«Terra Santa, sofferenza sentita a Bergamo forse più che altrove»
DA ASSISI. Il vescovo Francesco Beschi: «Il Patriarca Pizzaballa è uno dei nostri. Le sue comunità sono le nostre. Nelle parrocchie bergamasche la preghiera è incessante».
DA ASSISI. Il vescovo Francesco Beschi: «Il Patriarca Pizzaballa è uno dei nostri. Le sue comunità sono le nostre. Nelle parrocchie bergamasche la preghiera è incessante».
MONDO. La Pace è innanzitutto una «postura». Un modo di leggere gli eventi che guarda in prospettiva, ma che ha solide basi nel qui ed ora.
MONDO. Prima aveva chiamato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, 20 minuti di telefonata domenica scorsa per discutere della situazione a Gaza e «individuare percorsi di pace».
IL COMMENTO. Secondo l’Ocha (Office for the Coordination of Humanitarian Affairs) dell’Onu, la campagna del terrore lanciata da Hamas il 7 ottobre avrebbe causato tra gli israeliani, al 20 ottobre, 1.400 morti e 4.692 feriti. Considerati i 200 ostaggi la cui sorte è purtroppo incerta, stiamo parlando di 6.292 vittime dirette. In una popolazione che a stento arriva ai 10 milioni di persone, ciò s…
OLTRE LA CRONACA. Il Patriarca di Gerusalemme a Molte fedi: «Israeliani e palestinesi ora non possono vivere insieme. Occorre realisticamente separare i due popoli».
LA LETTERA. Il Patriarca di Gerusalemme: solo ponendo fine a decenni di occupazione e dando una chiara prospettiva ai palestinesi si potrà avviare un serio processo di pace.
L’INIZIATIVA PER LA PACE. Raccogliendo l’invito del Cardinale Pizzaballa, martedì 17 ottobre due momenti di preghiera e digiuno a Bergamo: dalle 13 alle 14 in Cattedrale con il vescovo Beschi e alle 13.30 alla chiesa delle Grazie in viale Papa Giovanni.
LA SANTA SEDE. Il patriarca di Gerusalemme: timori per le conseguenze sulla situazione umanitaria di Gaza nel caso di un’invasione di terra di Israele.
CARITAS, DIAKONIA, CMD. Tre i conti correnti aperti per raccogliere i fondi che verranno affidati al Cardinale Pizzaballa.
LA SOTTOSCRIZIONE. Iniziativa della Diocesi di Bergamo con Caritas, Fondazione Diakonia e Centro missionario. Martedì 17 ottobre digiuno e preghiera.
LA SOTTOSCRIZIONE. L’iniziativa della Diocesi, attraverso Caritas, Fondazione Diakonia, e con il sostegno del Centro missionario. I fondi destinati al Cardinale Pierbattista Pizzaballa.
LA TESTIMONIANZA. Il Patriarca latino di Gerusalemme: la situazione è drammatica. «Contribuire con il sostegno umanitario, ora sembra paralizzato ma in futuro sarà di grande bisogno».
LA FESTA. Una giornata di festa è il regalo di Cologno al Serio al suo concittadino Pierbattista Pizzaballa. «Lacerato dalle violenze in Terra Santa». Cancellati gli impegni, il Patriarca oggi rientrerà a Gerusalemme.
MONDO. L’inquietudine che ha nel cuore «tradisce» dai gesti e dall’eloquio un poco affannato, ma la lucidità di pensiero non ne risente, e pur in condizioni emotivamente difficili - vorrebbe essere là dove il popolo di cui è Pastore sta soffrendo - riesce a tenere una indimenticabile lezione sulla pace.
CITTÀ ALTA. Nella serata di sabato 7 ottobre in Cattedrale la solenne celebrazione. «Ho bisogno delle vostre preghiere per riuscire a creare fiducia e speranza».
CITTÀ ALTA. Sabato 7 ottobre la celebrazione insieme al vescovo Beschi è stata trasmessa in diretta sul nostro sito e su BergamoTv.
LA RIFLESSIONE. Era già arrivata la nomina del Papa quando a metà agosto, mentre ero in Terrasanta, incontrai con la mia comunità di Longuelo monsignor Pierbattista Pizzaballa.
LA CERIMONIA. Nell’aula magna dell’Università di Bergamo il Consiglio comunale straordinario nella mattinata di sabato 7 ottobre. La preoccupazione per l’escalation improvvisa in Israele. In serata la Messa con il vescovo Beschi: la celebrazione sarà trasmessa in diretta sul nostro sito e su Bergamo Tv. Domenica la festa a Cologno al Serio.
I FESTEGGIAMENTI. Sabato, alle 20,30 in Cattedrale, il porporato presiederà una celebrazione con il vescovo Beschi. La diretta anche sul nostro sito e su Bg Tv. La mattina in Sant’Agostino riceverà la cittadinanza onoraria. Domenica sarà a Cologno al Serio, suo paese natale.
IL CONCISTORO. Settant’anni dopo Angelo Giuseppe Roncalli, nel respiro universale della Chiesa torna un soffio bergamasco.