Dopo il grande successo della passata stagione, complice anche la cavalcata europea dell’Atalanta, torna il «pagellone» dei lettori.

Dopo il grande successo della passata stagione, complice anche la cavalcata europea dell’Atalanta, torna il «pagellone» dei lettori.

Glenn Peter Stromberg, al Mondiale, ci andrà. Perché la prossima estate commenterà le partite di Russia 2018 per Svt, la televisione pubblica svedese.

Multa di 20 mila euro all’Atalanta a causa dello scoppio di un petardo, lanciato da un tifosi nerazzurro, che ha ferito un fotografo poco prima della partita contro la Spal.

Da Papu Gomez a Mino Favini. C’è parecchia Atalanta nella lista dei candidati - in tutto una trentina - per il conferimento della civica benemerenza da part e del Comune di Bergamo.

Diciamo la verità: nessun appassionato sano di mente il 19 agosto scorso , alla vigilia del campionato (e tanto meno il 1° settembre, a mercato chiuso), poteva prevedere l’Atalanta dov’è oggi.

L’Atalanta è stanca e non ci sono dubbi. I mugugni di molti tifosi dopo il pareggio contro la Spal però tradiscono gli obiettivi che i nerazzurri si erano dati a inizio stagione. Abbiamo ripescato le dichiarazioni agostane dei protagonisti atalantini.

Un altro secondo tempo che cambia la partita dell’Atalanta. Un’altra rimonta subita. Con la Spal il danno è almeno parziale, visto che il confronto è finito in pareggio e stavolta non si è perso, ma nel finale i nerazzurri – ridotti in dieci per l’espulsione di Freuler: intervento in ritardo e scomposto, con piede a martello sulla gamba di Viviani –, hanno visto le streghe, rischiando di capitola…

Per l’Atalanta è solo un fisiologico affaticamento quello che ha portato alle opache ultime prestazioni o, invece, anche un problema strutturale?

Brutto episodio allo stadio «Atleti Azzurri d’Italia» di Bergamo in occasione di Atalanta-Spal.

Dopo il grande successo della passata stagione, complice anche la cavalcata europea dell’Atalanta, torna il «pagellone» dei lettori.

La manona di Berisha evita la sconfitta: contro la Spal finisce 1-1, ma che paura nel secondo tempo per l’Atalanta che con un uomo in meno riesce a mantenere il risultato.

A festeggiare i 110 anni di vita dell’Atalanta sono corsi all’oratorio di Almè circa 300 supporter del Club Amici dell’Atalanta. Tre le sezioni promotrici dell’evento Dea Dalmen, Lupi del Serio di Pradalunga e Regina delle provinciali di Mozzo.

L’ultimo match in serie A con i ferraresi si giocò giusto 50 anni fa finì con la vittoria dei neroazzurri.

Convocati anche ex neroazzurri Gagliardini, Zaza, Gabbiadini, Zappacosta.

Gasperini conta di recuperare tutti e tre i giocatori per la sfida di domenica (ore 18) contro la neopromossa formazione estense.

Basta un punto con l’Everton. Scopriamo anche le possibili avversarie in arrivo dalla Champions League.

L’Atalanta è rientrata in Italia giovedì sera a tarda ora, dopo l’1-1 con l’Apollon, e ha trascorso la notte a Zingonia, dove già nella mattinata di giovedì ha lavorato a porte chiuse.

L’amarezza resta, guardare alla rivincita è ancora presto, vince la delusione per una qualificazione che era lì a portata di mano. Nulla di drammatico: l’Atalanta è ancora prima a pari merito con il Lione, in attesa dello scontro diretto a Reggio Emilia del 7 dicembre, ultima del gironcino d’Europa, e vanta 5 punti di vantaggio sull’Apollon, 3°, e 7 sull’Everton già eliminato.

Muscoli, nervi e cuore non sono bastati all’Atalanta per centrare la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Vantaggio di Ilicic, pareggio cipriota all’ultimo secondo (1-1 il risultato finale).