Politica estera I conti salati dei pasticci
Il 2019 doveva essere l’anno di grazia. Un anno «bellissimo», aveva pronosticato il premier Conte con puntuale lungimiranza. Di Maio lo aveva preceduto, parlando di crescita e di nuovo sviluppo industriale. Magia delle parole ben confezionate. La realtà, invece, è ruvida: siamo in braghe di tela, rischiamo la recessione tecnica, e ci mancava solo la rottura diplomatica Francia-Italia, un fatto se…