Atalanta, Cipro è nerazzurra In 800 per sostenere la Dea
Sono atterrati sull’isola anche i charter della Curva Nord, e i tifosi si sono subito fatti sentire.
Sono atterrati sull’isola anche i charter della Curva Nord, e i tifosi si sono subito fatti sentire.
Stasera in Europa League la Lazio riceve il Nizza di Balotelli, l’Atalanta va a Nicosia contro l’Apollon Limassol, il Milan ad Atene contro l’Aek. Occhi puntati su Cipro.
Per entrare nella storia, diritti, la cenerentola d’Europa è pronta a diventare grande. Ecco il primo match point per l’Atalanta in Europa League: i ragazzi di Gasperini saranno in campo a Nicosia contro i ciprioti dell’Apollon Limassol, chiamati ai tre punti per provarci fino alla fine, complice anche il solo punto in classifica dell’Everton.
Lo chiamavano «il guerriero» e la Bergamasca lo conosce bene dato che è stato anima e cuore dell'Alzano nella stagione della B, e ha vestito le tre maglie professionistiche bergamasche.
Arrivata a Cipro, l’Atalanta è già concentrata sul match che potrebbe già essere decisivo per il proseguo dell’avventura europea. La diretta della partita sarà su Sky Sport 3 (non in chiaro su Canale 8 come le precedenti) alle 19. Intanto la conferenza.
Mano alla calcolatrice, è tempo di fare calcoli per la qualificazione al prossimo turno di Europa League. Mancano tre partite, ma già giovedì sera contro l’Apollon l’Atalanta potrebbe festeggiare il passaggio ai sedicesimi di finale.
Niente da fare: il Papu Gomez non sarà tra i protagonisti della partita di Europa League tra Apollon Limassol e Atalanta.
Da tre notti a casa e due allenamenti si è passati a due notti su tre a Zingonia e quattro allenamenti. Con il presidente Antonio Percassi lunedì piombato al centro Bortolotti e l’agenda del fine settimana (da venerdì a domenica, alle 18 ci sarà la Spal) che dipenderà dalla gara di giovedì sera con l’Apollon in Europa League.
Una prestazione deludente che deve essere subito scacciata giovedì in Europa League e poi domenica arriva la Spal, per rilanciare la corsa in campionato.
Atalanta ondivaga? È femmina, ve n’eravate scordati? Toglietele lo specchio perché quando indugia, non sapendo che abito mettersi – se quello da provinciale che fa la big (e le dona tantissimo) o quello da semibig che si permette di fare l’indolente – per poi scegliere quello sbagliato, sono guai. La classifica resta al sicuro, ma il passo in trasferta è da lumaca e quella vista ieri a Udine nel …
«Quella di oggi è una sconfitta gravissima». Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini non è contento. E non lo nasconde: «Non perché hai perso con l’Udinese perché con l’Udinese puoi anche perdere. Ma per come è maturata la sconfitta. Così perdi la possibilità di fare un campionato diverso. Ed è un peccato».
A Udine Gasperini ha dovuto fare a meno di Gomez che nel riscaldamento ha accusato ancora dolori, al suo posto in campo Ilicic che in prima istanza era dato in panchina. Meglio l’Atalanta nel primo tempo che va a segno al 29’ con Kurtic, ma poi rigore trasformato da De Paul al 46’ e un gol di Barak al 68’ affondano i neroazzurri che sbagliano un rigore all’85’ con Cristante.
Un altro ostacolo prima di una settimana chiave e soprattutto prima un match fondamentale nell’isola di Cipro. Senza Hateboer e Cornelius, l’Atalanta è attesa a Udine alle 15 contro un caro vecchio amico, quel Gigi Del Neri, con i quali i tifosi nerazzurri vissero stagioni dal 2007 al 2009.
Obiettivo, fare punti in trasferta per regalarsi la settimana decisiva in Europa League con la tranquillità di una buona classifica in campionato.
Dal 28 ottobre al 1° novembre alla Fiera torna uno degli appuntamenti più amati dai bergamaschi.
Dopo le tre reti in 45 minuti al Verona i nerazzurri di Gasperini verso sfide decisive in campionato ed Europa.
Sicurezze di un’altra serata da protagonisti, dominatori del campo pur con qualche neo. Giocano anche gli altri e il Verona ci ha messo del suo, nonostante il 3-0 parli chiaro: non malaccio davanti, aiutato anche da alcune leggerezze nerazzurre, piuttosto alla deriva dietro dove gli scaligeri avrebbero bisogno come il pane del rientro dell’ex Cherubin.
Nonostante la vittoria contro il Verona con un secco 3-0 l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini invita tutti alla calma.
Concretezza e spettacolo, attenzione in difesa e fantasia in attacco. E’ davvero un piacere vedere giocare questa Atalanta, alla terza vittoria in una sola settimana.
Dal Giappone per studiare il modello Atalanta. Ospiti internazionali al Centro Bortolotti di Zingonia.