Sicurezza, i pendolari all’attacco «Ora basta! Bisogna cambiare rotta»
Dura presa di posizione dei rappresentanti dei pendolari lombardi. Che non lesinano critiche anche al servizio Trenord.
Dura presa di posizione dei rappresentanti dei pendolari lombardi. Che non lesinano critiche anche al servizio Trenord.
Dopo le anticipazioni, l’ufficialità: via il superticket per i redditi sotto i 18 mila euro.
Nuovo rischio di violente precipitazioni da pomeriggio a tarda serata nella Bergamasca.
Avviso di criticità per la Lombardia e per diverse zone della Bergamasca. Primo acquazzone già nel pomeriggio del 13 giugno: ecco la foto del quartiere Monterosso di Bergamo.
Nel mirino il super ticket per le prestazioni sanitarie: l’annuncio di Garavaglia e Mantovani.
Dopo la brutale aggressione a Milano a colpi di machete ad un capotreno di Trenord, che rischia di perdere il braccio, esplodono le polemiche.
Via libera dalla Regione Lombardia a un presidio sanitario nella stazione Centrale di Milano per assistere gli immigrati presenti. Lo ha reso noto l’assessore alla Salute Mario Mantovani attraverso una nota. Ma le Ferrovie replicano: la stazione non è idonea per affrontare un allarme sanitario.
«Osservando i dati, con Garanzia Giovani Lombardia l’unica garanzia è che si rimane senza lavoro: su 55mila iscritti, appena il 2% si colloca stabilmente». È la valutazione della Fiom Lombardia.
Un terzo dei migranti accolti in Italia, minori esclusi, è distribuito in due regioni: Sicilia e Lazio, che ne ricevono rispettivamente il 22% (16.010) e il 12% (11,6%) dei 73.883 totali. Terza la Lombardia con il 9% (6.599).
Il presidente Maroni: «È rivolto solo ai cittadini, ovvero coloro che hanno cittadinanza italiana ed europea».
L’assessore Sorte: puntualità sui treni all’85%, e negli ultimi 4 anni passeggeri aumentati del 4%.
Cgil, Cisl e Uil Bergamo attaccano frontalmente il presidente della Regione per le sue dichiarazioni sugli immigrati.
Il governatore lombardo continua il suo braccio di ferro con il Governo sulla questione dei profughi.
«Rispediamo al mittente questo ricatto che non ha nessuna legittimità». Così il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, intervenuto a Effetto Giorno, su Radio24 sull’ipotesi che la regione tagli i finanziamenti ai comuni che accolgono i profughi.
«La minaccia di Maroni è illegittima e inaccettabile»: il sindaco di Bergamo Giorgio Gori risponde così alle dichiarazioni del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che ha minacciato tagli ai trasferimenti verso i Comuni che accoglieranno altri migranti.
«Voglio rassicurare le famiglie lombarde: la sentenza del Consiglio di Stato conferma in pieno non solo la legittimità, ma l’opportunità del buono scuola di Regione Lombardia».
«Regione Lombardia finanzierà con 20 milioni di euro interventi per sostenere la mobilità ciclistica»
«Qualcuno a Roma ha detto che al Nord devono andare più immigrati e io non sono per nulla d’accordo». Lo afferma il presidente della Regione
Lombardia Roberto Maroni che aggiunge: «Respingo al mittente questo ultimatum del Governo, noi siamo totalmente contrari».
Induzione indebita a dare o promettere e concorso in turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Sono queste le accuse rivolte dalla procura di Milano nei confronti del presidente della Regione Lombarda, Roberto Maroni, nell’ambito dell’inchiesta con al centro favori che l’ex ministro dell’Interno avrebbe chiesto per favorire due sue ex collaboratrici.
Maroni e l’assessore Bordonali replicano alle richieste del Viminale: «Abbiamo già un carico eccessivo di immigrati».