Prof no vax, dieci sospesi: solo uno ogni mille in Bergamasca
Questo il dato dall’introduzione dell’obbligo lo scorso 1° settembre. È lo 0,01 del personale. Graziani: «Vaccino unico strumento contro il virus».
Questo il dato dall’introduzione dell’obbligo lo scorso 1° settembre. È lo 0,01 del personale. Graziani: «Vaccino unico strumento contro il virus».
L’intervista al virologo Pregliasco: in Lombardia si potrebbe arrivare a 5mila contagi al giorno. «Ma è giusto che i vaccinati abbiano più spazi e libertà di movimento di chi non è immunizzato».
Sabato 20 novembre intanto si sono contati altri 1.930 contagiati in Lombardia e 33 nuovi ricoveri ordinari per Covid. Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano e docente di Malattie infettive all’Università Statale: «La minoranza no vax diffonde il virus. Non immunizzarsi è un danno per la comunità. Terza dose fondamentale». L’intervista su L’Eco di Bergamo di domenica 21 novemb…
È il numero dei bergamaschi che ne avrebbero diritto entro febbraio. Sabato 20 novembre il vertice con la Regione. Giupponi (Ats): rete capillare per sgravare gli ospedali.
Chiudere in casa i No vax? Il dibattito è aperto. Lo chiedono con forza i governatori di molte Regioni, compresa la nostra, preoccupati della quarta ondata che non accenna a scemare, alla vigilia di Natale e della stagione sciistica. Un po’ se lo meriterebbero, visto che se non abbiamo ancora raggiunto l’immunità di gregge è per causa loro. Inoltre, è dimostrato scientificamente che hanno probabi…
La campagna vaccinale contro il coronavirus: anche nella nostra provincia è scattata la corsa alla dose «booster» da parte dei 40-59enni. In totale hanno prenotato 230 mila lombardi.
Areu Lombardia (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) ha pubblicato la manifestazione di interesse per la «verifica della presenza di aree idonee a essere adibite a centri vaccinali di prossimità regionali». Fontana: «Cercheremo di estendere la possibilità nei luoghi in cui c’è molta affluenza di persone, dove è più facile raggiungere tutti i cittadini: per esempio, le stazioni della metropolitana…
La quota nazionale è ferma all’80%, nella Bergamasca sono l’87,6% Zucchi: «I ragazzi hanno ben inteso come si affronta la pandemia».
Accesso senza prenotazione per la fascia 12-19 e over 60 che devono ancora fare la prima dose.
L’annuncio di Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia. «Come sarà il Natale? Più ci vacciniamo e più siamo tranquilli per le prossime festività, non c’è possibilità di compromesso e mediazione». Prevista la possibilità di effettuare vaccinazioni anche nei centri commerciali e nella metro.
Luca Lorini, direttore dell’Area critica all’ospedale Papa Giovanni: «In Rianimazione solo non vaccinati. Chi non si protegge sceglie il rischio».
Sono un convinto sostenitore dell’attuale, salvifica campagna vaccinale che sta consentendo a tutti noi di riprendere a vivere una sia pur prudente socialità aggregativa, produttiva e identitaria. Mi sono emozionato nell’assistere in tv il 27 dicembre scorso alla prima vaccinazione fatta a Roma e ho provato un profondo senso di libertà dopo avere ricevuto le prime due dosi e ora sono pronto a met…
Carlo Signorelli, docente di Sanità pubblica, insiste sulla necessità di inoculare anche la terza dose. «Sappiamo che la protezione non dura un anno: certificato da rivedere, va dato solo a chi ha fatto il richiamo».
Aggiunto un importante tassello alla comprensione del rapporto tra sistema immunitario e Sars-CoV-2.
Su L’Eco di Bergamo in edicola domenica 14 novembre l’intervista al coordinatore della campagna vaccinale nella nostra regione. Guido Bertolaso non teme un lockdown, «ma i positivi sono in crescita in Lombardia». L’obiettivo è quota 60mila somministrazioni al giorno. «Pronti con gli under 12 se Aifa dà l’ok».
Per Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, lo scenario non è ottimale. «Avanti con comportamenti responsabili e vaccini».
In Germania sono 21.832 al giorno le nuove infezioni da Covid. In Italia 4.197. Con questa differenza: la settimana scorsa al di là delle Alpi erano 10.813, cioè circa la metà mentre qui erano 5.822. Se vogliamo continuare nel raffronto i morti sono 169 dal Reno all’ Oder e da Amburgo a Monaco mentre nel nostro Paese sono 38. Berlino si ritrova ora con numeri simili a quelli vissuti in modo tragi…
Il riferimento è alla nuova fascia tra i 40 e i 60 anni. Il presidente Fontana: «La copertura immunitaria è molto importante».
Il ministro Speranza annuncia che dal 1 dicembre il richiamo «anche per chi ha tra 40 a 60 anni» e chiederà l’obbligo del «booster»per i sanitari.
L’Ats ha pubblicato la tendenza dello sviluppo della pandemia nella Bergamasca nella settimana che va dal 3 al 9 novembre.