Occupati: 17 mila in meno in sei anni A Bergamo va peggio che in Lombardia
Il livello dell’occupazione in Bergamasca è diminuito nel corso degli ultimi sei anni di oltre 17 mila unità con un calo del -3,8%.
Il livello dell’occupazione in Bergamasca è diminuito nel corso degli ultimi sei anni di oltre 17 mila unità con un calo del -3,8%.
Sono in totale 173 i lavoratori della Mvb in procedura fallimentare ad aver aderito al progetto formativo ideato nei mesi scorsi dallo specifico Tavolo provinciale che si sta occupando dell’azienda di Zogno, su iniziativa soprattutto delle organizzazioni sindacali.
Quando ero giovane e muovevo i miei primi passi nel sindacato, i «vecchi» sindacalisti forniti di grandi idealità, capacità e di una forte dose di pragmatismo, mi insegnavano a evitare la retorica e le frasi roboanti perché solitamente servono per nascondere la verità delle cose.
Quando il presidente della Repubblica firmerà i primi due decreti legislativi del Jobs act «chi è licenziato avrà tutele in più e sarà più facile assumere» Lo ha detto il premier, Matteo Renzi aggiungendo che «ne valeva la pena. È la strada per rimettere in moto il Paese»
Un rapporto dell’Osservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro 2014: in Lombardia le offerte di lavoro crescono del 31,9%. Bergamo e Brescia le provincie più attive dopo Milano. Internet, programmi e servizi informatici, Telecomunicazioni e vendite all’ingrosso i settori più dinamici. Operai, produzione, qualità e addetti alle vendite le categorie di lavoro più ricercate.
Sono soprattutto in ambito informatico e delle vendite le professioni più ricercate in Italia nel 2015.
Rimettere al centro i valori, per costruire un’economia della condivisione, prima ancora che della competizione.
Il 56% dei laureati dell’Università di Bergamo a un anno dalla laurea è occupato.
Licenziata perché il titolo di studio non sarebbe stato idoneo al lavoro, dopo tre anni di calvario ha viste riconosciute le sue ragioni. Ma è senza lavoro comunque.
Il quadro, decisamente pesante, di una ricerca del Censis sull’occupazione giovanile e le prospettive di pensione. Se ci saranno.
Chi vuole il riscaldamento al massimo e chi al minimo; chi non riesce a stare senza aria condizionata e chi si lamenta al primo «soffio» fresco. Negli uffici si litiga spesso per la temperatura, ma qual è quella giusta? Alcune università e aziende hanno provato a fare chiarezza.
E dire che Bachisio Ledda, titolare della Mail Express Poste Private, lo aveva fatto per agevolare le persone. Colloqui di lavoro nel weekend per evitare il sovrapporsi di impegni. Ma l’iniziativa non ha ricevuto grandi plausi, proprio da chi avrebbe voluto favorire. La risposta più frequente dei candidati, infatti, è stata: «Preferisco trascorrere il weekend in famiglia».
Spazio Informagiovani è un servizio del Comune di Bergamo che offre una consulenza info-orientativa in diversi ambiti che interessano i giovani e le loro famiglie: studio e formazione, lavoro, tempo libero, mobilità, volontariato.
Nonostante qualche timido segnale di ripresa, l’industria lombarda non riesce a vedere la fine del tunnel della crisi. Sono 1.633 le aziende che anche nel secondo semestre 2014 hanno dovuto ricorrere agli ammortizzatori sociali. Oltre 40mila i lavoratori coinvolti e di questi ben 5.843 sono stati licenziati. È quanto emerge dal 38° Rapporto congiunturale sulle situazioni di crisi, presentato oggi…
Instabilità del posto di lavoro e carenza di personale sono tra le principali cause di stress da lavoro nel nostro Paese, ma anche tecnologie obsolete e scarsa flessibilità di orari e luoghi di lavoro condizionano l’equilibrio tra vita privata e attività lavorativa.
La Fiom Cgil Lombardia lancia l’allarme: «Tute blu, botti di inizio d’anno: il 2015 comincia con 60mila metalmeccanici in attesa di lavoro. È questa la ripresa pubblicizzata in questi giorni?».
Provincia di Bergamo, Confindustria Bergamo, Cgil, Cisl e Uil il 3 febbraio hanno siglato il protocollo d’intesa per l’inserimento lavorativo degli over 45.
Expo produrrà effetti positivi, soprattutto perché impegnerà molti giovani nelle attività di stage, tirocinio ma anche in nuovi lavori.
Pubblichiamo la lettera di un ragazzo di 30 anni che si è trovato senza lavoro, ha pagato un avvocato per avere quanto gli spettava ed è rimasto a mani vuote perché la ditta è fallita. Peccato che il titolare abbia ricominciato con un’altra ditta...
Più di 9.300 persone nel 2014 hanno perso il posto di lavoro a Bergamo . I dati arrivano dalla Cisl locale. Meloni: «Mancano interventi efficaci e politiche attive». In previsione nel primo trimestre 2015, si perderanno altri 500 lavoratori.