«L’ospedale allestito in massimo 4 giorni» I dati di Bergamo: 4.645 contagiati, +340
Intorno alle 17 la quotidiana conferenza stampa in Regione Lombardia con l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Con lui anche Davide Caparini.
Intorno alle 17 la quotidiana conferenza stampa in Regione Lombardia con l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Con lui anche Davide Caparini.
Firmato dal Capo dello Stato, il decreto «Cura Italia» è immediatamente operativo ma dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni. Sembra di capire, dalle prime reazioni dell’ opposizione, che il clima di bassa tensione politica che c’ è stata finora non durerà a lungo.
La Lega infatti ha attivato alcune resistenze parlamentari utili a dimostrare che il provvedimento del governo è inadegua…
Sono attesi «per la fine del mese» i dati iniziali di uno studio avviato dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo su un anticorpo contro il coronavirus.
«Abbiamo disperato bisogno di infermieri e medici, oltre che di apparecchi di ventilazione e dispositivi di protezione individuale». E’ l’appello in inglese, diretto anche all’estero, di Stefano Fagiuoli, direttore del Dipartimento di Medicina dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che è «in piena emergenza» per il coronavirus.
«Ci ha commosso la vostra reazione alla quarantena». Un gruppo di cittadini tedeschi canta «Bella Ciao», un abbraccio virtuale in musica diretto all’Italia colpita dal virus.
La direttrice artistica Maria Grazia Panigada lancia l’iniziativa «Aperti i ricordi», per condividere i momenti, le parole, gli spettacoli o gli attori della stagione del teatro Donizetti che più ci hanno emozionato e hanno lasciato un segno dentro di noi. Bisogna taggare: teatrodonizetti_bergamo e usare gli hastag sono #iorestoacasa #apertiairicordi.
Aveva fatto il tecnico in diversi calzifici della Lombardia, aveva iniziato a 15 anni a mettere le mani tra i fili, a far calzini, colorati e preziosi.
A febbraio a Bergamo rilevata una temperatura media di 7,7 gradi. Un’anomalia rispetto ai dati storici che riguarda tutte le province lombarde.
Quando il settimanale Sports Business Journal pubblicò a tutta pagina sulla copertina…
M’ama o non m’ama? Petalo dopo petalo, sepalo dopo sepalo, la natura ci parla, anche ai tempi del coronavirus.
«Cara scuola, sono giorni che ci penso. Quale è la differenza fra una priorità e un’emergenza? La scadenza. Improrogabile nel secondo caso, non nel primo». Inizia così la lettera di una mamma di quattro figli, dottoressa bergamasca.
Tante le dimostrazioni d’affetto in questi giorni: «Abbiamo capito che il nostro dolore doveva essere trasformato in qualcosa di utile, Irma avrebbe voluto così per dimostrare che c’è ancora speranza, c’è solidarietà. Ci sono relazioni e c’è soprattutto umanità. Questo deve essere il nostro futuro».
Chiuse. Le Agenzie delle Entrate si adeguano all’emergenza coronavirus, e chiudono temporaneamente gli sportelli.
Lutti a Brembate Sopra, Valbondione e Costa di Mezzate. I coniugi Belli morti a due giorni di distanza; l’alta Val Seriana piange Felice e Kati Morandi, pionieri del turismo. I Viada non hanno saputo l’uno dell’altro.
In questi giorni di angoscia per i tanti morti per contagio, di estrema fatica per medici e infermieri ormai allo stremo per l’ondata inarrestabile di malati colpiti dal coronavirus, ci sono anche importanti segnali che fanno sperare nel futuro.
Mezzi dell’Esercito hanno portato numerose bare, circa una sessantina, dal cimitero di Bergamo nei forni crematori di altre regioni dove ci sono comuni che si sono resi disponibili ad accettarle. È quanto accaduto nella serata di mercoledì 18 marzo.
«Amo il mio Paese. L’unica cosa che mi sento di fare è augurare a me stesso e a tutti voi di rimanere positivi, uniti e di amare la vita». È il messaggio sui profili social ufficiali del portiere dell’Atalanta Pierluigi Gollini in occasione del suo venticinquesimo compleanno.
Un post ironico sull’isolamento da coronavirus, non a caso intitolato «Cuarentena dia 7», «Quarantena giorno 7», in cui il Papu si fa ritrarre mentre è impegnato con la moglie Linda Raff nei lavori domestici nel patio della sua abitazione di Bergamo.
«L’attuale tepore primaverile potrebbe essere un ricordo da lunedì prossimo, quando sono previsti venti freddi dalla Russia con tracollo termico e possibili rovesci di neve anche a quote collinari».
Un altro sindaco bergamasco morto per il coronavirus. Dopo Giorgio Valoti, primo cittadino di Cene, nella notte tra martedì e mercoledì 18 marzo è deceduto il sindaco di Mezzoldo, Raimondo Balicco.