Giulio Gallera in Procura a Bergamo «Atto dovuto, non sono preoccupato»
È arrivato a Bergamo poco dopo le 17 di giovedì 28 maggio l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera.
È arrivato a Bergamo poco dopo le 17 di giovedì 28 maggio l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera.
Sono 68 i nuovi positivi registrati in un giorno a Milano, di questi 41 in città. A Bergamo sono stati 30 a cui, spiegano dalla Regione, «vanno aggiunti 168 tamponi effettuati a seguito di test sierologici fatti su iniziativa dei singoli cittadini processati dall’ATS di Bergamo negli ultimi sette giorni». Nessun caso a Lecco, 33 a Brescia, 22 a Lodi e uno a Mantova.
Fontana e Gallera: premio fino a 1250 euro una tantum per infermieri e operatori sanitari accordo raggiunto con organizzazioni sindacali, risorse in busta paga a giugno.
«La rete dei laboratori della Lombardia riuscirà a processare da subito 6.800 tamponi in più al giorno».
L’assessore al Welfare: ««Meglio che qualcuno mi dica che non ho utilizzato qualcosa di molto innovativo - ha concluso - che non mi chieda perché non sono riuscito a curare le persone».
Resi noti i dati sulla diffusione dell’epidemia nella nostra Regione, cresce la percentuale tra i tamponi effettuati e i casi risultati positivi. L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo comunica che il dato odierno di positivi è da ricondurre all’arrivo di 1.100 tamponi fatti nelle rsd e rientrati venerdì sera da fuori provincia e a una parte dei 2.500 tamponi fatti drive in mercoledì e giove…
Il primo bilancio degli esami sierologici effettuati da Habilita. Lo screening di Ats sui soggetti in quarantena: il 58,3% ha gli anticorpi.
«Regione Lombardia mette a disposizione 223 milioni di euro di incentivi per medici, infermieri e operatori sanitari. Di queste risorse, 123 milioni saranno destinati a chi, in questi mesi, si è adoperato per combattere il Covid-19 nei reparti e nelle corsie d’ospedale».
Continua a diminuire il numero dei ricoverati in Lombardia: sono 255 i pazienti in terapia intensiva (-13) e 4.480 (-41) le persone in altri reparti. I casi positivi in totale sono 84.844 (+326), in calo rispetto a ieri anche se con oltre 2.000 tamponi in meno (11.809), mentre i nuovi decessi sono 69 per un totale di 15.519 morti.
«I test sierologici sui privati in forma autonoma non è utile e genera false aspettative – spiega l’assessore Gallera – e per questo abbiamo previsto che sia possibile effettuarlo all’interno di una determinata comunità (es. aziende, Enti, ecc)».
Ascoltato come testimone dai pm di Bergamo il direttore generale dell’assessorato regionale. Sua la telefonata per riattivare il pronto soccorso.
A partire da venerdì saranno consentite in Lombardia le attività sportive individuali all’aria aperta nell’ambito dei rispettivi impianti, centri e siti sportivi. Lo prevede una nuova ordinanza della Regione.
«Una ripresa attenta, sicura e graduale delle attività degli ospedali Lombardi, che devono rimanere pronti a fronteggiare qualsiasi nuova emergenza». È questo il contenuto di uno specifico provvedimento che la Giunta Regionale ha approvato giovedì 7 maggio in seduta straordinaria.
«Non ho nessuna intenzione di smantellare né l’ospedale in Fiera a Bergamo, né quello in Fiera a Milano». Lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana, smentendo la voce di una chiusura della struttura bergamasca a fine mese al termine della cerimonia organizzata per salutare la brigata russa che da venerdì 8 maggio rientrerà a Mosca.
Nel dettaglio, i prelievi eseguiti per provincia, dalle locali Ats, sono stati 534 a Bergamo, 771 a Cremona, 1.081 a Lodi e 5.142 a Brescia.
I primi residenti di Alzano, Nembro e Albino si sono sottoposti al test sierologico nella mattinata di giovedì 23 aprile. Da settimana prossima i test andranno avanti in tutta la provincia fino a esaurimento.
I centri prelievi saranno attivi da giovedì ad Alzano, Nembro e Albino, in Val Seriana.
L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale Giulio Gallera.
L’assessore al Welfare della Regione Lombardia ospite a «Che tempo che fa», su Rai Due con Fabio Fazio: «Riapertura il 4 maggio? Solo in totale sicurezza e scaglionata».
Incontri con i rappresentanti dei medici per i dettagli operativi. Giupponi: strada giusta. Marinoni: ne servono più di quelli preventivati.