Covid e influenza, si va verso una seduta unica per i due vaccini
Primo incontro tra Bertolaso, Ats e Aziende ospedaliere. Marinoni: «Così si diminuiscono i tempi e si semplifica l’organizzazione».
Primo incontro tra Bertolaso, Ats e Aziende ospedaliere. Marinoni: «Così si diminuiscono i tempi e si semplifica l’organizzazione».
Da domenica 3 ottobre prenotazioni aperte per i cittadini over 80 (compresi i nati nel 1941) che hanno completato il ciclo almeno 6 mesi fa. Lunedì si inizia con le iniezioni nei 55 centri sul territorio regionale: interessati 710 mila lombardi, circa 65-70 mila bergamaschi.
Conclusa al «Bolognini» la prima fase del progetto di digitalizzazione con l’applicativo «MyTravelCare». Triage, gestione informatizzata dei flussi, totem in otto lingue per codici verdi e bianchi: il 75% dei pazienti l’ha usato.
Sulla platea di 990.120 cittadini prima dose per l’86,73% e ciclo completato per il 78,44%. Ora il rush finale, ma non è da escludere una proroga.
Via libera alla somministrazione concomitante del vaccino Covid-19 e del vaccino antinfluenzale. Lo prevede la bozza di circolare «Intervallo temporale tra la somministrazione dei vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 e altri vaccini» inviata a enti e Regioni dal ministero della Salute.
l dati del 1° ottobre nel report del ministero della Salute e il video con le dichiarazioni di Silvio Brusaferro e Gianni Rezza nella conferenza stampa sul monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Partiranno domenica 3 ottobre le prenotazioni per la terza dose «booster», rivolta ai circa 710.000 cittadini lombardi over 80 (compresi i nati nel 1941) che hanno già completato il ciclo vaccinale primario.
È un contributo di approfondimento scientifico quello dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII alla Giornata Mondiale del Cuore 2021. Tre giorni di dibattito scientifico, che vedranno riunirsi a Bergamo i cardiologi italiani più influenti con l’obiettivo di esplorare le aree di incertezza delle attuali indicazioni internazionali per la cura dello scompenso cardiaco, tra le principali cause di morte in I…
Via libera del Comitato tecnico scientifico alla terza dose di vaccino per gli over 80, per gli ospiti delle Residenze sanitarie assistite e per i sanitari più esposti al contagio.
Il primario del «Papa Giovanni»: i pazienti in Terapia intensiva non sono vaccinati, bisogna agire. «Delta contagiosa e ci sono ancora 3 milioni di over 50 non protetti: si rischia».
Questo il ritmo previsto nelle strutture ospedaliere per l’inoculazione aggiuntiva ai fragili. La «fase 3» della campagna vaccinale nella Bergamasca s’è aperta lunedì 20 settembre, con circa 150 inoculazioni.
L’immunologo Sergio Abrignani: «Con l’ultimo provvedimento l’Italia sta facendo scuola in Europa». Tamponi gratis ai non immunizzati? «Sarebbe assurdo. Falsa la tesi secondo cui i vaccini favorirebbero le varianti».
Lotta al Covid: dal 20 al via con trapiantati e immunodepressi. Il «Papa Giovanni»: si usa il Centro prelievi. Bergamo Est: hub a più funzioni.
L’auspicio di Fabrizio Pregliasco è che si arrivi a un’unica inoculazione. Moderna ci sta lavorando.
Si parte il 20 settembre con la terza dose del vaccino in Lombardia e l’Unità di Crisi della Regione ha già «definito le attività e le priorità per l’elaborazione del piano operativo».
La decisione è stata presa lunedì 13 settembre, nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo. Intanto sono 2.800 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore.
Appuntamento venerdì 24 settembre alle 21.30 al Teatro Donizetti con un’edizione speciale dell’iniziativa charity, quest’anno eccezionalmente aperta a tutta la cittadinanza, a sostegno della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC Ricerca). In scena le più belle canzoni di sempre, con uno show musicale che celebra i miti di ieri e di oggi.
Limonta: «macchina» con 27 linee e 54 medici al giorno. Stasi: «Impegno a 360 gradi». Unità mobili per disabili e grave marginalità.
«Partiremo dai più fragili che dopo due dosi non hanno protezione necessaria. Ci sarà poi una circolare del ministero in merito». Lo dice il ministro della Salute Roberto Speranza dopo che l’Aifa ha dato l’ok alla terza dose.
In provincia l’obiettivo indicato da Draghi, che considera anche gli under 12, non è lontano. Al ritmo attuale, l’inoculazione della prima dose a 879 mila persone si otterrà entro la fine di settembre.