Fiamme sul balcone, attimi di paura a Ponte San Pietro: salvi un 99enne e la figlia
L’INCIDENTE DOMESTICO. Forse un mozzicone di sigaretta lasciato sul terrazzo ha generato un piccolo incendio in un appartamento di un palazzo di via Italia.
L’INCIDENTE DOMESTICO. Forse un mozzicone di sigaretta lasciato sul terrazzo ha generato un piccolo incendio in un appartamento di un palazzo di via Italia.
Turismo. Alla cerimonia i sindaci scalvini e i promotori del progetto di rilancio del comprensorio sciistico. Bettineschi: inizia un nuovo capitolo per il nostro territorio.
A tutti è capitato, almeno una volta nella vita, di sentirsi ridotti in cenere . Di fronte a una crisi o a situazioni di grande difficoltà, tutto ciò che abbiamo costruito o che conoscevamo appare distrutto, estraneo. In momenti del …
Quando ci si volge indietro, nel lungo e tortuoso cammino della vita, si cercano sul terreno le orme dei propri passi per ritrovare il senso del proprio vagare. Si scorgono deviazioni inaspettate, punti più profondi nei quali ci si è …
Video. La fuoriclasse bergamasca nel programma di Italia Uno ha ricordato i sogni d’infanzia e i primi allenamenti sulle piste di Foppolo all’età di 4 anni. «Se vuoi davvero provare a raggiungere un sogno, devi essere disposto a metterci tutto te stesso. La paura non va schiacciata, è la risorsa che ti guiderà».
L’infortunio. Non ce l’ha fatta il 58enne che lunedì 27 marzo è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro all’interno dell’impresa edile Colosio a Bagnatica, in via don Bolis, nella località Cassinone. L’uomo, di Seriate, è morto all’ospedale di Brescia.
Incidente. Lo schianto intorno alle 9.30, fortunatamente le condizioni delle quattro persone non sono gravi. Si tratta di tre donne, di 20, 23 e 56 anni, e di un giovane di 20 anni.
Sant’Omobono Terme. È successo lunedì 27 marzo. A dare l’allarme la moglie che non vedendolo tornare è andata nel bosco: il pensionato era già senza vita. Il vento forte ha spezzato un tronco facendolo cadere addosso al 69enne di Mazzoleni. Mercoledì il funerale.
Val Seriana. Scontro fra veicoli poco dopo le 7 di martedì 28 marzo sulla statale che attraversa il paese. Nessun ferito grave.
L’incidente . È successo domenica mattina 26 marzo: il pedone, di 35 anni, era all’inizio del tunnel. Investito da dietro da un settantenne in bici da corsa. Il presidente delle Guide brembane: troppi episodi, occorre più prudenza.
In tribunale. Iniziato il processo nei confronti di Alessia Pifferi, la 37enne accusata dell’omicidio pluriaggravato della figlia Diana, morta di stenti dopo essere stata abbandonata in casa da sola per sei giorni dalla madre.
Grave incidente stradale nel pomeriggio di lunedì 27 marzo, intorno alle ore 15,30, in via Provinciale 22 a Lallio.
L’incidente. Il personale sanitario è arrivato con l’elisoccorso ma ogni tentativo di salvare l’uomo è stato vano.
Lo schianto. Scontro tra due auto: coinvolti tre giovani dai 20 ai 25 anni. Non sarebbero gravi. La viabilità ripristinata intorno alle 10.30.
L’incidente. Un uomo di 58 anni è stato soccorso dagli operatori del 118 poco prima delle 7 di lunedì 27 marzo in una ditta della zona industriale del paese.
«Che tempo che fa». Ospite nella serata di domenica 26 marzo su Rai3 la campionessa di sci bergamasca ha ricordato l’infortunio e poi la vittoria a St. Moritz. «Voglio diventare più forte».
Scanzorosciate. Amici e parenti del giovane morto nel 2021 raccontano la visita in Brasile. Con i fondi inviati ristrutturata una palestra
L’incidente. Un uomo di 60 anni è stato travolto da una vettura attorno alle 21,30 di giovedì 23 marzo. Soccorso dalla Croce Verde di Colzate, è stato trasferito in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il commento. L’Italia va al Consiglio europeo di oggi e domani con la sua linea rigorosamente atlantista. Garantisce Giorgia Meloni con la benedizione di Sergio Mattarella: l’Ucraina va aiutata anche con le armi, «chi dice fermatevi dovrebbe riferirsi a Putin; chi non vuole che l’Ucraina abbia i mezzi per difendersi vuole la vittoria di Mosca», parola di premier, durissima e netta.
Monasterolo del Castello . In chiesa l’ultimo saluto alla 53enne caduta in montagna. Don Bonanomi: ricordiamola per quello che amava fare.