Capitale della Cultura 2023: Obama «guest star» è il sogno di Bergamo
Caccia al super ospite per dare lustro internazionale al tandem Brescia e Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023.
Caccia al super ospite per dare lustro internazionale al tandem Brescia e Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023.
Adesso la palla passa ai delegati di COP26 in corso a Glasgow. Il testimone consegnato dai Paesi più ricchi della Terra riuniti al G20 di Roma non è stato quello auspicato dai più (giustamente) ambiziosi, ma nemmeno quello di un mortificante insuccesso diplomatico: quello sì avrebbe messo Glasgow in tale salita da presupporne il disastroso fallimento. Il «successo» di cui parla Mario Draghi, accl…
Chiu-kuo Cheng, ministro della Difesa di Taiwan, ha le idee chiare. La Cina potrebbe invadere l’isola anche adesso ma fra tre anni, nel 2025, avrà le condizioni perfette per un’operazione militare. E tutti gli indizi fanno pensare che lo farà. Ha ragione il ministro? Di certo negli ultimi anni la Repubblica popolare di Cina ha intensificato la pressione sull’isola che dal 1949 Pechino considera «…
L’Europa aveva da poco celebrato l’«amico ritrovato», Biden, ed ecco il collasso afghano, consumato senza consultare gli alleati. «L’America è tornata», il motto del presidente, in effetti contrasta con la terribile beffa dei talebani e con la luna di miele attesa fra Washington e il vecchio continente. Passata la tempesta, perché passerà, sarà però opportuno cercare di capire questo momento stor…
L’11 settembre, 20 anni dopo. L’attentato alle Torri Gemelle nei ricordi dei lettori de «L’Eco di Bergamo».
Fallimento, catastrofe, disastro: si sprecano le espressioni di sconcerto misto a sorpresa con cui i media di tutto il mondo, una buona volta concordi, archiviano la conclusione della missione Usa in Afghanistan. Lo sconcerto nasce dal fallimento completo dell’operazione avviata vent’anni fa e costata all’America miliardi di dollari e una carneficina di suoi uomini. Un fallimento militare: divers…
Lo spirito di Ginevra ha aiutato i contendenti. Putin e Biden hanno stabilito quel necessario contatto umano che permetterà loro di evitare errori - anche gravi o tragici -dopo gli ultimi 6 mesi in cui le relazioni russo-americane sono cadute al punto più basso negli ultimi decenni. Ma quando ci sono due potenze nucleari di mezzo non ci sono mai cautele di troppo, sebbene il mondo d’oggi si sia o…
Dopo la crisi del 2008 l’amministrazione Obama finanziò una consistente spesa pubblica aggiuntiva in deficit, aiutando molti dei settori più in difficoltà e prevedendo ristori per le classi più povere. Interventi ancor più incisivi sono stati decisi da Joe Biden, sia per limitare i danni provocati dalla pandemia, sia per dar seguito alle istanze di quanti, durante la sua campagna elettorale, avev…
Un appello dall’Europa per il cessate il fuoco, dal quale si è dissociata l’Ungheria. Lo stesso lanciato ai contendenti dalle Nazioni Unite e dagli Usa. Si ripete così il classico canovaccio di ogni escalation del conflitto israelo-palestinese. Tra le micce questa volta ci sono state nelle scorse settimane la chiusura della Porta di Damasco e lo sfratto da 15 case di arabi da parte di coloni ebre…
La scelta di Draghi di nominare l’ambasciatrice Elisabetta Belloni a capo dei Servizi segreti italiani è stata salutata positivamente, perché è la prima donna ai vertici degli apparati di sicurezza e in quanto la decisione del premier segna una precisa discontinuità con il governo precedente. Il cambio di passo, però, può essere integrato da un altro osservatorio: quello dei rapporti fra Europa e…
Così Joe Biden ha annunciato il ritiro delle truppe Usa (3 mila uomini) e per conseguenza di quelle Nato (7 mila) dall’Afghanistan. E ha scelto una data suggestiva, l’11 settembre, il giorno delle Torri Gemelle, per completare il ritiro. Non ha senso attardarsi sul fatto che, anche qui, il nuovo presidente ripercorre le orme di quello passato, prendendosi solo qualche mese di margine, settembre c…
C’è aria di burrasca ad Est. L’arresto di Aleksej Navalny al ritorno in patria e l’inizio della presidenza Biden negli Stati Uniti rischiano di scoperchiare il vaso di Pandora della complicata realtà russa e dei rapporti internazionali. Le manifestazioni di sabato 23 e di ieri hanno evidenziato principalmente due elementi. Il primo è che in Russia siamo all’inizio di una rivolta generazionale dei…
La chiamata alle armi di Donald Trump, che nella Casa Bianca respira da giorni l’odore acre della sconfitta, è oggettivamente sovversiva. Per almeno due ragioni. La prima è che denunciare un complotto ai danni degli elettori per far vincere il candidato democratico, senza avere non si dice una prova ma almeno un elemento reale di sospetto, ed essendo il presidente in carica e non un tizio qualunq…
Quattro sparatorie nel mucchio in una settimana: a Gilroy in California, 3 morti; a Southaven in Mississippi, 2 morti; a El Paso in Texas, 20 morti; e a Dayton in Ohio, 9 morti. Gli americani le chiamano «mass shooting» e con quel termine intendono una cosa precisa: ovvero, una sparatoria in cui almeno quattro persone siano colpite (morte o ferite) in un luogo ristretto e in un lasso di tempo ris…
Ragazzi, ammettiamolo: conviene arrendersi. Se diamo per scontato, com’è logico fare, che le spie dei diversi Paesi siano in attività costante, allora i russi hanno già vinto. E non per quello che fanno ma per quello che riescono a farci fare. L’ultimo caso, quello dell’austriaco Heinz-Christian Strache, vice-cancelliere e leader del Partito austriaco della libertà, è emblematico. Poco prima dell…
Come ormai è chiaro, la questione del muro al confine con il Messico, così cara a Donald Trump e così invisa ai democratici e agli oppositori in genere, non vale per ciò che è ma per ciò che rappresenta. Detto con parole più spicce, il famoso muro è il primo capitolo di una campagna elettorale che sarà lunghissima e che si concluderà solo con le elezioni presidenziali del 2020. Trattandosi soprat…
Formare una nuova generazione di leader e di giovani attivisti che migliorino il mondo e salvino il pianeta. L’impegno preso da Obama a Milano, nella sua prima uscita pubblica dopo aver lasciato la Casa Bianca, è sicuramente ammirevole. Ci sono però subito due domande. Come mai lui, che ha governato per 8 anni il Paese più potente del mondo, a parte qualche intesa firmata qua e là, non è riuscito…
Il video del discorso dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama a Milano per «Seeds and Chips - The Global Food innovation summit».
L’industria dello sberleffo, alimentata con cura dagli orfani di Barack Obama, non ci fa mancare nulla. Compresa l’immagine di un Donald Trump che, secondo certe indiscrezioni, si aggira spaesato per la Casa Bianca in accappatoio. Il problema vero, però, è che Trump sembra aggirarsi in accappatoio lungo tutta la politica estera degli Stati Uniti. È di queste ore il «caso Cina». Trump ha avuto una…
Quando Barack Hussein Obama, primo presidente nero (anche se, in realtà, figlio di uno studente del Kenya e di una «figlia dei fiori» del Kansas) andò al potere nel 2008, ci furono nella comunità afro-americana incredibili manifestazioni di giubilo. Sapevano che, in buona parte, il trionfo di Obama era merito loro: da Harlem al Mississippi, da Washington alla sua Chicago, milioni di neri che non …