Cassa integrazione in ripresa Ed è boom della straordinaria
L’Inps di Bergamo ha autorizzato 6,4 milioni di ore (più 22%). La Cigs si concentra in due settori specifici: i trasporti e l’industria della carta.
L’Inps di Bergamo ha autorizzato 6,4 milioni di ore (più 22%). La Cigs si concentra in due settori specifici: i trasporti e l’industria della carta.
La protesta. Il nuovo lockdown pesa, a soffrire soprattutto abbigliamento, calzature e accessori. Confesercenti: concorrenza sleale. Appello di Ascom a Fontana: occorre «liberare» Bergamo.
Giovedì 19 novembre, i lavoratori di Enel Distribuzione scenderanno in sciopero: i motivi scatenanti di una decisione abbastanza straordinaria sono le scelte organizzative e esternalizzazione di attività cruciali come le manovre di esercizio sulla rete elettrica di media tensione o le guardianie delle dighe.
Nella divisione delle filiali a seguito della fusione tra Ubi e Intesa Sanpaolo, ben 84 nella nostra provincia finiscono a Bper. Scopri quali.
Avviato il confronto della vendita del ramo d’azienda che interesserà oltre 5mila lavoratori. Nella nostra provincia 84 filiali diventeranno Bper di queste 77 di Ubi e il restante di Intesa San Paolo. Solo in città cambieranno insegna 18 sportelli
Nell’acquisto dell’abbonamento annuale e del biglietto per la singola partita non sarebbero riconosciuti alcuni diritti dei consumatori a chiedere i rimborsi.
Dopo il lockdown, le sedi Dentix (dove lavoravano oltre 250 dipendenti) non hanno più riaperto al pubblico.
«Il Natale ed il Capodanno senza brindisi costano 1,2 miliardi di euro, che sono stati spesi lo scorso anno dagli italiani, in casa e fuori, solo per imbandire con vini e spumanti le tradizionali maxi tavolate delle feste di fine anno che rischiano di sparire per l’emergenza coronavirus».
L’Osservatorio Cisl. A livello provinciale gli addetti fermati rappresentano il 9% del totale. In Lombardia 470 mila, che scenderebbero a meno di 300 mila se arrivasse la zona arancione.
Rapporto Cerved. Secondo la previsione nel periodo 2021-2022 la perdita oscillerebbe tra l’8,4% e l’11,7%. Digitalizzazione delle imprese: Bergamo sotto la media.
La Camera di commercio: peggioramento a breve ma il tessuto imprenditoriale è forte. «Discreta tenuta dell’occupazione anche dopo la fine del blocco dei licenziamenti. Fiera, persi almeno 6 mesi».
Il risparmio sembra abbia rincorso il virus per riempire i forzieri bergamaschi. Da gennaio a luglio di quest’anno Bergamo, che per tre lunghi mesi ha sofferto più di tutte le altre province italiane l’incalzare del coronavirus, ha giocato in difesa e accantonato 2 miliardi di euro in depositi bancari e postali.
È entrato in vigore il decreto Ristori (d.l. 137 del 28 ottobre 2020) che coinvolgerà 462 mila aziende per 53 codici Ateco, ovvero le combinazioni alfanumeriche che identificano l’attività economica.
«Il blocco dei licenziamenti viene prolungato alla fine di marzo». Lo annuncia il premier Giuseppe Conte incontrando i sindacati. Conte ha anche annunciato: «La cassa Covid sarà gratuita per i datori di lavoro».
In corso la mobilitazione per il contratto nazionale dei metalmeccanici. In due settimane scioperi in 22 aziende della provincia di Bergamo. Venerdì 30 ottobre braccia incrociate per Brembo di Curno, ABB di Dalmine, Scame di Parre e O.Me.Fa spa Officina Meccanica Fassi di Albino.