Ex vigilessa uccisa, chiesta la condanna all’ergastolo per i tre imputati
IL PROCESSO. Il pm ha chiesto l’ergastolo per le sorelle Paola e Silvia Zani e per il bergamasco Mirto Milani: rei confessi dell’omicidio di Laura Ziliani.
IL PROCESSO. Il pm ha chiesto l’ergastolo per le sorelle Paola e Silvia Zani e per il bergamasco Mirto Milani: rei confessi dell’omicidio di Laura Ziliani.
IN TRIBUNALE. Il giardiniere uccise il 34enne tunisino sotto casa con sei coltellate dopo una lite.
IL PROCESSO. Dagli operai testimonianze di interventi senza lo stop dei treni, come nell’incidente accaduto a Brandizzo.
GIUSTIZIA. Il Guardasigilli Carlo Nordio ha presentato in Consiglio dei ministri una riforma della giustizia di stampo garantista, suscitando critiche soprattutto da parte della magistratura.
IL PROCESSO. Fu un errore umano: assolti 14 imputati e Ferrotramviaria. I famigliari: non è giustizia. Tra le vittime anche Salvatore Di Costanzo di 56 anni – affermato allenatore del calcio dilettantistico provinciale – e Michele Corsini di 61, nato a Barletta (dove ancora gestiva un locale) ma trasferitosi da vent’anni a Cologno al Serio.
IN TRIBUNALE. «Pur volendo tanto bene a Mirto, posso dire che l’idea iniziale dell’omicidio è stata sua». Sono le parole pronunciate da Silvia Zani, la figlia maggiore di Laura Ziliani, ex vigilessa di Temù, che ha accusato il fidanzato bergamasco Mirto Milani di aver ideato l’omicidio commesso poi anche da lei e da sua sorella minore Paola.
LA SENTENZA. Il pm aveva chiesto condanne per undici imputati tra cui Bazoli.
Grumello del Monte. Davanti alla Corte d’Assise di Bergamo lunedì 27 marzo è iniziato il processo per l’omicidio di Anselmo Campa, ucciso a 56 anni il 19 aprile 2022. Verrà sentita anche la figlia della vittima ed ex fidanzata dell’imputato reo confesso. Punto chiave del dibattimento sarà l’aggravante dei futili e abietti motivi.
Il processo. Carlo Fumagalli venerdì 10 marzo ha parlato davanti alla Corte d’assise di Bergamo nel processo che lo vede imputato per aver ucciso la sua compagna Romina Vento, il 19 aprile 2022 nelle acque del fiume Adda. L’approfondimento su L’Eco di Bergamo di sabato 11 marzo.
A Brescia. Martedì 28 febbraio davanti alla corte d’appello di Brescia il processo per la vicenda Ubi a carico di undici imputati assolti in primo grado «perchè il fatto non sussiste» per il reato di ostacolo della vigilanza.
Treviglio. In Corte d’assise il caso della donna di 71 anni che lo scorso 28 aprile sparò al vicino. Le parti civili hanno chiesto una perizia psichiatrica, dopo che durante le indagini preliminari le consulenze di difesa e accusa avevano concluso per l’infermità mentale dell’imputata.
Via Novelli . Le motivazioni della condanna a 21 anni al giovane che ha ucciso un 34enne davanti a moglie e figlie. «Una concatenazione di eventi ha portato al litigio. Ma poi l’imputato ha intenzionalmente accoltellato la vittima».
Il processo. Nuova udienza nel processo a Brescia a carico di due figlie della vittima e del giovane bergamasco accusati di aver ucciso nel 2021 l’ex vigilessa di Temù. In aula ha testimoniato il medico legale che ha eseguito l’autopsia. Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 3 febbraio.
Il processo. La Corte d’Assise di Brescia ha confermato la condanna di primo grado a 21 anni per Francesco Colleoni, cuoco di 35 anni accusato di aver ucciso, il 2 gennaio 2021 a Dalmine, il padre Franco Colleoni, 68 anni, ristoratore e in passato segretario provinciale della Lega Nord di Bergamo.
Il processo. Il giovane giardiniere non trattiene le lacrime nel raccontare la sua versione di quanto accadde il giorno dell’omicidio.
Corte d’Assise Brescia. A giudizio le due figlie della vittima e il fidanzato della maggiore, originario di Roncola.
Il processo. Lunedì 24 ottobre il Tribunale ha emesso la sentenza di assoluzione per due ultrà atalantini Claudio Galimberti e Andrea Quadri, entrambi accusati di violazione del provvedimento di Daspo.
Il processo. In aula il genitore del giardiniere di 19 anni, imputato dell’omicidio aggravato del tunisino di 34 anni Marwen Tayari avvenuto l’8 agosto del 2021, ha ricostruito i momenti successivi al delitto. Ascoltati anche i consulenti della difesa, il medico legale Giancarlo Borra e il dottor Giorgio Portera, genetista.
Il processo. Un anno in più rispetto alla sentenza di primo grado. Il pm Paolo Mandurino aveva presentato appello: l’imputato, in carcere a Como, era in aula e si è scusato per il suo comportamento aggressivo tenuto a processo.
Le indagini. Il legale di Domenico Gottardelli: «Gli ho esposto gli elementi di prova a suo carico, ma è parso sereno». Stamattina l’interrogatorio in carcere. Prevale la pista economica, ma i due non avevano avuto rapporti di lavoro.