Quad nei boschi a Solto Collina Il sindaco Esti finisce a processo
Torna a farsi incandescente il clima politico e amministrativo in quel di Solto Collina, dove il sindaco Maurizio Esti è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio.
Torna a farsi incandescente il clima politico e amministrativo in quel di Solto Collina, dove il sindaco Maurizio Esti è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio.
Prima udienza del 2016 per il processo che vede Massimo Bossetti imputato dell’omicidio di Yara Gambirasio. Una giornata che si è rivelata incandescente e che ha determinato addirittura la sospensione dell’udienza dopo un violento scontro verbale tra il pm Ruggeri e l’avvocato Salvagni, legale di Bossetti, sul consulente della difesa Ezio Denti e tra lo stesso Salvagni e l’avvocato Pelillo, leg…
Da un lato c’è il presunto artefice di tutto, l’imputato Benvenuto Morandi, l’ex direttore di banca (ed ex sindaco di Valbondione) accusato di furto, truffa e falso per i milioni spariti dai correntisti della filiale Private di Intesa Sanpaolo a Fiorano al Serio.
Disposta la perizia psichiatrica su Massimo Filisetti, studente 24enne di Ingegneria, che venerdì scorso ha ferito con colpo di fucile il maresciallo Massimiliano Dima dei carabinieri di Calcio. Accertamenti balistici sul fucile.
Assolto con formula piena un uomo di 47 anni che era finito a processo per l’uccisione a colpi di martello, avvenuta a dicembre del 2012, di un cane tra i territori di Ponte Nossa e Parre.
La differenza fra una granata e una melagrana è evidente, ma non per tutti. Per esempio, non lo è stata per un giudice della corte d’Appello di Bari che due anni fa ha assolto in secondo grado Bassam Ayachi, predicatore islamico integralista, lasciandolo libero di dileguarsi, di stabilirsi a Molenbeek (il quartiere di Bruxelles dal quale sono partiti per Parigi molti assassini incappucciati) e di…
Rischiano di finire a processo con l’accusa di aver fiancheggiato una rete di jihadisti i coniugi di Treviglio Dritan e Lubjana Gjecaj, albanesi di 40 e 38 anni, coinvolti nell’inchiesta con al centro la figura di Maria Giulia «Fatima» Sergio, la 27enne di Inzago (Milano) che abbracciò la causa dell’Isis.
Quello che il difensore di Massimo Carminati, l’avvocato Naso, ha definito «un processetto dopato» potrebbe invece trasformarsi in una specie di crudele ma benefico rito purificatorio di una città che è stata portata al fondo della propria dignità dalla continuata mala-azione di criminali, truffatori, corrotti e corruttori, politici, funzionari pubblici, giostrai che fanno gli strozzini. In fondo…
È stato chiesto il giudizio immediato per Fabio Pelis, il 31enne di Cavernago che, durante un tentativo di rapina, aveva dato fuoco nello scorso maggio dalla direttrice della filiale di Ciserano della Cassa rurale di Treviglio, Cinzia Premoli, 54 anni di Treviglio. La donna, che aveva subìto gravi ustioni, è rientrata al lavoro.
Mario Mantovani avrebbe esercitato «decise pressioni sul neo provveditore Baratono affinché Bianchi venisse reintegrato nei suoi incarichi (...) abusando della sua qualità di alto pubblico ufficiale, quale senatore della Repubblica, ed anche mediante la prospettazione ed anzi la vera e propria minaccia, sia pur implicita, di revoca delle convenzioni con il Provveditorato da parte dei Comuni».
La domanda del pm Giancarlo Mancusi piove a metà interrogatorio: «Per le assegnazioni in deroga degli alloggi comunali ha mai ricevuto pressioni da funzionari dell’amministrazione comunale o da organi politici?».
Il sostituto procuratore Maria Esposito ha chiesto il processo per quattro medici del policlinico San Marco di Zingonia - un chirurgo e tre anestesisti - finiti sotto inchiesta dopo il decesso di una paziente, Anna Di Sibio, 46 anni, di Canosa di Puglia, avvenuto all’indomani di un intervento allo stomaco.
Era il 17 settembre del 2014.
Fabio Pelis, il trentunenne di Cavernago che, durante un tentativo di rapina, aveva dato fuoco alla direttrice della filiale di Ciserano della Cassa rurale di Treviglio è «capace d’intendere e di volere».
Giudice ed ex pm bergamasco, 64 anni, è morto per una grave malattia. In un libro pubblicato nei mesi scorsi aveva raccontato la drammatica vicenda giudiziaria in cui si ritrovò imputato e poi assolto con formula piena.
È stata la VI sezione penale della Cassazione a porre la parola fine alle vicissitudini giudiziarie di 13 (dieci sono carabinieri) dei 41 indagati dell’inchiesta sugli infermieri-talpa e sui carabinieri di Zogno.
Si fingeva amante dei gattini e, presi in affidamento, li torturava e seviziava. Mandando poi le immagini delle barbarie alle persone che gli avevano dato gli animali. I fatti risalgono al 2014 e, dopo le indagini, è stato rinviato a giudizio un 40enne di Trescore Balneario.
Evasione sull’Iva in edilizia, a Bergamo 20 condanne. Recuperato solo un milione.
Silvio Berlusconi è stato condannato dal Tribunale di Napoli a tre anni di reclusione per corruzione nel processo per la compravendita dei senatori. Tre anni anche per Valter Lavitola.
Crudezza, vigliaccheria, freddezza: sono i termini pesantissimi che si leggono nella motivazione della sentenza di condanna all’ergastolo di Fabio Bertola, dichiarato colpevole di «aver cagionato la morte di Roberto Puppo», avvenuta in Brasile nel 2010.