Il sogno di Angelina e il potere della musica che cambia - Le foto
IL COMMENTO. Il sogno si è avverato: la piccola Angelina Mango ha trionfato sul palco di Sanremo. La sua “Noia” crepitante e volteggiante ha convinto critica e pubblico.
IL COMMENTO. Il sogno si è avverato: la piccola Angelina Mango ha trionfato sul palco di Sanremo. La sua “Noia” crepitante e volteggiante ha convinto critica e pubblico.
IL COMMENTO. La canzone italiana venerdì sera a Sanremo è stata sontuosamente celebrata: 30 interpretazioni di spessore, autori entrati nella storia della musica dello Stivale (e oltre), arrangiamenti orchestrati a puntino e soprattutto una pioggia di emozioni.
DALL’ARISTON. Geolier con Luchè, Guè e Gigi D’Alessio vince la serata delle cover, Angelina Mango emoziona con il brano del padre, Annalisa regina della dance con gli Eurythmics. Premiati anche Ghali con «L’italiano vero» di Cutugno e Alfa con Roberto Vecchioni.
IL PERSONAGGIO. Veterano di Sanremo, mette a punto la vocalità di artisti noti ed esordienti, soprattutto dal vivo «Oggi le produzioni “trattate” disorientano il cantante, quando arriva sul palco non riconosce il suo canto».
LA TERZA SERATA. Il picco di ascolti durante la terza serata di Sanremo è stato raggiunto alle 22.04: in 15 milioni 108mila spettatori stavano seguendo in quel momento l’esibizione di Eros Ramazzotti.Il picco di share alle 00.08 con il 67.9%, nel momento in cui Mahmood ha presentato Ghali.
IL COMMENTO. «Leggerezza e semplicità. Ci accettiamo per quello che siamo». Amadeus ha messo in pratica giovedì sera l’insegnamento del maestro Giovanni Allevi sulla vita, nel bene e nel dolore.
IL COMMENTO. Giò Giò e Geolier, il giovane musicista ucciso mentre difendeva un amico da una banda di criminali e il giovane rapper nuovo idolo dei ragazzi. Due storie diverse che da Napoli si sono incrociate a Sanremo.
LA MANIFESTAZIONE. Il lungo corteo è partito alle 14 di giovedì 8 febbraio dal piazzale della Celadina, in città, e farà un percorso ad anello passando per il centro.Traffico in tilt.
IL COMMENTO. Una serata all’insegna dell’emozione, il momento che resterà nei cuori di tutti: il ritorno coraggioso di Giovanni Allevi a due anni dalla scoperta del mieloma. Un passaggio talmente sincero e profondo che ha messo in secondo piano tutto il resto, compresa la gag forse più imbarazzante del festival quella con John Travolta.
LA MANFESTAZIONE. Sanremo vola negli ascolti, i trattori puntano al palco e la seconda serata del festival decolla subito con il talento puro di Giorgia. Ma è il ritorno in pubblico di Giovanni Allevi, dopo due anni di cure per il mieloma, a lasciare il segno. Poi si balla con John Travolta (ma non si può vedere il Ballo del Qua Qua) e si canta «Romagna mia», per poi ascoltare i ragazzi di «Mare…
COLOGNO AL SERIO. «Ma non facciamo blocchi pesanti, sappiamo che la gente è dalla nostra parte». Un’allevatrice di Mozzanica, Alessandra Oldoni, tra i quattro invitati giovedì sera da Amadeus.
IL DOPO FESTIVAL/1. Le canzoni sotto la lente di Gianlorenzo Barollo, della redazione spettacoli de L’Eco. «Ogni volta il Paese prova a sintonizzarsi sul Festival con la segreta speranza di poter staccare la spina dai problemi».
IL FESTIVAL. Saranno lunghe notti ma sarà anche un modo per godere della musica italiana. L’Eco di Bergamo segue come da tradizione il Festival di Sanremo con aggiornamenti online ma anche news social, in collaborazione con Teo Mangione. Ecco la prima serata.
L’INFORTUNIO. La sciatrice bergamasca, operata lunedì per una doppia frattura, martedì ha iniziato la fase passiva di fisioterapia e verrà dimessa nei prossimi giorni. Federica Brignone: «È tosta, ce la farà anche stavolta».
LO SPETTACOLO. Al Gavazzeni sabato 30 dicembre alle 21 la stagione Lirica e di Balletto si conclude con «Lo Schiaccianoci».
L’INTERVISTA. Il pianista e Mannoia sabato 23 dicembre al Donizetti con «Luce»: «Lei è un’interprete incredibile, dialoghiamo e improvvisiamo. Davanti al pubblico metteremo le nostre anime».
IL FESTIVAL. L’annuncio durante la finale di Sanremo Giovani. Mannoia canterà «Mariposa», Sangiovanni «Finiscimi», Diodato «Ti muovi». All’Ariston si parlerà anche di femminicidi.
IL LUTTO. È morto Toto Cutugno. A 80 anni appena compiuti a luglio il cantautore si è spento nel pomeriggio di martedì 22 agosto intorno alle 16 all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato . Il ricordo con Luciano Ravasio, ma non solo: abbiamo trovato anche un video del 2016 dove cantava con il Coro dei bambini di Monterosso.
ANTICIPAZIONI. Gli eventi organizzati dal Cipiesse di Brescia all’Arena Estiva di via Lunga.
GLI APPUNTAMENTI. Il direttore artistico: sarà una stagione ricca di big, da Olly a Mara Sattei, da Alborosie ai Bud Spencer Blues Explosion.