Ottantenne cade in una scarpata Soccorso e salvato in Val Taleggio
Era uscito nel pomeriggio e il mancato rientro aveva fatto allarmare i familiari: era caduto per una decina di metri.
Era uscito nel pomeriggio e il mancato rientro aveva fatto allarmare i familiari: era caduto per una decina di metri.
Servono ancora 30 mila euro sugli 80 mila euro previsti per restaurare la piccola e storica stalla, esempio di edificio rurale unico nel suo genere. L’appello è rivolto a tutti basta anche una piccola cifra.
In ospedale la camera ardente che ospiterà la salma del giovane caduto nel dirupo.
Suonano con i loro violini all’ombra dei pini che costeggiano il paese di Cusio e tra una lezione e l’altra scoprono le bellezze dei territori che li circondano.
Al «Papa Giovanni» l’ultimo saluto degli amici. Poi il trasporto del feretro del ventenne in Senegal. Il legale del principale indagato sentirà i due testimoni.
Erano partiti per visitare le miniere ma si sono separati in due gruppi e poi hanno perso l’orientamento.
I due confermano che il 54enne è tornato indietro dopo 50 metri e non ha visto Bara cadere nel burrone. L’avvocato: «Presto in Procura».
A una settimana dai fatti, le circostanze sulla drammatica morte del giovane senegalese restano tutt’altro che chiare, benché il tutto sia avvenuto in meno di duecento metri e nel giro di pochi concitati minuti.
Il Cai dell’alta Valle Brembana cerca volontari per «adottare» i suoi sentieri. L’iniziativa è partita in questi giorni e mira alla cura della rete sentieristica tramite il contributo dei suoi frequentatori.
I risultati dell’autopsia sul corpo del giovane morto a Ubiale spiegano che Bara è morto nella caduta, dopo poco, a causa della frattura dell’osso del collo.
Acqua cristallina, tuffi e natura da lasciare a bocca aperta. Da circa due settimane, complice un video virale, spopolano le «Maldive di Milano».
Una manciata di minuti di musica a ritmo ska oltre il limite consentito sono costati 528 euro di multa agli organizzatori di una festa per beneficenza. È successo a Villa d’Almè.
Guardare giù, oltre il guardrail, verso quello strapiombo di almeno quindici metri tra i rovi dove sabato notte si è gettato Bara Thiam.
Gli organizzatori dell’Ubiale Power Sound esprimono la loro solidarietà verso i famigliari di Bara e lo fanno con una lettera aperta con la quale annunciano che parte del ricavato della tombola sarà devoluto per la raccolta fondi per il rimpatrio della salma del giovane. In programma ulteriori iniziative.
Altre due persone sono state iscritte nel registro degli indagati nell’inchiesta che dovrà far luce sulla morte di Bara Thiam a Ubiale.