Ex Despar di Lovere e Chiuduno «salvate» da Conad: 30 lavoratori reintegrati
Novità sul fronte dei dipendenti dei due punti vendita.
Novità sul fronte dei dipendenti dei due punti vendita.
Nel dopo emergenza sanitaria ci saranno ancora oltre 4 milioni in lavoro da remoto. Ma non sono tanti. L’80% di chi l’ha provato vuole mantenerlo. Ma sono molti i limiti aziendali e manageriali. Ecco la fotografia dell’ultimo Osservatorio PoliMi, tema al centro del Festival Bergamo Città Impresa (12-14 novembre): sarà uno degli argomenti d’attualità del dibattito.
Nel 2020 in provincia 1.051 lavoratori (813 donne e 238 uomini) hanno lasciato il proprio impiego tramite le convalide rilasciate dall’Ispettorato territoriale del lavoro entro i 3 anni di vita del bambino e che, se effettuate entro l’anno, danno diritto all’indennità di disoccupazione.
«Io non concordavo con Quota 100 e non verrà rinnovata, ora occorre assicurare una gradualità nel passaggio a quella che era una normalità». Così il premier Mario Draghi dopo il Consiglio dell’Unione europea. C’erano molte attese sulla riforma «epocale» delle pensioni (talmente «epocale» che ogni Governo se ne fa una). Si sperava che si aprissero le maglie e si abbassasse il numero dei contributi…
Venerdì 15 ottobre controlli dei carabinieri alla «Casa Loca» di Curno, in via Dalmine.
Il trasporto è stato garantito senza turbative nella prima giornata di green pass obbligatorio per i lavoratori bergamaschi dei mezzi Arriva, Atb e Teb.
Torneranno quasi tutti in ufficio i lavoratori degli enti pubblici della Bergamasca. Si calcola però che circa il 10% non disponga della certificazione. Resta l’incognita dei controlli.
Da venerdì 15 ottobre sarà dura la vita senza il passaporto verde, forse impossibile. Esibire il green pass diverrà sempre più un gesto abituale e frequente, come inforcare gli occhiali, estrarre le chiavi per aprire la porta di casa, allacciarsi le scarpe, pagare il caffè, utilizzare il bancomat o la carta di credito. Dovremmo portarcelo sempre dietro nello smartphone (con un occhio al livello d…
Una sentenza del Tribunale di Torino potrebbe riaprire la partita anche per le cinque lavoratrici del punto vendita orobico che sono in cassa integrazione.
Il Gruppo Percassi, che già a luglio aveva avanzato la sua intenzione di assumere una parte dei lavoratori licenziati da Disney Store Italia, ne assumerà almeno il 70%.
Anche in Bergamasca preoccupano gli esuberi nel mondo della grande distribuzione organizzata. Carrefour, presente in provincia con 16 punti vendita e oltre 300 addetti, ha comunicato a sorpresa nei giorni scorsi un piano di riorganizzazione, lasciando aperta una grossa incognita sul numero dei dipendenti coinvolti.
Migliaia di euro di multa da parte dei Carabinieri di Sarnico.
Sapere che l’Italia è tra i Paesi di antica industrializzazione che quest’anno cresceranno di più fa bene al morale ma per varie ragioni non consente di sedersi sugli allori. La nostra è infatti una delle economie che ha perso più terreno durante la pandemia e soprattutto nei due decenni pre pandemia, dunque ha molto da recuperare rispetto alle altre. Inoltre, alla luce di alcuni fondamentali (al…
Settanta gli atti di accertamento inviati alle strutture pubbliche, ma in molti casi medici e infermieri hanno già sanato la loro posizione.
Scatterà dal 15 ottobre sia nel pubblico sia nel privato. Incrociando i dati delle vaccinazioni emerge la platea che non è in regola.
Accordo raggiunto in cabina di regia nella mattinata. Draghi accelera: oggi l’ok del Consiglio dei ministri. Sanzioni da 600 a 1.500 euro per chi si presenta al lavoro senza certificato.
Arriva l’obbligo di green pass per tutti i lavoratori del pubblico e delle società partecipate dallo Stato, per i tribunali, per gli organi costituzionali. E potrebbe arrivare l’obbligo del certificato verde anche per tutti i lavoratori privati. Giovedì il premier Mario Draghi riunirà il Consiglio dei ministri, che sarà preceduto con ogni probabilità da una cabina di regia.
Il ministro dello Sviluppo economico: «Soltanto un contagiato, al netto delle conseguenze sanitarie, rischia di far chiudere tutta l’azienda. Dobbiamo dare un sistema di certezze sia sotto il profilo sanitario che sotto il profilo dell’organizzazione del lavoro».
L’ampliamento riguarderà i dipendenti di enti pubblici, gli amministrativi della sanità e chi lavora in ristoranti e palestre.
A luglio, ha fatto sapere ieri l’Istat, c’è stato un «calo contenuto» del numero di occupati rispetto al mese precedente. La diminuzione di 23mila posti è stata determinata solo dai lavoratori autonomi (47mila in meno), mentre i lavoratori dipendenti sono aumentati di 24mila unità. Il mercato del lavoro pare sostanzialmente fermo, e stavolta questo dovrebbe fare notizia, visto che luglio è il pri…