Doccia fredda per la Remer Slittata la A2 a girone unico
Se non è zuppa è pan bagnato. Un intramontabile, nonché saggio, detto che i vertici del basket nazionale sanno puntualmente coniugare.
Se non è zuppa è pan bagnato. Un intramontabile, nonché saggio, detto che i vertici del basket nazionale sanno puntualmente coniugare.
L’intraprendente presidente e sponsor Massimo Lentsch non ne fa mistero proprio con nessuno nell’ambire alla seconda promozione consecutiva della Comark.
È tempo di invertire la marcia. Anche il calendario tende la mano alla Remer reduce da tre ko, peraltro, non annunciati. Al Pala Facchetti domenica alle 18 arriva il Latina, terzultimo. Sono le inconfutabili cifre a evidenziare il netto divario tra le contendenti.
Remer e Comark fanno a gara a chi perde di più. La domenica baskettara orobica parla, infatti, del terzo flop di fila della Remer e del secondo della Comark.
Imola e Pordenone, domenica alle 18: avversarie di media portata per Remer e Comark.
Non ci sembra il caso di storcere il naso per i due flop, nel giro di otto giorni, della Remer, quelli con Tortona (in trasferta) e con Roseto degli Abruzzi (PalaFacchetti).
La Comark conferma l’attuale organico fino al termine della stagione. Ma c’è di più. Il presidente e sponsor Massimo Lentsch ha messo a disposizione della squadra un premio.
È tempo di invocare lo stop allo sterile ma continuo botta e risposta sul numero di spettatori che frequenta le gare casalinghe di Remer e Comark. Si tratta di un tormentone tenuto in piedi da alcuni appartenenti alle rispettive società.
Remer in cerca di riscatto dopo il flop di giovedì sera a Matera; Comark, col vento in poppa, di ritorno dal blitz di Desio, per dare continuità all’operazione-risalita.
A Matera è la Remer a perdere nell’ultimo giro della lancetta. Nell’andata, al PalaFacchetti, capitò a Matera proprio allo scadere.
Continua l’operazione risalita della Comark, in classifica. Dopo l’entusiasmante successo di domenica scorsa sulla favorita Fortitudo Bologna, il team cittadino si è ripetuto nel turno infrasettimanale a Desio.
Giovane del Sebino Basket Villongo bloccato dall’arbitro prima dell’inizio della partita. Motivo? Indossava il copricapo che i Sikh utilizzano per racchiudere e coprire i capelli, come imposto dalla loro religione, ma il regolamento in campo lo vieta.
Cin cin a Remer e Comark! Un brindisi doc visto che i trevigliesi hanno espugnato l’ostico parquet di Ferrara; i cittadini hanno prevalso, in casa, sulla titolata Fortitudo Bologna.
Cosa si aspetta a festeggiare sia pure virtualmente, e con largo anticipo, l’ammissione della Remer alla seconda categoria del basket nazionale? Sono i numeri a dirlo.
Torna a sorridere il basket bergamasco dopo i flop della scorsa settimana. Remer in festa per aver superato, in casa, l’Omegna; blitz della Comark, a Lecco.
A caccia di vittorie per Remer e Comark rispettivamente contro Omegna e Lecco.
La scorsa settimana brindavamo, risultati della domenica alla mano, agli exploit di Remer e Comark in campionato.
Fallisce la Comark l’importante appuntamento, tra le mura amiche, con il secondo Cento. Occasione sprecata vista la pari potenzialità con la rosa avversaria.
Quanto meno te l’aspetti la capolista Remer è stata sconfitta dal fanalino di coda Piacenza. Nessuna recriminazione per il flop, visto che il team di casa ha sempre condotto nel punteggio, tranne che nella prima frazione (21-24).
Lasciamo, eventualmente, sostenere a dirigenza e a staff tecnico della Remer che l’impegno di sabato sera con il fanalino di coda Piacenza nasconde più di un’insidia. A smentire ogni scaramantica considerazione di parte sono le inconfutabili cifre.