La ricetta in una scatola trovata per caso Torna un formaggio vecchio di 250 anni
Un milanese trapiantato in Valle di Scalve e un bergamasco mettere in produzione un formaggio con una ricetta vecchia di 250 anni.
Un milanese trapiantato in Valle di Scalve e un bergamasco mettere in produzione un formaggio con una ricetta vecchia di 250 anni.
Stefano Cavalleri la chiama «la sua seconda giovinezza», tutto intento a ripensare alla pelle e il celebre spadino che contraddistingue da sempre il logo di Cesare Paciotti, quel look rock che lo stilista bergamasco ha ora rieditato in un mood più couture.
Piccole e medie imprese di autotrasporto costrette a spegnere definitivamente i motori e altre che rinunciano a incarichi perché i costi superano i benefici.
Paolo Lorenzi, titolare insieme al fratello della Lorenzi srl – piccola azienda di Brignano Gera d’Adda che si occupa di progettazione e produzione meccanica di precisione – da tre anni ha ampliato e diversificato la produzione dell’azienda verso la sua grande passione: l’astronomia.
Nuovo capitolo, mercoledì 17 dicembre, della vicenda Pigna. I lavoratori dello stabilimenti di Alzano hanno realizzato un presidio al mercato settimanale per volantinare e far conoscere alla popolazione la situazione critica in cui versa la storica fabbrica del paese, che ancora dà lavoro a 240 persone.
Tutti quei soggetti che detengono patrimoni mai dichiarati al fisco sino al 30 settembre 2014, sia in Italia che all’estero, potranno sanare le proprie posizioni.
È stato firmato martedì mattina in Regione Lombardia l’accordo con le parti sociali che regola la concessione della cassa in deroga per il 2015.
Un’operazione fulminea che ha permesso alla Cimprogetti da una parte di salvarsi dalla crisi di insolvenza della casa madre austriaca e dall’altra di tornare bergamasca al 100%, come era stata dalla fondazione nel 1967 al 1997.
È stato chiamato a dirigere Red Valentino, la linea giovane e più contemporanea della casa di moda che dal 2012 è sotto il controllo di una holding finanziaria del Qatar, la stessa che ha già acquisito altre partecipazioni di prestigio nel mondo del lusso come quelle in Tiffany e Lvmh, oltre ai grandi magazzini londinesi Harrod’s.
«Quest’anno la stagione dei saldi inizierà sabato 3 gennaio. Abbiamo accolto prontamente la richiesta delle associazioni di categoria per confermare la nostra vicinanza e per sostenere il comparto in questo momento di preoccupante contrazione dei consumi».
La Zani Viaggi, azienda di trasporti e agenzia turistica nata nel 1951 a Dossena in Val Brembana, ha lanciato il servizio da un anno. E ora guarda all’Expo: il 18 dicembre inaugura una nuova sede, il «Milan visitor center».
E pensare che fino a 24 anni ha fatto il saldatore. Poi si è stancato di quel mestiere e ha cambiato vita, andando a vendere prodotti per capelli per un’azienda di Varese.
«Il Gruppo Ubi Banca impiegherà le risorse ottenute, mettendole a disposizione delle imprese a condizioni particolarmente favorevoli, ponendo attenzione allo sviluppo di nuova clientela o incrementando la quota di mercato sulla clientela esistente, al fine di stimolare concretamente l’espansione dell’economia».
Tempi duri per i baristi e i ristoratori. Il giorno di Santa Lucia porta in dono una nuova incombenza: dovranno indicare quello che è contenuto in ciò che vendono. Se non lo fanno e un cliente si sente male ne sono responsabili.
In Val Seriana calano i settori delle costruzioni e della subfornitura, in un territorio in cui una buona fetta di artigianato continua ad essere legata a doppio filo alla grande industria ormai in crisi.
Dentix, marchio globale sul fronte dell’odontoiatria, ha deciso di approdare in Italia scegliendo Bergamo come prima sede nazionale e assumendo 30 persone.
La crisi inizia a colpire anche i centri commerciali: è un campanello d’allarme, scrive la Cisl, che non si può far finta di non sentire. Gli addetti sono quasi 400 in meno in due anni: si è passati dai 20.500 del dicembre 2011 ai 20.108 del dicembre 2013.
A Milano, 5 start up innovative a settimana.Tra le prime 20 italiane anche Bergamo e Brescia.
Da quattro anni a questa parte, la discesa delle assunzioni nella nostra provincia è massiccia e preoccupante. La crisi sul territorio è generalizzata, con picchi negativi in alta Val Seriana e nell’alto Sebino. Il settore più vivace è l’agricoltura, ma pesa poco. E un contratto su due è a tempo determinato.
La misura che ha definito le regole del nuovo contratto a termine, secondo gli industriali comincia a dare alle imprese la flessibilità di cui hanno bisogno.