«Non respiro più: così Zina è morta tra le mie braccia»
La sorella di Zinaida Solonari, uccisa dal marito reo confesso, parla al processo: «Lui la teneva a terra con una mano sul collo».
La sorella di Zinaida Solonari, uccisa dal marito reo confesso, parla al processo: «Lui la teneva a terra con una mano sul collo».
Dalle Regioni la proposta di consentire l’ingresso ai parenti con apposita certificazione. Il sottosegretario Costa: «A breve emendamento per aprire». Le associazioni: agli ospiti serve vicinanza.
Martedì 4 maggio sono arrivatele richieste di condanna del pubblico ministero per i vertici di Ubi e Intesa nel processo in corso al tribunale di Bergamo che vede imputate 31 persone.
Lunedì 3 maggio eseguita l’autopsia: non sono stati ancora fissati i funerali. Gli amici lo hanno ricordato con una partitella.
Il professor Giorgio Galanti è stato condannato a un anno di reclusione, pena sospesa, nel processo con rito abbreviato per la morte del calciatore della Fiorentina Davide Astori, trovato senza vita la mattina del 4 marzo 2018 nella sua camera di albergo a Udine mentre era con la squadra.
Il signor Vincenzo Latella, 83 anni, era uscito di casa il primo maggio e non era più rientrato: l’appello della figlia per ritrovarlo ha funzionato.
Onestà, intelligenza, gusto del futuro in un Paese che è al 53° posto nella corruzione percepita sono rivoluzionarie. Le ha pronunciate Mario Draghi alla presentazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) al Parlamento. L’Italia è un Paese fragile. Nel 2019 ha registrato la più bassa crescita nell’Ue, e ha un indice di competitività (Global Competitiveness Index) peggio dell’Islanda…
L’aneddoto riferito dal ministro francese Dupont durante un’intervista a Rtl. Mauro Gurrieri, che assistette all’omicidio, da adulto avrebbe incontrato il latitante a una partita. «Non è vero» spiega il figlio a «L’Eco di Bergamo».
Ha destato giustamente scalpore la notizia dell’uccisione in Burkina Faso martedì scorso di un famoso documentarista spagnolo, del suo cameraman e di un militante animalista irlandese. Seguivano le operazioni anti-bracconieri viaggiando su un convoglio armato di guardiacaccia, assaltato da un gruppo jihadista. Ma solo nel 2020 in Africa sono stati uccisi dal terrorismo islamista ben 13.059 abitan…
Nel nuovo domicilio del giovane, un appartamento nel comune di Sarnico, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto altre dosi di cocaina e materiale vario per la pesatura ed il confezionamento.
La sentenza della Corte d’assise d’appello di Genova che ha confermato mercoledì 28 aprile l’assoluzione di primo grado per Mina Welby e Marco Cappato dall’accusa di assistenza al suicidio verso Davide Trentini, malato di Sla e morto in un clinica svizzera quattro anni fa, non chiude, ma apre di nuovo il dibattito sul fine vita, la cura e la protezione delle persone. Tuttavia è una di quelle ques…
Una giustizia tardiva è una giustizia negata, scriveva Montesquieu. Ha senso veder finire in carcere gente ormai vecchia, stanca, malata per reati commessi cinquant’anni fa? Sì. Sette imputati italiani di atti di terrorismo negli anni ‘70 e ‘80 sono stati arrestati a Parigi su richiesta dell’Italia, mentre altri tre, al momento in cui scriviamo, sono ancora in fuga, braccati dalla polizia frances…
L’operazione «Ombre Rosse». Luigi Bergamin e Raffaele Ventura, due dei tre ex terroristi rossi ricercati dopo l’ondata di arresti di mercoledì 28 aprile in Francia, si sono costituiti nella mattinata di giovedì 29. Tra i sette fermati mercoledì c’è anche il bergamasco Narciso Manenti, condannato all’ergastolo nel 1986 per l’omicidio del carabiniere Giuseppe Gurrieri in Città Alta.
Ci mancava solo Grillo a inguaiare i 5 stelle, come se di guai non ne avessero abbastanza. In un colpo solo, con il suo video, il fondatore e garante (ma chiamiamolo col suo vero nome) il capo del M5S ha fatto piazza pulita delle battaglie simbolo del Movimento. Piazza pulita anzitutto del giustizialismo, ossia di quella vocazione grillina a emettere sentenze di colpevolezza a semplici indagati. …
È stato fermato dalla Polizia dopo che nella notte aveva rotto il finestrini delle auto in sosta.
Il blitz è avvenuto nella mattinata di mercoledì 28 aprile. La Procura di Bergamo: «Non c’erano motivi per non eseguire il mandato d’arresto». La figlia dell’appuntato Gurrieri: «Finalmente giustizia è fatta». Il padre di Manenti: «L’avevo sentito ieri».
Claudio «Bocia» Galimberti, leader della Curva Nord dell’Atalanta, è stato condannato dal Tribunale di Terni a 6 mesi con pena sospesa e al pagamento di 6 mila euro di multa per aver violato il Daspo.
Sono una quarantina i locali controllati. Situazione regolare, individuato un bar con sette clienti seduti nei tavolini interni.
Ha richiesto uno spazio pubblicitario sul nostro giornale e ha scritto un appello rivolto a tutti i lettori, giovani e meno giovani, del nostro quotidiano. Sulle riaperture della zona gialle e le regole da rispettare.