Cadavere ritrovato nell’Adda, al vaglio diverse denunce di persone scomparse
LA SCOPERTA. Proseguono le indagini per dare un nome al corpo recuperato senza vita, venerdì sera 31 gennaio, da un’ansa del fiume Adda, a Calusco.
LA SCOPERTA. Proseguono le indagini per dare un nome al corpo recuperato senza vita, venerdì sera 31 gennaio, da un’ansa del fiume Adda, a Calusco.
IL COLPO. Venerdì sera 31 gennaio tre uomini hanno fatto irruzione armati di pistole: magro il bottino, neanche 100 euro.
VERDE. Cresce la passione per la terra. In totale 133 spazi, 116 «occupati». In arrivo 36 appezzamenti in San Tomaso.
MOBILITÀ. «L’obiettivo del Comune è completare l’offerta», ha spiegato l’assessore Berlanda.
IL PROGETTO. Presentata la pratica attuativa per la rigenerazione urbana dell’area. Intanto si realizza un fabbricato per gli uffici di cantiere. Entro il 2025 il via alle 6 palazzine. Attivata una priority list, 300 richieste di informazioni.
ARTE. Domenica 2 febbraio si inaugura la prima opera: è il ritratto di Rita Nicoli, entrata nella storia come la «regina dei biligòcc». Di qui a giugno nuovi trompe l’oeil.
DIPENDENZE. Negli anni il principio attivo per una dose di marijuana in media è passato dal 9 al 14% e per l’hashish dal 10 al 29%. Gli esperti: «Dosaggi elevati, si rischia. E la dipendenza accelera». La sostanza sintetica diffusa tra i giovani.
L’EPISODIO. L’estorsione è avvenuta nel primo pomeriggio di sabato 1° febbraio nel piazzale antistante la stazione di Bergamo.
METEO. Da domenica potrebbe tornare il bel tempo, temperature comunque alte per le medie di stagione. Il punto con Luca Tiraboschi.
LO SPACCIO. Un 29enne fermato dalla Polizia di Como con in auto a noleggio: nascoste nel posacenere 40 dosi di cocaina.
IL BOATO. Usato l’esplosivo per far saltare il bancomat di via Toti del Banco Bpm. Indagini in corso: i malviventi in fuga su un’auto.
BERGAMO. Via libera al regolamento per la toponomastica in città. Angeloni: «Nelle intitolazioni un occhio di riguardo alle figure femminili e a chi si è impegnato per i diritti». l caso di via Maj: il nome giusto è Mai, un errore fatto nell’Ottocento, ma correggerlo darebbe problemi a 800 residenti.
L’INCIDENTE. È successo in corso Europa. La piccola si sarebbe allontana dai familiari. Inevitabile l’impatto con un’auto. È in codice giallo al «Papa Giovanni».
IL RAID. I ladri sono entrati in azione poco prima delle 21 di venerdì 31 gennaio, l’azione è durata pochi minuti. Poi la fuga con il magro bottino.
IL RITROVAMENTO. Un passante ha avvistato una sagoma incastrata in riva al fiume, il recupero della salma e poi gli esami per stabilirne l’identità.