Commenti, pagelle e interviste Lunedì 7 pagine su L’Eco di Bergamo
Commenti, pagelle, interviste e reazioni. Lunedì 7 pagine di approfondimento su L’Eco di Bergamo dopo Atalanta-Fiorentina.
Commenti, pagelle, interviste e reazioni. Lunedì 7 pagine di approfondimento su L’Eco di Bergamo dopo Atalanta-Fiorentina.
Michela Moioli, la regina della tavola, è tornata a casa, in mezzo alla sua gente.
Una sconfitta che aiuterà a reagire, alla ricerca di nuove gioie. Chi si aspettava un ambiente abbattuto dopo il ko contro il Borussia Dortmund in casa Atalanta si dovrà ricredere. Allo stadio di Bergamo, alle 18, arriva la Fiorentina, un impegno complicato contro una formazione chiamata a vincere per continuare a cullare sogni europei.
Scherzi del calendario, un appuntamento fondamentale nella lotta verso l’Europa League proprio nella settimana decisiva per i Sedicesimi della stessa competizione contro il Borussia. La Fiorentina sarà ospite allo stadio di Bergamo nel match delle 18, tutt’altro che una partita da lasciare in secondo piano per il tecnico dei bergamaschi Gian Piero Gasperini.
L’arte di vincere si impara nelle sconfitte. Non lo diciamo noi. Lo dicono in tanti. Lo dice la storia delle guerre al fronte, lo dice la storia delle battaglie sui principi, sui diritti. Lo dicono le più grandi conquiste. Per andare in alto, si parte dal basso. Anche dal basso di una sconfitta. Anche nello sport, che è una metafora grandiosa di tutto il resto. L’Atalanta sconfitta a Dortmund e M…
Mentre la polizia tedesca è soddisfatta per il comportamento della tifoseria bergamasca in Germania, ora a Reggio Emilia ci si prepara ad accogliere la tifoseria del Borussia insieme a quella atalantina, con anche i tifosi delle squadre gemellate.
Un condensato di emozioni, la pazza telecronaca spagnola, la commozione di Percassi e l’immenso sostegno dei tifosi in un video di tre minuti. Sabato 17 febbraio sei pagine speciali su L’Eco di Bergamo in edicola con tutte le foto della trasferta di Dortmund che ci avete spedito.
«Questo era un campo difficile e l’Atalanta ha fatto bene, anche se ha perso la palla in modo troppo semplice a metà campo. Da lì ripartono i tre attacanti veloci del Dortmund». Glenn Stromberg racconta la partita.
Giovedì il nuovo appuntamento con la storia è a Reggio Emilia alle 21 per il ritorno contro il Dortmund. E il sondaggio, che ha già 2.800 voti, dice che le chance di passare il turno sono tantissime.
C’è il sorriso sui volti dei bergamaschi, perchè questa è una sconfitta che ha tutto il sapore dell’orgoglio dei bergamaschi che non mollano mai, dei guerrieri che in campo hanno dimostrato di sapersela giocare. Quante possibilità ha di passare l’Atalanta? Vota il sondaggio.
Non solo Atalanta. Notte incredibile con la seconda medaglia d’oro per l’Italia e la prima per Bergamo: è quella di Michela Moioli nello snowboardcross.
Beffa servita, nel finale, ma non fa male. Non fa male, motto alla Sylvester Stallone in Rocky 4, che mister Gasperini dovrà far proprio per ricaricare i suoi ragazzi, vicini all’impresa nello spettacolo di Dortmund.
È iniziata Borussia Dortmund-Atalanta, ma non si tratta delle stelle nerazzurre.
Entusiasmo e tensione alle stelle per i tifosi bergamaschi: i Social si riempiono di nerazzurro.
In mattinata a Orio migliaia di tifosi in partenza per Dortmund e lo scalo si è trasformato in curva, con bandiere e cori da stadio. Mandaci la foto della tua trasferta.
Il fuoco dentro per abbattere il muro. È l’appuntamento con la storia, c’è il vantaggio della prima in trasferta ma sempre un avversario da grandi palcoscenici europei. Mancano poche ore a Borussia Dortmund-Atalanta, un mission impossible per tanti, ma come lo fu anche il girone eliminatorio, dove invece i ragazzi del Gasp si piazzarono 1°.
L’Atalanta, imbattuta e prima nel Girone E, ha pescato il temibile Borussia Dortmund. Ecco Gasperini durante la conferenza stampa.
La squadra è salita sull’aereo che la condurrà nella città tedesca dove giovedì sera affronterà i gialloneri in una sfida già storica. Ecco come e dove seguire la partita.
Fleming Nielsen, il mediano danese, oggi ottantaquatrenne, vincitore con la maglia nerazzurra a San Siro il 2 giugno 1963 della storica Coppa Italia non sta più nella pelle al pensiero della sfida di giovedì a Dormund.
Il presidente dell’Atalanta ha lanciato un messaggio alla vigilia della gara contro il Dortmund .Tre pagine su L’Eco di martedì 13 febbraio