Torre Boldone, il parco fotovoltaico non si tocca: ribaltone al Consiglio di Stato
LA SENTENZA. Il ricorso è stato giudicato irricevibile per motivi procedurali e inammissibile per l’infondatezza dei contenuti. Macario: operato legittimo.
LA SENTENZA. Il ricorso è stato giudicato irricevibile per motivi procedurali e inammissibile per l’infondatezza dei contenuti. Macario: operato legittimo.
IL RICORDO. Viavai incessante alla camera ardente del 17enne morto a Levate. Il dolore degli amici e compagni, lunedì 7 ottobre alle 16,30 si terrà una veglia di preghiera nella stessa casa del commiato di Dalmine.
IL LUTTO. Il dolore dei coetanei sul luogo della tragedia dove Fabio De Martino è deceduto: «Adorava la moto, ma non era uno spericolato».
SAN PELLEGRINO. La svolta sociale dello storico locale: un ristorante e torrefazione che dà lavoro a 13 ragazzi.
L’INDAGINE TERRORISMO. Il sindaco: il pizzaiolo non risulta residente o domiciliato, forse ospitato irregolarmente da connazionali. Il gip: cercava siti relativi alla produzione di documenti falsi.
CLUSONE. Marco Ongaro ha lasciato il posto in banca per seguire il suo sogno.
Fabio De Martino, diciassettenne di Osio Sotto, era in sella a una Yamaha. Dietro di lui viaggiava il padre, che quello stesso giorno compiva 50 anni. Il nonno: «Le moto erano la sua grande passione».
IL PROVVEDIMENTO. Si è reso necessario dopo le numerose violazioni dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
LA LETTERA. La garante dei reclusi in via Gleno, Lanfranchi, aveva scritto al Presidente informand olo sulla drammatica situazione del carcere. Il Capo dello Stato: sì alle iniziative per far comprendere agli studenti la dura realtà carceraria.
GRAVE MARGINALITÀ . Patronato e Caritas garantiscono posti letto, pasti e docce. Il Centro primo ascolto accoglie 25 persone al giorno.
L’INCHIESTA. Ventiduenne egiziano di Azzano lavorava accanto a una chiesa di via Garibaldi: «Vorrei accoltellare i preti che vedo passare». Sui social messaggi di propaganda jihadista. E con l’amico parla di una bomba sotto un’auto.
ALL’AEROPORTO. Arrestato nella mattinata di giovedì 3 ottobre, qualche ora più tardi è stato imbarcato sul volo diretto a Casablanca.
L’ORDINANZA. Il locale, già in passato, era stato oggetto di altri provvedimenti.
VETTE IMBIANCATE. Nella mattinata di venerdì 4 ottobre è visibile attorno ai 2.000 metri della Conca del Barbellino, rifugio Mirtillo (Lizzola) e Capanna 2000 (Oltre il Colle).
IL VIAGGIO. Da Dalmine a San Giovanni Bianco in un tardo pomeriggio. Da Mozzo ad Almè anche a 12 chilometri orari. I nodi di Curno e Paladina.