Se nel caos geopolitico Usa e Cina cooperano
L’ANALISI. La notizia in sé conta, e si qualifica, già nell’incontro avvenuto fra Biden e Xi Jinping a San Francisco di ieri sera, a un anno esatto dal loro ultimo faccia a faccia.
L’ANALISI. La notizia in sé conta, e si qualifica, già nell’incontro avvenuto fra Biden e Xi Jinping a San Francisco di ieri sera, a un anno esatto dal loro ultimo faccia a faccia.
ECONOMIA. Al vertice dei ministri di Economia e Finanza dell’Ue (Ecofin) della scorsa settimana nessuno sembra aver avuto nostalgia dei vecchi criteri di Maastricht del 3% del deficit, del 60% del debito e dell’inflazione al di sotto del 2%.
ITALIA. Gli scioperi generali sono sempre politici ed così è anche per quello indetto, senza timori scaramantici, per venerdi 17, nato infatti sotto una cattiva stella, prima con una puerile contesa personale tra politici e sindacalisti e poi con un polverone sul ruolo del Garante, camminando sul filo di rasoio di un diritto fondamentale.
MONDO. Alla fine della scorsa settimana, la coalizione di Governo tedesca - composta da Socialisti, Verdi e Liberali - ha trovato un’intesa su nuovi aiuti pubblici per l’industria nazionale.
MONDO. Più che la pietà, poté il diritto. Un diritto (il gioco di parole è voluto) di cui la piccola Indi - la bimba inglese di 8 mesi spentasi in un Hospice di Nottingham - è stata brutalmente privata per decisione dell’Alta Corte di Londra, il massimo grado di giustizia dell’ordinamento inglese.
ITALIA. Un tempo, al tempo della Prima Repubblica, di fronte ad uno sciopero generale indetto da Cgil-Cisl-Uil, i governi si dimettevano. Oggi vi trovano motivo di rafforzamento politico ed elettorale.
MONDO. Non c’è la volontà politica oppure i giochi geostrategici sono superiori a tutto. Il pensiero va subito alle tragedie in corso in Ucraina e in Medio Oriente. Ma possibile - quante volte ci siamo chiesti a voce alta - che queste crisi non siano componibili grazie allo sforzo dei vari attori?
MONDO. Guerre su larga scala, carestie e migrazioni forzate caratterizzano anche la nostra epoca, che in Occidente beneficia del progresso declinato in varie forme. L’era della cosiddetta post modernità non è riuscita ad affermare però radicalmente e universalmente un valore inderogabile: la sacralità della vita.
ITALIA. Sul nome e sull’opera di Giacomo Manzù, uno tra i più grandi scultori del Novecento, rischia di cadere l’ombra dell’oblio.
MONDO. Per stendere un bilancio militare della guerra in corso in Palestina c’è ancora da attendere, anche se la supremazia delle forze messe in campo da Israele non lascia molti dubbi sul suo esito.
L’ANALISI. Piccoli passi individuali, ma insufficienti a dire che l’Europa c’è. Gaza brucia e l’istituzione Unione europea ha il profilo basso nel cortile di casa, quel Mediterraneo allargato dove si gioca tanta parte degli interessi e del nostro futuro.
ECONOMIA. Ci sarebbe voluto un rappresentante di Bruxelles venerdì 10 novembre a Palazzolo sull’Oglio ad ascoltare la voce di uno dei motori più potenti dell’industria del continente, 90 miliardi di fatturato, la seconda manifattura d’Europa.
MONDO. Negli anni si sono sempre più sviluppate intense relazioni commerciali tra l’Europa e la Cina.
MONDO. Senza voler minimamente sminuire l’enormità della sfida posta dai flussi migratori alle frontiere meridionali e in parte orientali dell’Italia, ci sono ragioni sempre più pressanti – economiche e infrastrutturali – per non perdere di vista cosa sta accadendo anche ai confini occidentali e settentrionali del nostro Paese.
ITALIA. La povertà è un dramma, ma i finti poveri, ovvero gli evasori fiscali, sono una piaga sociale, anche se la politica di ogni colore finora ha fatto finta di non saperlo in nome del consenso: chi non paga le tasse infatti non solo si gode senza versare un centesimo i servizi che offre lo Stato, dalla luce dei lampioni alla manutenzione delle strade, dall’istruzione alle cure sanitarie, dal…