imprese costrette a sospendere l’attività riescono a garantire ai lavoratori il salario che avrebbero perso»
La punta dell’iceberg è rappresentata da «quelli della 104» – i lavoratori che godono dei benefici della legge 104/1992 – ma in realtà il fenomeno è molto più esteso e in crescita esponenziale. Si stima che un lavoratore su tre sia caregiver, cioè familiari che si prendono cura di un parente non autosufficiente.
Molto conosciuto in paese, Beppe era noto soprattutto per essere un lavoratore integerrimo e instancabile.
È stato raggiunto nei giorni scorsi l’accordo tra Regione Lombardia, forze sociali e banche per l’anticipo della cassa integrazione da parte degli istituti bancari nei confronti di lavoratori attualmente in stato di Cassa Integrazione a zero ore e Cassa in deroga.
L’utilizzo di questo strumento che modifica almeno in parte l’orario di lavoro apre una fase delicata e complessa da gestire perché va ad incidere sui tempi di vita dei lavoratori»: lo ha sottolineato Eugenio Borella.
Dall’inizio dell’anno sono 1.376 i lavoratori con contratti a tempo indeterminato che hanno perso il loro posto in aziende medio-grandi della provincia di Bergamo (con più di 15 dipendenti).
In previsione delle agitazioni dei lavoratori Sea e Sea Handling (Aeroporti di Milano Linate e Malpensa), programmate per l'intera giornata di venerdì 30 maggio, Alitalia e Air One hanno predisposto misure per diminuire i disagi
«Con l’elezione della nuova segreteria si chiude oggi la dibattuta fase congressuale della Fiom-Cgil di Bergamo» ha detto poco fa il segretario generale dei metalmeccanici Cgil, Eugenio Borella, a conclusione dei lavori del direttivo.
Da martedì 13 maggio (ultimo volo nella tarda serata del 12) lo scalo di Orio al Serio fermerà tutti i voli e chiuderà per tre settimane, fino al 2 giugno (riaprirà alle 6 del mattino), per permettere di terminare i lavori di rifacimento della pista. Che succederà alle centinaia di lavoratori dell’aeroporto?
Non è voluto mancare al presidio dei lavoratori di Markas Service, davanti all’ospedale Papa Giovanni, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, che si trova a Bergamo per prendere parte al consiglio generale della Cisl bergamasca.
Il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, torna a incontrare il mondo del lavoro in occasione del 1° Maggio. Quest’anno celebrerà la Messa giovedì alle 17 con i lavoratori alla Framar di Costa di Mezzate.
Venerdì Santo, memoria della passione e morte di Gesù Cristo: il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, ha partecipato alla preghiera per i lavoratori nella chiesa delle Grazie nell’ambito del cammino delle Acli e, dopo l’azione liturgica con i malati, in serata ha presieduto la Via Crucis in Cattedrale.
Indetto uno sciopero per quelle date. «Dopo oltre due anni di liberalizzazioni degli orari e delle aperture domenicali e festive gli effetti reali sono completamente negativi». Contrattualmente non esiste «obbligo lavorativo per Pasquetta».
Il segretario territoriale uscente della Uilca di Bergamo, Fabio Donarini, è stato riconfermato alla guida dell’organizzazione di categoria dei lavoratori delle imprese operanti nel settore bancario, assicurativo ed esattoriale al termine del congresso provinciale.
Rischio fallimento perché... ha pagato i dipendenti. Leggerla così, banalizzando il concetto, sembrerebbe una follia. Il fatto è che in ballo ci sono leggi, una molteplicità di situazioni economiche e patrimoniali, il futuro di 330 lavoratori, la prospettiva industriale di una fabbrica storica della Bergamasca
«Non sono stati solo i minori guadagni seguiti alla disdetta dell’integrativo a tenere banco mercoledì 26 marzo durante le assemblee, partecipatissime, dei lavoratori della Markas Service srl». Lo dicono i sindacati. Le condizioni di lavoro sono sempre più difficili.
I segnali sono ormai molti, ma continuano ad essere sotto traccia, e per questo rischiano di essere sottovalutati. Non però dai giovani imprenditori di Confindustria Bergamo che, nella loro assemblea di lunedì prossimo, lanceranno l’allarme.
Dopo la decisione del Tribunale di Bergamo di revocare il concordato preventivo al quale l’azienda era già stata ammessa 9 mesi fa, per i lavoratori Honegger di Albino martedì 25 marzo è convocata un’assemblea