Ardesio, soccorsa una donna isolata in casa dopo uno smottamento
VAL SERIANA. L’intervento dei vigili del fuoco di Clusone e del 118 martedì mattina poco dopo le 10.
VAL SERIANA. L’intervento dei vigili del fuoco di Clusone e del 118 martedì mattina poco dopo le 10.
LA COMMEMORAZIONE. L’1 dicembre 1923 la diga del Gleno, dopo giorni di piogge senza sosta, cedette di schianto, travolgendo i paesi della Val di Scalve e della Val Camonica: 359 le vittime accertate. Su «L’Eco di Bergamo» di oggi i loro nomi: è stata una strage di bambini. Ascolta i rintocchi delle campane nelle chiese della Val di Scalve in ricordo dei morti.
VALLE BREMBANA. In località Castegnone sulla strada che conduce alla frazione di Poscante si sono aperte delle crepe. La contrada con una cinquantina di abitanti è isolata.
MALTEMPO. La pioggia insistente fa cadere piante. Nella frazione si interverrà sulla parete di roccia. Disagi in via Valgimigli.
IL PROGRAMMA. La prima Messa, a Bueggio, sarà alle 7,15: l’orario in cui la diga un secolo prima si squarciò. Luci ai ruderi.
VALLE IMAGNA. Nella mattinata un masso di 2 metri cubi era caduto sulla sede stradale. Momentaneamente chiusa anche la strada di provinciale a Berbenno per un altro smottamento.
OLTRE IL COLLE. Tre rocciatori sono stati sorpresi lungo la via Clipper nel primo pomeriggio di sabato 30 settembre. Elicotteri in azione per portare in salvo altri alpinisti in quota.
MALTEMPO. Allarme per uno smottamento alla frazione Foppi: 17 persone bloccate in casa nella serata di venerdì, ripresa in tarda serata la parziale viabilità della zona. Esondazioni di vallette a Valbondione e Ardesio. Brembo pieno, chiusa strada a Gerosa.
IL DRAMMA. Un giovane bergamasco, Luca Capelli, di Almenno San Salvatore, è precipitato da 100 metri di altezza mentre scalava nella zona del Corno delle Granate.
LOGISTICA. Anche il traforo del Frejus interrotto per una frana: è allarme per le esportazioni. Colombo: «Passare da Ventimiglia allunga anche i tempi: servirebbero due giorni invece di uno»
METEO. Afa addio:lunedì colonnina mai sopra i 25,7 gradi. Al rifugio Passo San Marco la minima arriva ai 5,8. Scesi fino a 90 millimetri nell’arco di 18 ore, martedì tregua.
TAVERNOLA. Definito il piano di fattibilità per mitigare lo smottamento di oltre 2 milioni di metri cubi di materiale. Sono stati individuati i punti in cui si opererà. I sindaci chiedono di contenere i disagi per i residenti.
MALTEMPO. Il rapporto di Arpa Lombardia sui nubifragi: tre fasi temporalesche, tutte le province hanno registrato pesanti grandinate, precipitazioni abbondanti e violente raffiche di vento.
CARONA. Erano in cordata nella zona del rifugio Calvi, uno di loro ferito a una gamba: caricato sull’elicottero. Dopo i recenti nubifragi, massi e alberi sbarrano le vie.
LA BUONA NOTIZIA. A Isola di Fondra, strada chiusa lunedì 24 luglio pomeriggio a causa del maltempo: l’alta Val Brembana era isolata, con 1500 persone.
MALTEMPO. Rovesci anche nella nottata tra lunedì 24 luglio e martedì 25 sulla Bergamasca e la Lombardia, decine di interventi per i vigili del fuoco. In alta Val Brembana, dopo la frana di lunedì sera, alle 4 un altro smottamento a monte del primo sulla provinciale: in mattinata la riapertura parziale. Bianzano, fulmine su una casa. Campi allagati nella Bassa, tetto scoperchiato a Casirate.
LE MAPPE. La geografia del rischio è pubblicata nelle mappe dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ente del ministero dell’Ambiente. Coinvolge 250,9 chilometri quadrati della provincia di Bergamo a «pericolosità da frana molto elevata» e altri 94,9 a «pericolosità da frana elevata», per un totale del 12,6% del territorio.
BILANCI. Il 5 aprile da una condotta si riversarono sul paese 15mila metri cubi di acqua. Sette persone restano ancora fuori casa. Enel al lavoro per le riparazioni e il Comune impegnato ad accelerare le pratiche per i risarcimenti.
VALBONDIONE. Pronto il calendario 2023 con le date in cui si potrà ammirare il triplice salto. Il 15 luglio unico appuntamento in notturna.
Nelle profondità del fondale marino sotto l’Antartide sono state scoperte le tracce di gigantesche frane avvenute milioni di anni fa, causate dai cambiamenti climatici del passato: il rischio è che questi eventi si possano ripetere oggi, in seguito al riscaldamento …