L’anno scolastico parte in musica La buona scuola c’è, anche la protesta
Inaugurazione ufficiale per l’anno scolastico 2015-16, partito male sul fronte dei trasporti.
Inaugurazione ufficiale per l’anno scolastico 2015-16, partito male sul fronte dei trasporti.
Bilancio positivo della visita delle istituzioni bergamasche a Roma per un vertice con Rfi.
Molto partecipata l’assemblea dei sindaci. Il presidente Rossi rilancia sull’autonomia, e la Lega chiede un gesto concreto.
«Sulla maggiore autonomia della Regione sono disponibile a discutere con chiunque e fare iniziative comuni con chiunque». Lo ha detto il governatore della Lombardia.
Dopo trenta incidenti, al via i lavori alla famigerata curva di Strozza. Lo segnala in Fb, soddisfatto, il presidente della Provincia Matteo Rossi.
L’ha annunciato dal palco della Bèrghem Fest che sarebbe venuto presto a Bergamo per spiegare la riforma della sanità.Ora c’è la data, ed è venerdì, ma Roberto Maroni, in quell’occasione, non si limiterà a visitare l’ospedale Papa Giovanni per parlare della governance del sistema sociosanitario.
Il calendario venatorio provinciale è già realtà, ma la battaglia del Cupav di Bergamo non è ancora finita.
«A settembre apriremo la seconda tratta della Zara-Expo a Milano e quella successiva sarà la tratta B1 della Pedemontana a novembre»
Taglio tra il 10 e il 15% sullo stipendio degli otto dirigenti attuali (dagli 11 del 2014, tra pensionamenti e distaccamenti), con un risparmio annuo lordo per la Provincia di 60 mila euro. Cui va aggiunta la penalità, prevista dalla legge, per lo sforamento del Patto di stabilità. Ovvero il mancato incasso del premio di risultato di 15 mila euro all’anno a testa, che fanno altri 150 mila euro lo…
«Riusciremo a salvare gli sconti agli studenti». L’ufficialità arriverà martedì 28 luglio, al massimo mercoledì 29, quando sarà pronta la determina della Provincia.
C’è sempre un capro espiatorio per dire che così l’accoglienza dei migranti non va. Tra (e nei) partiti, consapevoli che il binomio immigrazione-sicurezza è un trita-consensi, si è scatenato il tutti contro tutti, in una manifesta debolezza a gestire un problema reale complesso. Che tocca sensibilità e territori diversi, che va spiegato, va, appunto, governato.
Dura nota di Luca Serughetti (gruppo consiliare Lega Nord) contro la Provincia: «Non esiste un atto di imposizione della Prefettura e, ancora più grave, non esiste un documento che autorizzi l’uso delle scuole».
Il presidente della Provincia Matteo Rossi sceglie Facebook per annunciare l’imminente ritocco alle tariffe: «Colpa dei mancati trasferimenti regionali».
«C’è una questione politica di metodo - vorrei che temi così importanti non fossero lasciati fuori dal confronto - e poi c’è il merito». Su cui, pure, i punti di domanda non sembrano proprio mancare.
Con il dito indica la traiettoria dei binari, a meno di 150 metri dall’entrata principale del Papa Giovanni. «Sono lì davanti a noi, in faccia all’ospedale, basta davvero poco, in passato è già stato fatto anche un progetto per la fermata, possiamo farvelo avere» spiega il direttore generale Carlo Nicora.
Entro 15 giorni Rfi e Trenord stabiliranno se la proposta «light» di Alessandro Sorte, assessore regionale ai Trasporti, è fattibile. È l’impegno che le due società si sono prese durante l’incontro di venerdì 8 maggio con l’assessore bergamasco.
Prima del tram o del treno bisogna fare i conti. E notoriamente non è possibile farli senza l’oste. Che nella fattispecie ha le ingombranti fattezze delle Ferrovie dello Stato, nelle loro mutevoli e numerose articolazioni
Le migliaia di automobilisti che ogni giorno transitano sulla 671, e precisamente nel tratto della tangenziale sud tra l’uscita per l’Iper di Seriate e lo svincolo per il Leroy Merlin e per Bergamo ringraziano sentitamente.
Il presidente Matteo Rossi chiama a raccolta Comuni e cittadini per l’operazione #stradesicure: «La sicurezza delle nostre strade non può essere messa da parte per questioni economiche. I bergamaschi versano più di quanto ricevono, lo Stato deve avviare una operazione straordinaria riconvertendo fondi destinati a grandi opere».
Investimento da 1 milione e 200 mila euro, sabato mattina l’inaugurazione. Un safari a piedi in piena libertà tra zebre, antilopi, rinoceronti e tante altre specie.