Somministrazioni del vaccino in azienda, Bergamo ha l’accordo
Dopo il summit tra Ats, rappresentanze dell’industria, commercio e artigianato e tutti i sindacati trovata l’intesa per avviare la procedura.
Dopo il summit tra Ats, rappresentanze dell’industria, commercio e artigianato e tutti i sindacati trovata l’intesa per avviare la procedura.
I tre segretari generali provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno piantato una piccola quercia, «simbolo di forza e fiducia nel futuro».
Didonè: «Una persona vaccinata e protetta non può rappresentare un pericolo».
Anche gli ultimi atti formali sono stati completati nella vicenda della Sematic di Osio Sotto: si è tenuto, infatti, giovedì mattina 15 aprile in collegamento video con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’esame congiunto necessario per l’accordo governativo con cui si apre la strada alla cassa integrazione straordinaria per cessazione parziale di attività.
Giovedì 15 aprile in mattinata l’incontro in Regione: partirà il 6 aprile e si valuterà la possibilità di usufruire della cassa Covid-19 per tutelarli maggiormente.
La denuncia viene dalla Federazione pensionati della Cisl di Bergamo.
A Pasqua 5 mila chilogrammi di cibo made in Italy per le famiglie bergamasche meno abbienti: Coldiretti promuove l’operazione di solidarietà alimentare «A sostegno di chi ha più bisogno».
Buona partecipazione anche a Bergamo per il primo sciopero in Italia dei lavoratori di Amazon.
In lista Tenaris, Sacbo, Persico, Foppapedretti. Piantoni (Confindustria): «Interessati 16.500 lavoratori». Corna (Cisl): direzione giusta, ma coinvolgere i sindacati.
Giovedì 18 marzo l’intesa sarà illustrata ai lavoratori in assemblea e potrebbe essere sottoposta al voto venerdì 19.
Brembo, Gewiss, RadiciGroup e Zanetti in campo per la campagna lanciata dalla Regione. Resta la libertà del lavoratore di accettare o meno.
Il «Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale» - sottoscritto a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio e dal ministro Brunetta con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil - è un ulteriore passo compiuto con il «metodo Draghi»: definizione di strategie, obiettivi chiari, percorsi individuati e da tracciare nel minor tempo possibile. Ben venga, dunque, il patto, che è, …
Qualche passo avanti (ma non ancora sufficiente per arrivare a un accordo) nella trattativa tra i vertici della Sematic e le organizzazioni sindacali avviata«per ridurre l’impatto sociale» dopo che la casa madre tedesca Wittur - proprietaria del sito di Osio Sotto dal 2015 - il 26 febbraio scorso ha comunicato l’intenzione di chiudere lo stabilimento bergamasco alla fine di marzo e di lasciare a …
La Cgil Bergamo sulle scuole in dad: troppa confusione e nessun coordinamento tra Stato e Regione, spiegano i sindacati. «In Lombardia week end di caos: chi sono i lavoratori essenziali? Poi domenica sera il Ministero taglia corto e smentisce se stesso, dopo che le scuole si erano organizzate».
L’allarme dei sindacati: tra i più colpiti gli addetti alle pulizie e il personale di alberghi, ristoranti e bar. «Intervenire con misure tempestive e immediate».
L’obiettivo è l’accompagnamento alla pensione nell’arco di due anni. Giovedì 4 marzo annunciata la messa in liquidazione dello stabilimento pugliese: 120 i posti a rischio.
Uffici postali da riaprire, dopo le lunghe parziali chiusure per la pandemia: la scorsa settimana l’assessore regionale a Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, ha annunciato una serie di riaperture a seguito di contatti avuti con i vertici di Poste italiane, per difficoltà segnalate dalle amministrazioni locali lombarde. Sul tema, proprio all’assessore Sertori risponde con una …
Il Centro di Ricerca Ilab di Bergamo non lascia l’Italia e resta al servizio di Italcementi come centro di eccellenza nazionale per la ricerca e l’innovazione green nel settore del cemento. Il risultato è arrivato nel corso di una conference call tra i vertici di Italcementi e le segreterie nazionali di FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, insieme al coordinamento delle Rsu Italcementi.
I lavoratori della Sanpellegrino (gruppo Nestlè) incrociano le braccia per due giorni e fermano le linee dello stabilimento di Ruspino.
Dopo un confronto tra sindacati Provincia di Bergamo. Per la società che lo gestisce nel 2020 una perdita del 43% dei ricavi, convenzione allungata fino al 2046.