Istituto Superiore di Sanità, oggi si decide «Media Val Seriana, si valuta zona rossa»
La parola all’Istituto Superiore di Sanità. Martedì 129 casi. Oggi la decisione .
La parola all’Istituto Superiore di Sanità. Martedì 129 casi. Oggi la decisione .
Il professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Negri: la prima cosa da fare è mantenere la calma, i casi gravi sono pochi. Nel frattempo ci sta facendo capire quanto sia prezioso il nostro Servizio sanitario nazionale.
«La crescita esponenziale dei contagi in provincia di Bergamo impone una riflessione dei tecnici. Se ci diranno che l’unico modo per arginare il virus è istituire un’altra zona rossa, ne prenderemo atto. Ci affidiamo alla scienza. Attendiamo insieme al Governo le comunicazioni ufficiali dell’Istituto superiore di sanità. A noi interessa la salute dei cittadini».
Il decimo giorno dell’era del coronavirus in Italia fa segnare due record: il maggior numero di vittime in un giorno dall’inizio della diffusione del virus, 27, il 52% in più rispetto a lunedì per un totale di 79, e il primo neonato ricoverato, in Lombardia, un piccolo di pochi giorni che «non è intubato - spiega il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro - era già in un percorso di assistenza post…
Due nuovi casi di coronavirus anche a Valencia, sede della gara di ritorno degli ottavi di Champions che l’Atalanta affronterà il prossimo 10 marzo, per un totale di contagi che sale a 17.
Le nuove disposizioni di Ryanair per un periodo di tre settimane: dal 17 marzo a mercoledì 8 aprile i voli della compagnia low cost saranno ridotti del 25%.
Per quanto riguarda la distribuzione per province della Lombardia dei casi positivi di coronavirus, l’assessore Galleria ha spiegato nel pomeriggio di lunedì 2 marzo che ce ne sono 384 a Lodi, 243 a Bergamo, 223 a Cremona, 83 a Pavia, 58 a Milano e provincia , 3 a Sondrio, 4 a Varese, 3 a Lecco, 60 a Brescia».
L’anziano è stato colto da un malore cardiaco in banca a Seriate: ricoverato in ospedale, le sue condizioni sembrerebbero gravi.
Il direttore del Patronato San Vincenzo di Bergamo, don Davide Rota, è risultato positivo al coronavirus. Già prese tutte le precauzioni del caso.
La testimonianza di una donna milanese in cura prima a Treviglio e poi a Bergamo. «A casa in quarantena, sto bene. Il vero problema? La spesa a domicilio».
Sono tre i casi di coronavirus confermati in Messico, il secondo Paese latinoamericano a essere colpito dall’epidemia dopo il Brasile.
La diffusione repentina del coronavirus in Italia comporta una serie di precauzioni in più da mettere in pratica quando si viaggia. La corretta informazione è la prima cosa da portare con sé durante gli spostamenti, soprattutto in un contesto come quello attuale. SosTariffe.it ha fatto il punto della situazione attraverso 13 fatti essenziali da conoscere a proposito dell’emergenza coronavirus.
Qui la sezione dedicata alle notizie in continuo aggiornamento sull’evoluzione della vicenda del coronavirus in Italia e all’estero di venerdì 28 febbraio.
Linea comune dei 18 sindaci dell’Ambito che conta la maggior concentrazione di casi: «Zona rossa? Al momento è esclusa» ha detto l’assessore Gallera.
Sono reati vigliacchi e cattivi già in tempi ordinari, perché colpiscono senza pietà persone fragili e spesso sole. A Bergamo e in provincia nel 2019 truffe domestiche e frodi informatiche ad anziani sono cresciute dell’11,29%, a fronte di una diminuzione complessiva del 12,81% dei reati a danno di persone con più di 65 anni. I truffatori si ingegnano nell’inventare nuove modalità per riuscire a …
Il Covid-19 fa paura perché è un ceppo mai identificato. L’80% dei contagiati guarisce senza cure speciali. Fondamentale l’igiene.
Dopo l’anziano di Villa di Serio, due uomini di 84 anni di Bergamo e Nembro. Decine di positivi.
Qui la sezione dedicata alle notizie in continuo aggiornamento sull’evoluzione della vicenda del coronavirus in Italia e all’estero di giovedì 27 febbraio.
Si susseguono a ritmo serrato gli aggiornamenti sul contagio da coronavirus, che in questi giorni si è diffuso anche nel nostro Paese: alcune delle zone coinvolte – 10 comuni lombardi e uno veneto, identificati come «zone rosse» – sono state completamente isolate, mentre nelle aree non al centro dei focolai ma comunque ad altro rischio di diffusione del contagio, le cosiddette «zone gialle», sono…