Omicidio a Martinengo, venerdì l’addio a Diego Rota
IL LUTTO. L’ultimo saluto a Brusaporto venerdì 2 febbraio alle 10. La moglie resta ricoverata in Psichiatria: oltre 20 coltellate inferte al 56enne che tentò di difendersi.
IL LUTTO. L’ultimo saluto a Brusaporto venerdì 2 febbraio alle 10. La moglie resta ricoverata in Psichiatria: oltre 20 coltellate inferte al 56enne che tentò di difendersi.
IL DRAMMA. Caryl Menghetti, che giovedì ha accoltellato il marito Diego Rota nella loro villetta, è nel reparto di Psichiatria del «Papa Giovanni». Non è stata interrogata perché è sottoposta a una terapia e si è ritenuto che la lucidità non fosse garantita, sarà sentita quando le sue condizioni saranno valutate idonee per sostenere un interrogatorio.
IL FENOMENO. Da gennaio 2023 sono nove gli omicidi maturati in ambito familiare e in quasi tutti emergono tra le cause la malattia psichica e la dipendenza da droga.
LA TRAGEDIA. I genitori di Caryl Menghetti chiusi nel dolore accudiscono la nipotina di 5 anni. Lunedì la donna comparirà davanti al gip per la convalida, martedì l’autopsia su Diego Rota.
LA TRAGEDIA. La vittima è Diego Rota. In carcere la moglie Caryl Menghetti. Alla mattina crisi in ospedale, tra allucinazioni e frasi deliranti. Poi l’omicidio in casa.
IL DELITTO. In una villetta di via Cascina Lombarda l’arresto nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 gennaio. La donna soffriva da tempo di disturbi psichiatrici: 24 ore prima dell’omicidio era stata visitata all’ospedale di Treviglio.
IL DRAMMA. Nominati due periti per l’incidente probatorio sulla 27enne arrestata il 4 novembre 2023 con l’accusa di aver soffocato i suoi due bimbi di pochi mesi.
LA CORTE DI BRESCIA. Riconosciuta la provocazione per la donna che uccise il convivente con una coltellata nella notte tra il 25 e 26 novembre 2022. In primo grado era stata condannata a 21 anni.
ENTRATICO. Dichiarati estranei ai fatti i due indiani che lavoravano per Cosimo Errico, il 58enne trovato senza vita nell’ottobre del 2018. Per uno degli imputati era stato chiesto l’ergastolo.
COMO. L’uomo è stato consegnato ai carabinieri di Bergamo alla frontiera giovedì 22 dicembre.
ISOLA. Ivano Perico, 62 anni, è in carcere dallo scorso maggio per l’omicidio della cugina Stefania Rota. Aveva confessato di averla uccisa al culmine di una lite scoppiata per questioni catastali.
Ha preso un treno per Milano, per poi mettersi in viaggio in autobus verso la Germania. Una fuga durata però poco: superato il confine svizzero, è incappato in un controllo.
COVO. Il telefono del trentenne localizzato prima a Milano. La vittima, connazionale, 29 anni, non ha parenti in Italia.
L’OMICIDIO. Continuano le ricerche del pachistano 30enne fuggito dopo aver ucciso il presunto coinquilino al culmine di una lite in un appartamento di via Pradone. Non ci sarebbero testimoni, indagini serrate.
L’AGGRESSIONE. Ucciso con due coltellate in un’abitazione di via Pradone nel pomeriggio di domenica 17 dicembre: in corso le indagini dei carabinieri di Treviglio.
L’ANNIVERSARIO. Sabato 16 e domenica 17 le celebrazioni per ricordare l’eccidio dei 13 partigiani il 22 dicembre 1943. I ragazzi dell’istituto superiore che porta il nome del loro coetaneo ucciso hanno approfondito i suoi scritti.
LA TRAGEDIA. Il legale del bergamasco chiede ora di sapere se le ferite sul collo dell’uomo sono compatibili con il rasoio che ha usato per uccidere la moglie.
IL DELITTO. Convalidato il fermo del 57enne di Peia che ha ucciso la moglie in Liguria. Sequestrati i cellulari e la rivendita di giornali dentro cui viveva la coppia. Oggi a La Spezia l’autopsia della donna.
IN TRIBUNALE. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Massa Carrara ha convalidato il fermo del bergamasco Alfredo Zenucchi.
L’OMICIDIO. Zenucchi, nativo di Peia, sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari. Una cugina della donna vuol vedere la missiva firmata da entrambi.