Dal 5 gennaio i saldi: alcuni consigli e le norme anti-Covid da rispettare
Dal 5 gennaio al via i saldi: in Bergamasca si attende una spesa media procapite di 134 euro per un giro di affari di 147,5 milioni (+8% rispetto al 2021)
Dal 5 gennaio al via i saldi: in Bergamasca si attende una spesa media procapite di 134 euro per un giro di affari di 147,5 milioni (+8% rispetto al 2021)
Con 229.059 tamponi eseguiti è di 39.152 il numero di nuovi casi di Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività in salita al 17% (mercoledì 15,5%). Il dato di giovedì 30 dicembre è il nuovo record da inizio pandemia.
Una stangata da 11 miliardi per il caro-bollette si abbatterà sulle famiglie nel nuovo anno. A lanciare l’allarme e a fare i conti è Confcommercio secondo cui il caro-bollette e l’inflazione, che in considerazione degli aumenti attesi già per gennaio rischia di superare nella parte iniziale del prossimo anno il 4%, potrebbero presentare nel 2022 una maggiore spesa energetica di 426 euro rispetto …
Rispetto al totale della popolazione, infatti, la tredicesima di quest’anno sarà pari a 550 euro e i bergamaschi la destineranno soprattutto per i regali di Natale. E rispetto agli oltre 650 mila lavoratori dipendenti pubblici e privati e pensionati la media sale a 930 euro a percipiente.
L’evento di educazione alla salute di Humanitas Gavazzeni e Ente Mutuo Regionale, la Mutua da sempre attenta al tema della prevenzione
L’ombra della pandemia va piano piano schiarendosi e la ripresa sembra ormai avviata, con una crescita acquisita del Pil che per il 2021 ha toccato quasi il 5%, ma tra le famiglie italiane si respira ancora un clima di timore e di grande incertezza. A rischio, si teme, sarebbero infatti i redditi, il risparmio il lavoro, i prezzi. E anche le imprese restano guardinghe.
Ascom: cruciali l’autunno e i vaccini. Confesercenti: si chiude una stagione in chiaroscuro. Ultimi fuochi con lo sbarazzo il 3, 4 e 5 settembre.
Nonostante gli stop dei mesi scorsi, secondo stime Ascom e Confesercenti, tra il 40 e il 60% degli esercizi abbasserà la saracinesca in questi giorni.
Prendono il via oggi, sabato 3 luglio, i saldi estivi, con gli operatori che si dimostrano pronti e fiduciosi, ma nel contempo chiedono interventi governativi per tutelare il settore che soffre la concorrenza dei colossi sul web. Tanta gente in centro e a Oriocenter per le prime svendite post pandemia.
Al via da sabato 3 luglio i saldi estivi che, in Lombardia, termineranno il 31 agosto.
L’inflazione resta inchiodata ai livelli del mese scorso ma per gli italiani che si apprestano ad andare in vacanza, dopo mesi di restrizioni e chiusure a causa della pandemia, si prospetta una stangata estiva: in scia ai rialzi dei prezzi del petrolio, infatti, i listini dei carburanti hanno toccato livelli da record.
Saracinesche abbassate alle 11 di martedì 11 maggio in 1.300 centri commerciali di tutta Italia per protestare contro le chiusure del weekend. Circa 350 le adesioni in provincia di Bergamo.
L’iniziativa l’11 maggio per chiedere la riapertura immediata nei weekend. Anche i centri commerciali bergamaschi aderiranno alla protesta.
Dopo il summit tra Ats, rappresentanze dell’industria, commercio e artigianato e tutti i sindacati trovata l’intesa per avviare la procedura.
Il mondo del wedding scende in piazza venerdì 26 febbraio per dar voce alla filiera integrata dello spettacolo collegata a Confcommercio Professioni e ad Aiom Bergamo, l’Associazione italiana organizzatori matrimoni, aderenti ad Ascom Confcommercio Bergamo.
Fusini (Ascom): «Chiarire subito le responsabilità». Gori: «Una class action della categoria». Terzi e Caselli (Confesercenti): «Gestione pressapochista, siamo sconcertati». Da domenica riaprono le saracinesche.
Il 7 gennaio parte la Lombardia con i saldi. Le promozioni si avviano nelle regioni in ordine sparso, con due effetti: da un lato riduce la spesa dei consumatori mentre dall’altro fa aumentare gli sconti.
Al via i saldi invernali che, per effetto della situazione di emergenza provocata dalla pandemia, muoveranno 1 miliardo in meno dello scorso anno, in totale 4 miliardi di euro contro 5.
Ascom Confcommercio e Confesercenti Bergamo aderiscono alla protesta di Natale dei pubblici esercizi: #BASTA.
Se il lockdown ha incentivato l’e-commerce e con esso i pagamenti digitali a scapito dei contanti, anche nel commercio tradizionale cresce l’uso del denaro virtuale.