Lorini: «Terza dose per tutti e in fretta. Così la situazione sarà gestibile»
Luca Lorini, direttore dell’Area critica all’ospedale Papa Giovanni: «In Rianimazione solo non vaccinati. Chi non si protegge sceglie il rischio».
Luca Lorini, direttore dell’Area critica all’ospedale Papa Giovanni: «In Rianimazione solo non vaccinati. Chi non si protegge sceglie il rischio».
Sono un convinto sostenitore dell’attuale, salvifica campagna vaccinale che sta consentendo a tutti noi di riprendere a vivere una sia pur prudente socialità aggregativa, produttiva e identitaria. Mi sono emozionato nell’assistere in tv il 27 dicembre scorso alla prima vaccinazione fatta a Roma e ho provato un profondo senso di libertà dopo avere ricevuto le prime due dosi e ora sono pronto a met…
Carlo Signorelli, docente di Sanità pubblica, insiste sulla necessità di inoculare anche la terza dose. «Sappiamo che la protezione non dura un anno: certificato da rivedere, va dato solo a chi ha fatto il richiamo».
Aggiunto un importante tassello alla comprensione del rapporto tra sistema immunitario e Sars-CoV-2.
Su L’Eco di Bergamo in edicola domenica 14 novembre l’intervista al coordinatore della campagna vaccinale nella nostra regione. Guido Bertolaso non teme un lockdown, «ma i positivi sono in crescita in Lombardia». L’obiettivo è quota 60mila somministrazioni al giorno. «Pronti con gli under 12 se Aifa dà l’ok».
Per Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, lo scenario non è ottimale. «Avanti con comportamenti responsabili e vaccini».
In Germania sono 21.832 al giorno le nuove infezioni da Covid. In Italia 4.197. Con questa differenza: la settimana scorsa al di là delle Alpi erano 10.813, cioè circa la metà mentre qui erano 5.822. Se vogliamo continuare nel raffronto i morti sono 169 dal Reno all’ Oder e da Amburgo a Monaco mentre nel nostro Paese sono 38. Berlino si ritrova ora con numeri simili a quelli vissuti in modo tragi…
Il riferimento è alla nuova fascia tra i 40 e i 60 anni. Il presidente Fontana: «La copertura immunitaria è molto importante».
Il ministro Speranza annuncia che dal 1 dicembre il richiamo «anche per chi ha tra 40 a 60 anni» e chiederà l’obbligo del «booster»per i sanitari.
L’Ats ha pubblicato la tendenza dello sviluppo della pandemia nella Bergamasca nella settimana che va dal 3 al 9 novembre.
La vicepresidente Moratti: «Risultato impensabile fino a pochi mesi fa». L’appello a prenotare anche l’antinfluenzale.
Lo ha reso noto Regione Lombardia che apre la porta anche ai vaccinati all’estero.
In Bergamasca circa 75 mila bimbi tra i 5 e gli 11 anni: obiettivo è vaccinare il 50%. Contagi, incidenza raddoppiata tra gli studenti
La Regione indica il 22 come data per estendere la platea. Vicini ai volumi della fase massiva: verso la proroga dei contratti per gli hub.
Lombardia, possono già prenotare la vaccinazione i cittadini over 65, chi è a rischio per particolari patologie, le donne in gravidanza. Dal 9 novembre anche i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni. Sul territorio regionale già raggiunto il 22,3% dei vaccinati del 2020. Moratti: situazione induce ancora alla massima prudenza.
Considerato l’andamento alla pandemia, il professore Carlo La Vecchia suggerisce di anticipare il richiamo prima dei sei mesi attuali. «Anche l’antinfluenzale andrebbe fatta il prima possibile».
Il coordinatore del Cts, Franco Locatelli: «La situazione europea è critica, ma l’Italia si distingue in maniera netta. Non dobbiamo sottovalutare i segnali di allerta, ma non sfociamo nell’allarmismo».
Covid, l’efficacia vaccinale «resta elevata» nel prevenire l’ospedalizzazione (91%), il ricovero in terapia intensiva (95%) o il decesso (91%) con variante delta prevalente. Lo scrive l’Iss nel documento esteso sull’andamento settimanale dell’epidemia.
L’Italia, come il resto d’Europa, sta per entrare nella quarta o quinta ondata Covid (ormai abbiamo perso il conto). La curva dei contagiati ha invertito la tendenza e sta salendo di nuovo. L’indice Rt è a 1,5. Si rischia di creare l’ennesima «campana» grafica con una salita vertiginosa, un picco e poi la relativa discesa. L’esito di questa ennesima ondata non è affatto scontato, anche se i virol…
Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi sulla prosecuzione della campagna vaccinale.