Alle 18 parla il presidente Fontana- Diretta Il punto sui dati covid in Regione
Attilio Fontana parlerà in diretta a seguito dell’annuncio del passaggio della Lombardia ad zona rossa a zona arancione.
Attilio Fontana parlerà in diretta a seguito dell’annuncio del passaggio della Lombardia ad zona rossa a zona arancione.
Il presidente della Regione ha anticipato nel pomeriggio di venerdì 27 novembre che da domenica 29 novembre non saremo più zona rossa, ma arancione. Ecco che cosa cambia.
Il Consiglio regionale ha approvato con votazioni per parti separate una mozione urgente, illustrata dal consigliere bergamasco Paolo Franco (Gruppo Misto), sul tema dell’apertura della stagione sciistica.
Dopo due settimane di misure restrittive per le regioni rosse e arancioni potrebbero essere possibili, nella terza settimana, quella di monitoraggio e verifica, «allentamenti per alcune aree, ma questa cosa va ancora stabilita».
«Chiediamo al ministro Bellanova e a tutto l’esecutivo di rivedere l’interpretazione restrittiva in merito alla possibilità di svolgere l’attività venatoria attraverso una “faq” o fornendo chiare indicazioni alle Prefetture delle Regioni in zona “rossa”».
Con riferimento alla data di metà novembre indicata da alcuni media per una nuova serrata totale, Boccia smentisce: «Non c’è, è una data che non esiste», ha detto.
Nel pomeriggio si terranno gli incontri del Cts e della cabina di regia, per valutare eventuali nuove zone rosse in Italia.
I sindaci di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, in una lettera al presidente Fontana e al ministro Speranza, chiedono «di avere tutti gli elementi necessari per comprendere la fase epidemica sulle nostre province e i parametri che ne determinano l’inserimento nella zona rossa, al pari di tutta la Regione».
Sulle zone rosse si specifica che sarà il Ministero della Salute che emetterà le ordinanze di chiusura «sentiti» i presidenti delle Regioni. Si attende per la Lombardia.
«La Lombardia non sta “attendendo”, ma ha agito e sta agendo». Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, a margine dei lavori del Consiglio Regionale, in merito alle misure per contrastare la diffusione del Covid.
Niente lockdown nazionale, ma interventi differenziati a seconda di tre aree di rischio. E poi stop a centri scommesse, sale giochi, musei: trasporto pubblico locale al 50%, spostamenti limitati.
Limitare gli spostamenti degli over 70 per cercare di ridurre la diffusione del coronavirus: è una delle ipotesi prospettate da alcune regioni, in particolare, secondo quanto si apprende, Lombardia, Piemonte e Liguria, al vertice con i ministri Boccia e Speranza in vista del nuovo Dpcm.
Da lunedì cambiano gli orari dei pullman Atb: le linee seguiranno l’orario del sabato scolastico anche durante la settimana. Gli studenti sono a casa per la didattica a distanza e le corse si adeguano.
«Continuo a ritenere l’ordinanza di Regione Lombardia, seppur rigorosa, molto equilibrata nella ricerca di tutele per quegli imprenditori che avevano fatto ogni sforzo per rendere le proprie attività sicure e compatibili con le regole anti Covid».
Una dopo l’altra le Regioni, a prescindere dal colore del loro governo, stanno procedendo a dare una stretta ai provvedimenti anti-Covid. Alla firma dell’ordinanza della Lombardia si accompagna la decisione della Campania e al varo, ieri a tarda sera, di quella del Lazio. Seguirà la Sardegna. Il leghista Fontana, i democratici Zingaretti e De Luca, l’autonomista di centrodestra Solinas: i governa…
Ecco alcuni punti fermi alla base del nuovo Dpcm dopo l’incontro di sabato sera tra Regioni e governo.
Regione Lombardia ha reso noti i contenuti della nuova ordinanza che entrerà in vigore da sabato 17 ottobre e che ha ottenuto il via libera dal Comitato Tecnico Scientifico lombardo. Deciso lo stop alle competizioni dilettantistiche da contatto anche giovanili e nuove regole per bar e ristoranti.
La Lombardia chiede didattica a distanza per gli istituti superiori e ingressi scaglionati nelle scuole di gradi diversi.
Il presidente della Regione Lombardia Fontana in attesa del nuovo Dpcm: «Attendiamo bozza, il Governo preveda una tutela economica per le imprese e le categorie di lavoratori che verranno messi in ginocchio dalle nuove limitazioni».
Sono 1.766 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore e 17 i decessi che portano il totale delle vittime a 35.835.