Super-G a Cortina, delusione Goggia Niente traguardo e rinuncia al Gigante
Sfortunata Sofia dopo la caduta di sabato. Un errore subito in partenza e poi fuori per recuperare.
Sfortunata Sofia dopo la caduta di sabato. Un errore subito in partenza e poi fuori per recuperare.
Straordinaria Sofia Goggia sulla Franz Klammer di Bad Kleinkirchheim: la sciatrice bergamasca domina la discesa e può festeggiare insieme a due compagne di squadra.
L’azzurra Elena Fanchini ha deciso di sospendere l’attività agonistica per problemi di salute. Accertamenti clinici effettuati dalla Commissione Medica della Federsci sull’atleta hanno infatti » evidenziato una neoplasia di basso grado che potrà essere curata». Lo fa sapere un comunicato dell’ufficio stampa della federazione.
Le stazioni sciistiche bergamasche festeggiano il record di incassi. Un anno di neve, dopo tre di gran magra. Con il desiderio, probabilmente, degli sciatori, di buttarsi in pista durante le vacanze natalizie, dopo annate di riposo forzato.
Solo ottava la bergamasca nella prima manche dello slalom gigante di Kranjska Gora. La Brignone è quinta.
Anno nuovo vecchie certezze cercansi. Con il gigante di Kranjska Gora scatta oggi il 2018 di Sofia Goggia, sperando faccia finalmente capolino il sospirato feeling con le porte larghe rimasto a metà in quel di Lienz.
La bergamasca era partita con il pettorale 17. Venerdì nella prima discesa a Lake Louise era arrivata sesta.
Lake Louise, tra inferno e paradiso. Tra le tante piste che restano «dentro» ad un’atleta, quella canadese per Sofia Goggia ha un significato che definire «particolare» è riduttivo.
L’imprenditore cede sui ricavi. «Pessimo affare per noi, ma lavoriamo per la valle». Ora corsa contro il tempo per aprire gli impianti.
È successo sulle nevi canadesi di Nakiska, aveva 35 anni.
Cannoni sparaneve, piazzale e biglietteria a nuovo per la nuova stagione invernale.
L’Assessore allo Sport Antonio Rossi destinerà con un bando quasi due milioni di euro nel biennio 2017-18 ai gestori degli impianti di risalita anche bergamaschi.
Un incontro di una mezz’ora circa, nell’ufficio del sindaco di Bergamo: protagonisti il primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori e Sofia Goggia, la sciatrice bergamasca che quest’anno ha raggiunto risultati straordinari in Coppa del Mondo con ben 13 podi, un vero record.
Trionfale tris delle azzurre dello sci nella gigante di coppa del mondo di Aspen. Federica Brignone, la bergamasca Sofia Goggia e Marta Bassino sono salite insieme sul podio dell’ultima gara di coppa del mondo del 2017, occupando i primi tre posti della classifica e portando a 43 i podi italiani in stagione, record storico.
Piccolo spavento per la bergamasca Sofia Goggia che è caduta nel Super G di Aspen, fortunatamente nessuna conseguenza, solo un pò di delusione per aver sfiorato il podio nella classifica generale di specialità. Grazie al terzo posto della Brignone, tuttavia, l’Italia conquista il 39°podio stagionale, record assoluto mai così bene nemmeno con Tomba e Compagnoni.
«Sei sicura?» Sofia Goggia sta vivendo una stagione eccezionale: undici podi, due primi posti e una medaglia di bronzo ai Mondiali. Fino a un paio di anni fa però ha dovuto fare i conti con infortuni che hanno rischiato di frantumare il suo carattere di ferro.
Sofia Goggia è raggiante dopo il bis in Coppa del Mondo: sul gradino più alto del podio in discesa e il giorno dopo in superG.
Seconda vittoria in due giorni per la campionessa bergamasca Sofia Goggia che dopo essersi imposta nella discesa ha vinto anche il Super G.
Ottima prima manche nel gigante femminile ai mondiali di St. Moritz per la sciatrice bergamasca Sofia Goggia. È al secondo posto.
Una serata per cambiare una carriera. Una competizione, un luogo e una data: slalom mondiale a Sestriere, 5 febbraio 1997. La selvinese Lara Magoni, che all’epoca aveva 28 anni, rimonta dal settimo posto e si mette al collo uno storico argento, seconda soltanto a «sua maestà» Deborah Compagnoni.