La rapina in via Sant’Orsola
La rapina in via Sant’Orsola
Due rapinatori armati di pistola hanno messo a segno martedì mattina a Bergamo, nella centralissima via sant’Orsola, un colpo ai danni di un negozio di antiquariato e gioielli. Preso di mira il Gla Antichità.
Dice di essere contento della notizia, ma gli resta un’amarezza: aver ritirato la ricandidatura. Daniele Belotti, dopo aver scoperto di essere indagato per peculato, aveva comunicato al direttivo regionale che non si sarebbe ripresentato alle elezioni del Pirellone.
Nuova operazione della Polizia contro le scommesse clandestine nel calcio: decine di agenti della squadra mobile di Cremona e del Servizio centrale operativo stanno eseguendo in diverse città italiane alcune ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip della città lombarda Guido Salvini.
È stato condannato per stalking a un anno e 4 mesi con pena sospesa, il quarantottenne di Ardesio finito in manette perché molestava col suo comportamento una famiglia di vicini. L’uomo si trovava in carcere dal 3 ottobre: ora è stato scarcerato dal gup.
La Procura ha chiesto l’archiviazione della posizione di 33 consiglieri regionali ed ex accusati di peculato (inchiesta sui rimborsi). Tra questi, Daniele Belotti, Valerio Bettoni e Giuseppe Benigni. Rischiano invece il processo, Marcello Raimondi, Giosuè Frosio, Roberto Pedretti, Carlo Saffioti e Elisabetta Fatuzzo.
Resta in carcere il senegalese arrestato dai carabinieri di Capriate dopo un’aggressione - nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 dicembre - a Chignolo d’Isola a due giovani. Il gip Ezia Maccora ha infatti convalidato l’arresto per esigenze probatorie.
Ennesimo litigio scaturito in accoltellamento in Bergamasca, con una donna ferita. Una coltellata al collo che avrebbe potuto ucciderla: invece, fortunatamente e nonostante un taglio lungo dieci centimetri, la nigeriana non è in pericolo di vita.
Hanno tentato di rubare nella cassa continua degli uffici postali di Pedrengo ma non sono riusciti a farla esplodere. Tentato furto col botto alle Poste di via Donizetti: danneggiati i locali, ma i ladri sono rimasti a mani vuote.
Grave aggressione nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 dicembre a Chignolo d’Isola. In via dei Bedeschi, poco prima delle 3, due persone sono rimaste ferite gravemente fuori dal locale notturno Muzika. Arrestato un senegalese con l’accusa di lesioni.
«Scusateci, siamo imprenditori in difficoltà e comunque vi auguriamo un buon Natale». Così si sono congedati dai dipendenti e dai clienti delle Poste di Romano i tre rapinatori che ieri hanno preso di mira l'ufficio davanti alla stazione ferroviaria, portandosi via poco meno di mille euro.
Presidieranno il piazzale, tenendo alla larga parcheggiatori abusivi e mendicanti: da gennaio all’interno del posteggio del nuovo ospedale cittadino entreranno in azione le guardie giurate. La decisione è stata presa ieri mattina al comando di polizia locale.
Un vasto incendio ha danneggiato, giovedì sera 12 dicembre, un deposito di bancali in legno di una ditta di Grumello del Monte. Il deposito è agibile, ma è stato sequestrato perché c’è il forte sospetto di un’azione dolosa.
È stato catturato a Chiasso (Svizzera) uno dei responsabili della strage della famiglia Cottarelli, sterminata a Brescia nell’agosto del 2006. In quell’occasione fu ucciso Angelo Cottarelli, sua moglie e il figlio di 17 anni.
Pierluca Locatelli ripercorre passo dopo passo le vicende che lo hanno fatto finire sotto inchiesta e che oggi lo vedono principale accusatore degli intrecci tra affari e politica a Bergamo. Sei cartelle fitte il verbale d’interrogatorio.
Caro gip, ti scrivo. Lo ha fatto Pasquale Claudio Locatelli, 61 anni, di Almenno San Bartolomeo, conosciuto anche come «Mario di Madrid» uno dei più grossi narcotrafficanti nel panorama internazionale, in grado di movimentare tonnellate di hashish e cocaina.
La banda del rame s’era ricavata un rifugio di lusso in una villa abbandonata e riceveva clienti in pratica sull’uscio di casa. L’hanno sgominata mercoledì 11 dicembre gli agenti della polizia locale dell’Unione Insieme sul Serio, che hanno denunciato tre romeni e i due acquirenti croati
Al via stamattina, giovedì 12 dicembre, il processo per omicidio a carico di Franco Bertola, l’architetto di Verdellino accusato di essere il mandante dell’uccisione di Roberto Puppo, l’operaio 42enne di Osio Sotto ammazzato nel 2010 in Brasile..
Per la polizia le «magliette» altro non erano che «dosi di stupefacente».Per gli inquirenti - secondo l’ordinanza del gip - il «Paranoia» è risultato «gestire in autonomia attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina.
«Buon Natale a chi spaccia droga e delinque sotto le nostre finestre!». Il singolare striscione è comparso a Ponte San Pietro, alla finestra di uno degli appartamenti del palazzo Moiana ,in via Vittorio Emanuele, all’altezza del capolinea Atb per Bergamo.