«Il rigore non c’era, ma niente rammarico» Gasperini elogia la sua Atalanta
Il tecnico soddisfatto del doppio match disputato contro i campioni d’Italia. Ora bisogna pensare al campionato, le ultime 13 gare sono tutte delle finali.
Il tecnico soddisfatto del doppio match disputato contro i campioni d’Italia. Ora bisogna pensare al campionato, le ultime 13 gare sono tutte delle finali.
I bianconeri battono 1 a 0 i nerazzurri con un rigore di Pjanic molto discusso. L’Atalanta ci prova ma alla fine viene sconfitta. Un palo clamoroso di Gomez.
Oggi torna la Coppa Italia con le partite di ritorno delle semifinali. A Torino alle ore 17:30 scenderanno in campo la Juventus e l’Atalanta, all’andata i bianconeri si sono imposti di misura, 0-1.
La Lega Calcio ha confermato che la partita rinviata per neve domenica scorsa a Torino, sarà recuperata mercoledì 14 marzo alle 18. Ecco anche tutti gli altri anticipi e posticipi delle prossime settimane per i nerazzurri.
Mercoledì 28 febbraio in campo a Torino per ribaltare l’1 a 0 dell’andata e scrivere un’altra pagina di storia della società conquistando la finale di Coppa Italia.
Del Neri l’ultimo tecnico a non perdere a casa della Juve. Quasi 9 anni fa finì 2-2. «E io a Gasperini dico: resta lì, puoi aprire un’era».
L’Uefa ha aperto un procedimento disciplinare contro l’Atalanta per i presunti cori razzisti rivolti all’attaccante del Borussia Dortmund Michy Batshuayi durante la partita di ritorno dei sedicesimi di finale terminata per 1-1 con il passaggio dei tedeschi agli ottavi.
Al riposo per Atalanta e Albinoleffe, il calcio provinciale ha visto protagoniste tutte le altre realtà.
Torna per la diciassettesima edizione la «Scuola allo stadio»: incontro con i campioni dell’Atalanta, i segreti del pre-partita, prevenzione di episodi di razzismo.
Partita di Campionato rinviata, le due squadre devono comunque vedersi mercoledì, per la Coppa Italia.
Juventus-Atalanta è stata rinviata a causa della neve che ha reso impraticabile il terreno di gioco. I fiocchi hanno iniziato a cadere nel pomeriggio di domenica e imbiancato immediatamente il campo dello Juventus stadium.
La neve alleata dell’Atalanta: dopo la fatica di giovedì sera in Europa league, con conseguente delusione causa eliminazione, i nerazzurri possono recuperare le forze grazie al meteo avverso.
Ancora novità sul nuovo stadio e sui servizi che verranno offerti ai tifosi. Per un «prodotto comodo e utile, capace di coinvolgere il pubblico» spiegano dall’Atalanta.
Contro l’impossibile. Da tempo immemore ormai, il trionfo a Torino contro la Juventus per l’Atalanta è un risultato che non si verifica: era la stagione 1989-1990, ci pensò Caniggia al vecchio Comunale e un’Atalanta che nel nuovo stadio bianconero non ha mai vinto, raccogliendo in totale ben 38 sconfitte su 56 partite, 14 pareggi e solo 4 vittorie, numeri che ci mettono di fronte all’evidenza, fa…
Si riparte, è tempo di Juventus, con un po’ di delusione ancora nel cuore e una tristezza che passerà. Non si parla altro in città e provincia tra i tifosi atalantini: mister Gian Piero Gasperini guarda invece avanti e pensa alla sua ex Juventus, in campo a Torino alle 18, dopo che per 9 anni ha allenato il settore giovanile della formazione bianconera.
L’Eco di Bergamo intervista il presidente nerazzurro Antonio Percassi che dopo la serataccia di Reggio racconta il futuro che sogna per la sua Atalanta.
Prime convocazioni per Luigi Di Biagio da commissario tecnico della Nazionale e nell’elenco c’è anche il giovane atalantino Alessandro Bastoni.
Tre agenti della Digos feriti, un arresto e 38 denunciati che riceveranno il Daspo. È il bilancio degli scontri tra forze dell’ordine e tifoserie di Atalanta e Borussia Dortmund vicino al Mapei Stadium prima del ritorno dei sedicesimi di Europa League, giovedì sera a Reggio Emilia.
Il centrocampista è il primo dei giocatori a rompere il ghiaccio dopo la partita contro il Borussia: dolore e delusione a un passo dal traguardo, ma squadra forte e unita
Grazie, ragazzi. È il sentimento più semplice e vero che ci viene adesso, a quasi mezzanotte, con l’eliminazione ancora caldissima e un fiume di bergamaschi che sfida il maltempo per ritornare a casa da Reggio Emilia. Grazie, ragazzi: è il coro che viene spontaneo in ogni stadio, quando una squadra non ce la fa, ma ce l’ha messa tutta per farcela, per far sperare la sua gente in un’impresa da scr…