Bergamo: industria in continua crescita, bene anche l’artigianato
Unioncamere: produzione al massimo storico, bene l’artigianato. Preoccupa l’aumento dei prezzi delle materie prime e il costo dell’energia.
Unioncamere: produzione al massimo storico, bene l’artigianato. Preoccupa l’aumento dei prezzi delle materie prime e il costo dell’energia.
L’ANALISI / 2 - Occorre rompere il tabù dell’integrazione scuola-lavoro per andare oltre un approccio ancora troppo nozionistico e privo di contatti con la realtà del mondo delle imprese. È l’unica via per interrompere la vecchia linearità formazione-lavoro e maturare finalmente competenze e abilità spendibili sul mercato delle professioni
La più antica ferramenta bergamasca si trova in piazza Cavour a Trescore Balneario. Assegnato il premio per la categoria «Miglior storia di famiglia».
Non si trovano addetti, c’è un gap culturale. Proposta Fai: ripristinare il capomacchina esperto che affianca i più giovani. Si rischia un rialzo dei prezzi.
Nell’ambito delle nuove politiche industriali, orientate in tutto il mondo al perseguimento dello sviluppo sostenibile, trovano ampio spazio le start up, imprese giovani fortemente innovative e tecnologicamente avanzate. Nel 2020 sono stati effettuati nel mondo investimenti in start up per oltre 300 miliardi di dollari, la metà dei quali sono affluiti negli Usa e di questi oltre 30 miliardi nella…
Il consiglio direttivo di Ascovilo, l’associazione dei 13 consorzi vitivinicoli della Lombardia, ha votato all’unanimità il bilancio 2020 e dato il via libera al programma presentato dalla presidente Giovanna Prandini.
Sono otto i requisiti richiesti per poter iscrivere una società nella sezione speciale del registro delle imprese dedicato alle startup innovative, e per poterlo fare basta inoltrare una domanda in forma telematica tramite una comunicazione al registro delle imprese.
Il consiglio direttivo di AscoVilo, l’associazione consorzi vini lombardi di cui fanno parte anche il nostro Moscato di Scanzo e il Valcalepio, si rinnova e pianifica il futuro «post-covid» puntando alla territorialità e alla promozione.
Un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita. Un’impresa che proprio per questi motivi rappresenta uno dei punti chiave della politica industriale italiana. È questa la definizione che il Mise, il Ministero dello sviluppo economico, dà delle startup innovative.
La voglia di ripartire c’è, ed è tanta. Ma le imprese sono pronte a cavalcare l’onda? Senza voler rovinare il ritrovato (e atteso) clima di fiducia e ottimismo, è bene rendersi conto di quanto il mondo sia cambiato e di come il Covid sia stato un forte acceleratore della digitalizzazione dei processi produttivi e di lavoro.
La voglia di ripartire c’è, ed è tanta. Ma le imprese sono pronte a cavalcare l’onda? Senza voler rovinare il ritrovato (e atteso) clima di fiducia e ottimismo, è bene rendersi conto di quanto il mondo sia cambiato e di come il Covid sia stato un forte acceleratore della digitalizzazione dei processi produttivi e di lavoro.
Fino a quando non saremo in grado di tesaurizzare le enormi potenzialità complessive dei settori culturali del nostro Paese - occupazionali, innovative, turistiche, di esportazione - continueremo a considerare ogni relativa iniziativa come una voce di costo, anziché di potente e duraturo investimento. Ancora oggi si continua a guardare alla cultura soprattutto in termini esclusivamente di conserv…
Il presidente di Confindustria Bergamo: fiducia ritrovata dopo l’emergenza. Oggi soltanto il 6,2% dei nostri imprenditori teme ricadute occupazionali nel prossimo futuro.
La sostenibilità si impara sui banchi di scuola. Con il ritorno dell’educazione civica fra le materie di studio dopo anni di oblio, i temi ambientali entrano nei piani formativi degli istituti di secondo grado al pari della Costituzione e della cittadinanza digitale. Non si tratta solo di dare un futuro al pianeta, ma anche opportunità occupazionali ai giovani. Secondo un’indagine promossa da Leg…
Al via la campagna «Io riapro sicuro»: allargata la platea delle imprese destinatarie. A Bergamo vanno 32.700 euro.
Alcuni provvedimenti adottati da regione Lombardia per semplificare e aiutare le aziende nella ripartenza.
Il provvedimento diretto alle micro, piccole e medie imprese lombarde è stato licenziato martedì 5 maggio dalla giunta regionale. Ecco i dettagli.
Cresce ancora il numero di aziende che hanno adottato tecnologie verdi e modificato processi , produzione e prodotti in chiave eco sostenibili. Oggi in provincia di Bergamo sono oltre 8.000 con una incidenza sul totale delle imprese del 30.7%
Il cantiere è agli sgoccioli, ma l’opera non è ancora terminata. Accedere al cantiere è pericoloso e proibito. Ci sono stati anche atti vandalici.
L’Istat stima in 110-110 mila occasioni di impiego non soddisfatte. Ingegnere e fabbro i profili più ricercati.