Fontana: «Lieve flessione dei ricoveri È la prima volta, cautela e rispettare regole»
Il presidente della Regione Lombardia: «Per la prima volta dall’inizio della nuova ondata, il totale dei ricoveri in Lombardia ha un segno negativo (-32)».
Il presidente della Regione Lombardia: «Per la prima volta dall’inizio della nuova ondata, il totale dei ricoveri in Lombardia ha un segno negativo (-32)».
Il governatore è intervenuto mercoledì 18 novembre alla trasmissione Mattina 5. Video.
«Questa pandemia ha frenato la crescita della Lombardia», ma «non l’ha bloccata». Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana.
«Noi infermieri siamo sempre vicini ai cittadini con le nostre competenze per continuare questa lotta fino in fondo ma per poterlo farlo è necessario un supporto concreto. Non siamo eroi ma professionisti che con competenza e serietà continuano a mettere a disposizione degli altri il nostro servizio».
L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera è intervenuto in video collegamento in commissione Sanità a Palazzo Pirelli, aggiornando sulla situazione epidemiologica.
34 i morti a novembre, solo giovedì in Lombardia 187. Restano alti i contagi. Nei nostri ospedali 596 pazienti e per gli operatori sanitari contagiati la criticità più alta è a Treviglio.
«Come nella prima ondata il virus si concentrò su Bergamo, Brescia, Cremona e Lodi, oggi è concentrato su Varese, Monza, Milano, le zone più colpite.
A «Che tempo che fa» il sindaco di Bergamo Giorgio Gori è intervenuto per parlare di Covid e zona rossa: «I bergamaschi fanno fatica a comprenderla, ma ci sono 21 parametri a stabilirla».
I governatori delle zone rosse l’hanno presa male. Quasi che l’assegnazione di un colore alle Regioni d’Italia corrispondesse a un voto in pagella o a una punizione: il giallo come un buon risultato, arancione così così e rosso dietro la lavagna. Non ci si rende conto che è solo un criterio di protezione basato sulla diffusione e sull’incidenza del virus, indipendentemente dall’operato di chi reg…
Il presidente della regione Lombardia è intervenuto a Radio 1 e ha parlato di zona rossa, della situazione di Milano e delle Rsa.
La zona rossa. Da oggi, per quattro settimane , cambiano le regole nel terziario. Ieri l’assalto a supermercati e centri commerciali. Aperti solo i negozi di alimentari e generi di prima necessità, ma la lista è lunga e controversa.
Ascom e Confesercenti scrivono a Fontana chiedendo la deroga per il territorio bergamasco alla chiusura delle attività commerciali e della ristorazione.
I sindaci di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, in una lettera al presidente Fontana e al ministro Speranza, chiedono «di avere tutti gli elementi necessari per comprendere la fase epidemica sulle nostre province e i parametri che ne determinano l’inserimento nella zona rossa, al pari di tutta la Regione».
Le parole del presidente della Regione Lombardia sul Dpcm del 3 novembre.
Le parole del presidente della Regione Lombardia sul nuovo Dpcm.
«Bene il metodo definito tra Governo e Regioni, ma non è chiaro quali misure vadano associate a livello locale ai diversi livelli di contagio e di saturazione delle strutture sanitarie: lo capiremo nei prossimi giorni». Lo dice il sindaco Giorgio Gori.
«Ad oggi lato Regione Lombardia non si ipotizza nemmeno lontanamente di andare verso un lockdown stile marzo e aprile e io lo condivido». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in Consiglio comunale, riferendo all’aula della riunione che si è conclusa lunedì pomeriggio 2 novembre con la Regione Lombardia e i sindaci lombardi sull’emergenza Covid.
«Le istituzioni, a partire dal governo - conclude il governatore della Lombardia - devono dare segnali coerenti, forti e credibili. Le Regioni sono, come sempre, pronte a collaborare». Lo scrive il governatore della Lombardia Attilio Fontana.
Preoccupa la situazione di Milano, con l’ipotesi di un lockdown per il capoluogo e l’area metropolitana. Fontana indice una riunione per lunedì, Sala dichiara: «Al momento - ha sottolineato il sindaco di Milano - sul tavolo il progetto non c’è, ma il rischio ovviamente non è escluso».
«È necessario attendere ancora qualche giorno per capire se le restrizioni previste dal Dpcm, sommate a quelle che riguardano specificatamente la nostra regione, si sono rivelate utili per il contenimento del virus». Lunedì incontro tra il governatore Fonatana e i sindaci.