Cosa serve alla Meloni per essere più credibile
POLITICA. Anniversari e ricorrenze invitano sempre a fare bilanci. Così è stato anche allo scoccare del primo anno di vita del governo Meloni nonché alla conferenza stampa di inizio anno.
POLITICA. Anniversari e ricorrenze invitano sempre a fare bilanci. Così è stato anche allo scoccare del primo anno di vita del governo Meloni nonché alla conferenza stampa di inizio anno.
IL COMMENTO. In una recente intervista al quotidiano «Avvenire», l’arcivescovo Visvaldas Kulbokas, nunzio apostolico a Kiev, ha dichiarato fra l’altro: «Ogni tanto guardo alcune discussioni televisive in Occidente sulla guerra qui. Sono show in cui tutti capiscono tutto o spiegano con estrema facilità ciò che succede. E mi rendo conto che viviamo in mondi paralleli: uno teorico, l’altro reale».
IL 3 GENNAIO. Ieri, centinaia di vittime in Iran per gli ordigni fatti esplodere durante una cerimonia funebre in onore del generale Qassem Soleimani, ucciso il 3 gennaio di tre anni fa da un drone americano.
ITALIA. C’è chi ha letto il discorso del presidente Mattarella come l’amara denuncia dei mali che ci affliggono. Ma, secondo noi, proprio questa manifesta preoccupazione ha evidenziato la capacità ricostruttrice dell’arbitro del Colle.
MONDO. La posta è stata ulteriormente alzata. Sotto attacco è finito ora il traffico marittimo internazionale. Non bastavano le tragedie in corso in Ucraina e in Terra Santa! Qualcuno ha voluto colpire l’Occidente ai fianchi per portare scompiglio nel commercio Est-Ovest in un progetto di destabilizzazione generale.
MONDO. Ripete e poi ancora ripete. C’è un uomo che non si stanca, punta il dito e chiede cocciutamente di guardare oltre. Non parla solo ai cristiani, perché i segni tragici del nostro mondo inquietano tutti (o dovrebbero farlo) in ogni luogo, in ogni angolo di mondo, in ogni frangente di tempo.
LOGISTICA. L’aumento a causa dei cambi di rotta delle navi per evitare il rischio di attacchi terroristici nel Mar Rosso. Saponaro: già una crescita esponenziale dopo il Covid.
MONDO. Houthi, Gioventù credente, Ali Abdullah Saleh, Maersk, Hapag-Lloyd… Ecco, nel Mar Rosso, un’altra crisi che ci obbliga a imparare un vocabolario nuovo per un problema che, in buona sostanza, nuovo proprio non è.
L’analisi di Gianluca Besana
ESTERI. L’Europa poteva scegliere se inviare un messaggio di determinazione o di stanchezza. Ha deciso per il primo, battendo così un buon colpo: l’apertura dei negoziati di adesione di Ucraina e Moldavia all’Unione europea, più la Georgia con lo status di candidato e una prospettiva aperta per la Bosnia.
MONDO. Netanyahu è «un buon amico» però «deve cambiare il suo Governo», che è «il Governo più conservatore nella storia di Israele», un Governo che «non vuole la soluzione a due Stati», anche se «Netanyahu non potrà dire no a uno Stato palestinese in futuro». In conclusione, con le sue azioni a Gaza «Israele sta cominciando a perdere sostegno in tutto il mondo».
L’approfondimento di Gianluca Besana
SICUREZZA. Dopo gli attentati in Europa, anche Bergamo alza la guardia. Il timore sono i «cani sciolti». Il questore: «Attenzione alta, ma senza paura».
ESTERI. La notizia della sconfitta dell’Italia per Expo 2030 è durata lo spazio di un mattino. Forse per carità di patria o perché premono altri problemi.
MONDO. Nella storia di Israele il 7 ottobre 2023 rappresenta il giorno del «pogrom», quando si è materializzata la più grave caccia all’ebreo dai tempi della Shoah: 1.400 persone uccise dai miliziani di Hamas, cercate e giustiziate una a una, compresi i bambini ancora nei loro letti e le donne, che hanno subìto anche di violenze sessuali.
MONDO. Un bombardamento russo in due tempi nella regione di Zaporizhzhia ha provocato la morte di due soccorritori, intervenuti dopo un primo raid su un condominio che pochi minuti prima aveva ferito quattro civili e provocato un incendio.
MONDO. Riappacificazione nazionale oppure prossima nuova ondata infermabile di regionalismi? Stabilità ritrovata oppure polarizzazione permanente della società?
DA ASSISI. Il vescovo Francesco Beschi: «Il Patriarca Pizzaballa è uno dei nostri. Le sue comunità sono le nostre. Nelle parrocchie bergamasche la preghiera è incessante».
L’ANALISI. La notizia in sé conta, e si qualifica, già nell’incontro avvenuto fra Biden e Xi Jinping a San Francisco di ieri sera, a un anno esatto dal loro ultimo faccia a faccia.
MONDO. Per stendere un bilancio militare della guerra in corso in Palestina c’è ancora da attendere, anche se la supremazia delle forze messe in campo da Israele non lascia molti dubbi sul suo esito.