Al lavoro in una Rsa di Predore Muore infermiera di 55 anni
Un’infermiera che lavorava a Predore è morta in ospedale, nel Bresciano. Era orginaria di Sciacca.
Un’infermiera che lavorava a Predore è morta in ospedale, nel Bresciano. Era orginaria di Sciacca.
L’incendio è scoppiato mercoledì verso le 22, i Vigili del fuoco hanno spento le fiamme completamente solo verso le 3.
Due cittadine: Sarnico e Paratico unite nel cordoglio per la morte dello storico fotografo Silvano Marini, 81 anni, personaggio conosciuto per le moltissime attività che lo hanno caratterizzato, dentro e fuori l’ambito parrocchiale.
Lago giù di tono, piatto e gabbiani che volteggiano quasi a sfiorarlo. Intorno il silenzio surreale di un lungolago Carlo Riva quasi spettrale in una giornata soleggiata di primavera. Sono le 11,30 della mattinata di sabato 4 aprile a Sarnico.
Bugie, scuse, pretesti assurdi per giustificare le uscite senza autorizzazione. Le polizie locali: i trasgressori sono una minoranza. Automobilista finisce contro un palo per evitare una pattuglia.
Aveva 87 anni, 36 dei quali trascorsi nell’ospedale di Alzano. Originario di Tavernola, nel suo paese fu il primo laureato in Medicina.
È un prodotto comodo e flessibile, classificata come FFP3, e dal prezzo contenuto.
Dopo Claudio Polzoni, Bergamo piange anche un secondo carabiniere: Fabrizio Gelmini, 58enne di Sovere, che ha pagato la sua dedizione e il suo spirito di sacrificio nella lotta al virus che sta infestando l’Italia.
Se ne sono andati insieme, a poche ore di distanza l’uno dall’altro. Uniti, anche nell’addio. Sarnico perde due figure importanti per la comunità.
Studentesse di Vigano San Martino e Riva di Solto bloccate per la restrizione dei voli aerei. Problemi anche per tre ragazze in Honduras.
Si è spento domenica alla soglia dei 70 anni l’artista di Sovere, personaggio carismatico, fornaio a Endine Le radici nella famiglia, la «lotta» con la materia, l’incontro con la filosofia, lo sguardo di Papa Giovanni.
Sarebbe riconducibile al gesto di una persona con disabilità mentale il taglio dello striscione di solidarietà fra i tifosi dell’Atalanta e quelli del Brescia scoperto domenica mattina . Nessuna relazione, quindi, con le due tifoserie.
Episodio di inciviltà assoluta nella notte tra sabato 21 e domenica 22 marzo: è stato strappato lo striscione sul ponte che unisce Sarnico a Paratico, Bergamo e Brescia, inneggiante all’unione delle due province, divise da una feroce rivalità calcistica, in un momento così difficile.
Anche i volontari, che da sempre si impegnano nella pubblica assistenza, in questo momento sono impegnati nella lotta al coronavirus.
Il Gruppo Lucchini annuncia il blocco delle proprie attività siderurgiche fino al prossimo 25 marzo, sia a Lovere, sia a Cividate Camuno (Brescia).