Barcella, ondata di assunzioni (ancora da completare): rappresentate 20 nazionalità
LA CRESCITA. Nel 2024 già inserite 188 persone, e altre 27 entro gennaio. Dai tecnici ai magazzinieri: ultimi arrivi per il polo logistico di Urgnano.
LA CRESCITA. Nel 2024 già inserite 188 persone, e altre 27 entro gennaio. Dai tecnici ai magazzinieri: ultimi arrivi per il polo logistico di Urgnano.
IL DELITTO. I carabinieri sono tornati alla Db Car con le Unità cinofile, i droni e i metal detector nella giornata del 30 dicembre dopo l’uccisione di Roberto Guerrisi di sabato scorso. L’arma era in una cabina elettrica nella strada dietro il capannone.
IL LUTTO. Ha continuato a stare al fianco dei suoi ragazzi fino all’ultimo nonostante la malattia. I funerali si terranno ad Arcene il 2 gennaio.
IL RICORDO. L’omicidio di Roberto Guerrisi a Pontirolo, parenti e amici tracciano un profilo dell’uomo freddato sabato pomeriggio a Pontirolo.
LE TESTIMONIANZE. I familiari di Guerrisi, il 42enne ucciso: abbiamo visto spuntare da sotto i citofoni una mano con una pistola. Fermato un 58enne: è lo zio del fidanzato della ragazza.
TREVIGLIO. Il pastore tedesco il 1° gennaio va in congedo anticipato a Treviglio dopo un infortunio. Il conduttore Cristian Franzoni: «Insieme da 10 anni, non ha mai sbagliato una volta».
LA STORIA. A Mozzo l’appartamento di «Abilitare convivendo»: un’esperienza (riuscita) di integrazione sociale.
I PRECEDENTI. Alcuni sono maturati nel contesto - apparentemente sicuro - delle mura di casa, altri per strada nel cuore della notte. Sono sei gli omicidi registrati quest’anno nella Bergamasca, casi di cronaca nera che hanno spezzato vite e scosso comunità.
LA SVOLTA. Dopo una notte di interrogatori, i carabinieri hanno fermato un uomo di 58 anni per l’omicidio di Roberto Guerrisi, il 42enne operaio alla Tenaris Dalmine ucciso dopo un litigio con un colpo di pistola. È lo zio del ragazzo della figlia della vittima.
LA SORPRESA. Giorno di festa alla Fondazione Bosis: il regalo di Ramazzotti alla comunità riabilitativa per persone con disturbi psichici. «Volevo fare qualcosa di buono».
LA TRAGEDIA. La vittima è Roberto Guerrisi, 42 anni di Boltiere. Gli interrogatori dei carabinieri sono proseguiti per tutta la notte.
L’ADDIO. È stato direttore generale dell’allora Azienda ospedaliera di Treviglio-Caravaggio, dal 2008 al 2015: «Ha fatto tanto per il suo territorio».
IL DELITTO. Intorno alle 14.30 del 28 dicembre, omicidio in via Bergamo, in un’azienda che si occupa di rivendita di automobili. Il deceduto si chiamava Roberto Guerrisi, 42enne di Boltiere.
L’OPERAZIONE. Un furto subìto, nell’ottobre 2024, dal parroco di Canonica d’Adda presso la propria abitazione ha dato il via ad una meticolosa indagine dei carabinieri, culminata con l’arresto del responsabile.
L’INTERVENTO. Grazie alle telecamere la polizia locale ha dato un volto e un nome alla donna del paese che ha abbandonato diversi sacchi di rifiuti in un parco del paese.